Torino, scontri tra studenti e polizia a corteo pro-Palestina. Irruzione a convegno. FOTO
Una decina di ragazzi e ragazze del Politecnico di Torino ha fatto irruzione durante la Conferenza degli addetti scientifici e spaziali, in corso nel Castello del Valentino. A entrare è stata solo una ragazza con la bandiera palestinese, che ha gridato: “Voi state qui a discutere mentre c'è gente che muore: prendete posizione a favore di palestinesi e curdi”. In precedenza c’era stato uno scontro tra polizia e studenti a poca distanza: oltre 30 le persone identificate dalla Digos
- Martedì pomeriggio un gruppo composto da una decina di ragazzi e ragazze ha fatto irruzione al grido di 'Palestina libera' nel Castello del Valentino di Torino, dove era in corso la Conferenza degli addetti scientifici e spaziali
- I ministri Tajani, Bernini, Lollobrigida e Pichetto avevano già lasciato l'edificio dopo aver partecipato alla sessione mattutina del convegno
- La maggior parte dei ragazzi, che affermavano di essere studenti del Politecnico di Torino, è stata bloccata prima dell'ingresso nel Salone d'Onore, dove si attendeva la ripresa pomeridiana dell'evento. Solo una ragazza è riuscita ad entrare con una bandiera palestinese
- "Prendete posizione contro un genocidio contro il popolo palestinese e il popolo curdo", ha gridato la ragazza che è riuscita ad entrare nel salone. "Non vogliono interrompere gli accordi con Israele e voi state qui a discutere mentre c'è gente che muore". Dopo qualche minuto, la ragazza è stata portata via con la forza dalla sala
- Il gruppo di manifestanti si è quindi diretto verso l'uscita dell'edificio, ma è stato bloccato dagli agenti in assetto antisommossa, che ne ha impedito l'uscita in un primo momento
- Dopo alcuni minuti di attesa senza particolari tensioni, le forze dell'ordine hanno lasciato uscire il gruppo di protesta
- In precedenza, i manifestanti dei collettivi universitari di Torino avevano cercato di raggiungere il castello del Valentino, ma erano stati respinti dalle forze dell'ordine
- Gli studenti universitari attivisti dei centri sociali e del collettivo Cambiare Rotta erano partiti da Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche di Torino per raggiungere il castello del Valentino, sede della facoltà di Architettura. In testa al corteo lo striscione con la scritta "Fuori i sionisti dall'università: Bernini, Tajani, Lollobrigida non vi vogliamo"
- Una cinquantina di attivisti ha cercato di aggirare le forze dell'ordine e c'è stato un parapiglia con la polizia, che ha utilizzato gli scudi per respingere i giovani, in corso Cairoli, a qualche centinaio di metri dal castello del Valentino. Oltre 30 persone sono state identificate dalla Digos. Tra queste i militanti del centro sociale Askatasuna che avevano coordinato, secondo gli investigatori, i vari tentativi di sfondamento durante la mattinata. Gli identificati verranno denunciati
- Come ha reso noto la Questura di Torino, sette poliziotti sono rimasti contusi durante i tentativi di sfondamento da parte dei manifestanti del corteo. Anche i manifestanti affermano che ci sono stati dei feriti nelle loro file