Quanti tra quelli che hanno la patente da più di 5 anni passerebbero l'esame oggi? I DATI
Solo 22 italiani su 100 sarebbero promossi. A dirlo uno studio condotto AutoScout24 ed Egaf edizioni, insieme alle maggiori associazioni di autoscuole italiane Confarca e Unasca. Nel 2023 si è alzata la percentuale dei bocciati al quiz, ma va meglio l'esame di guida che viene superato da quasi l'85% dei candidati
- È un rapporto un po’ conflittuale quello tra gli italiani e la patente. In Italia su quasi 59 milioni di abitanti, circa il 60% possiede questo documento. Ogni anno sono tantissimi i ragazzi che provano a ottenerlo, ma la percentuale di successo non è sempre esaltante. Inoltre, se rifacessero il test le persone che l’hanno ottenuta da almeno 5 anni, probabilmente non riuscirebbero a passare l’esame scritto. Vediamo perché
- Solo 22 italiani su 100 (22,3%), tra quelli che hanno ottenuto la patente da almeno 5 anni, sarebbero in grado di superare l’esame di teoria attuale. A dirlo è uno studio condotto da AutoScout24 ed Egaf edizioni insieme alle maggiori associazioni di autoscuole italiane Confarca e Unasca. Guardando nello specifico alle regioni si passa dal 6,9% di promossi in Molise al 28% in Emilia-Romagna fino al 31,7% nel Lazio
- Lo studio è stato condotto sulla base di oltre 2.700 automobilisti della community di AutoScout24 che hanno ottenuto la patente B da oltre 5 anni. Gli utenti hanno risposto a un test di 20 domande a quiz selezionate tra quelle utilizzate in sede di esame (l’attuale test ufficiale è di 30 domande). Per superare la simulazione, gli utenti non devono fare più di 2 errori su 20 domande. Il rapporto è stato calibrato in base al test ufficiale che prevede al massimo 3 errori per un quiz da 30 quesiti
- Nella simulazione il tasto dolente sono state le spie che il 62% ha sbagliato a riconoscere. Abbastanza alta anche la percentuale di errori derivati dalla segnaletica: 56%
- Oltre allo studio condotto da Autoscout24, anche i dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sull’esame del 2023 non sono molto incoraggianti. Il 39,9% degli Italiani che ha sostenuto l’esame ufficiale di teoria per ottenere la patente B non ha superato il test. Il dato è in crescita rispetto al 29,8% del 2020. Le regioni con la più alta percentuale di bocciature sono: il Lazio (44%), la Toscana (42,9%) e il Trentino Alto-Adige (42,8%)
- Più incoraggianti sono invece i dati che provengono dall’esame di guida. Superato lo scoglio del test scritto, secondo i dati del Ministero dei Trasporti, lo scorso anno l’84,95% ha poi passato la pratica
- Tra gli errori più comuni durante la guida, al primo posto si segnalano gli incroci (52%), seguiti da fermate dei mezzi pubblici e rotonde che vanno a defluire il traffico dalla corsia principale (49%) e i parcheggi in entrata e uscita (33%). Ma sono anche altri i fattori che hanno un impatto sull’esito finale: la dimensione della città e la difficoltà delle strade, considerando anche il traffico (per il 76% delle autoscuole) e soprattutto l’ansia del candidato (94%) e l’atteggiamento dell’esaminatore sullo stress (89%)
- La regione dove la percentuale di successo durante l’esame di guida è più alta è la Campania con il 97,42%. Medaglia d’argento per il Molise con il 95,6%, marcato stretto dalla Puglia con il 95,19%
- La peggiore è la Sardegna con solo il 68,3% di promossi. Non va tanto meglio in Trentino Alto Adige dove solo il 71,84 % ottiene la patente all’esame pratico
- Sul lato provinciale la città dove vengono bocciate più persone è Cagliari (36,10%). Molto vicina anche la percentuale di Ravenna con il 35,61%