Apertura dei quotidiani ancora concentrata sulla vittoria di Putin alle presidenziali in Russia. Diventano un caso che agita il governo le parole di Salvini: "Chi vota ha sempre ragione". E l'Unione europea fa appello per la difesa comune. Caos poi nel calcio con le accuse di razzismo lanciate dal difensore brasiliano del Napoli, Juan Jesus, contro il nerazzurro Acerbi
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CORRIERE DELLA SERA
- "Putin, la vittoria agita il governo": questa l'apertura del quotidiano che torna sulle parole del vicepremier Salvini che ieri, all'indomani della chiusura delle presidenziali in Russia, ha affermato che "chi vota ha sempre ragione". Oggi la Festa del Papà: in fotostoria spazio a una famiglia del Salento e al suo "caos felice con nove figli"
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LA REPUBBLICA
- "Putin divide il governo": dopo le elezioni russe si continua a parlare del plauso allo zar da parte di Salvini. Tajani lo smentisce, Meloni ribadisce la coesione del governo. Spazio poi alla nuova opera dello street artist Banksy, alla campagna elettorale per le regioni con il fallimento del campo largo in Piemonte e alle accuse di razzismo per il giocatore nerazzurro Acerbi che nega ma lascia il ritiro degli azzurri
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LA STAMPA
- "Salvini, un altro inchino a Putin": uniformi le aperture dei quotidiani italiani che tornano sul caos nel governo dopo le parole del leader della Lega sulle elezioni in Russia. Poi il calcio con le accuse di razzismo ad Acerbi che portano il giocatore dell'Inter all'esclusione dal ritiro della nazionale
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IL MESSAGGERO
- "Ue, appello per la difesa comune": ancora focus sulla vittoria di Putin alle elezioni russe che allarma l'Europa e divide il governo italiano. Al via il nuovo concordato preventivo sulle Partite Iva: "2 anni per mettersi in regola col fisco". Spazio poi all'esclusione di Acerbi dal ritiro azzurro dopo gli insulti razzisti a Juan Jesus
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
- "Acerbi-Juan Jesus, caso nazionale": l'episodio denunciato dal difensore del Napoli porta all'esclusione del nerazzurro dal ritiro della nazionale. Lui si difende: "Nessuna frase razzista". Spazio poi al calciomercato: l'Inter sull'attaccante del Genoa Albert Gudmundsson supera la corsa della Juventus
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CORRIERE DELLO SPORT
- Spazio al calciomercato. "Mezza serie A può cambiare centravanti. Inter: idea Raspadori". Spazio poi all'inchiesta di Perugia sulla Juventus: "Juve spiata. Scoperti dossier illlegali per colpire la società". Ancora il caso Acerbi-Juan Jesus: il nerazzurro rischia e il brasiliano contrattacca
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TUTTOSPORT
- "Acerbi, dì la verità e batti il razzismo": il quotidiano sportivo torna sul caso degli insulti a Juan Jesus che costano all'interista la nazionale e lo mette a rischio di maxi squalifica. Allegri e la Juventus: adesso la Champions, poi si deciderà sull'allenatore
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IL GIORNALE
- "L'Europa non riconosce la vittoria di Putin": ancora la questione russa dopo le parole del vicepremier Salvini che agitano il governo. Il quotidiano torna su un caso del 2010: "Casa di Montecarlo. Chiesti 8 anni per Fini e Tulliani". Spazio poi al caso dossieraggio nella politica, scontro tra i procuratori: "L'antimafia sapeva dei dossier"
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IL SOLE 24 ORE
- "Borsa record, prima volta a 34mila" è l'apertura del quotidiano economico: non si fermano gli acquisti sui mercati azionari mentre si aspettano le decisioni sui tassi. "Fisco, 51 miliardi d'imposte in compensazione nel 2023": le operazioni, dice il quotidiano, sono cresciute quasi del 24% rispetto al 2018, anno pre Covid
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IL FATTO QUOTIDIANO
- Aprtura alternativa per il quotidiano. "Il Csm delle tasse si tiene l'evasore voluto da Salvini": il neoconsigliere Fiorenza, rivela il Fatto, deve 830mila euro all'Agenzia delle Entrate. "L'Antimafia sente il vertice dell'Inter" per il caso degli ultrà legato ai clan
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LIBERO
- "Bavaglio tv alla Meloni" è l'apertura del quotidiano che si concentra sulle nuove regole dell'Agcom per gli spazi televisivi: il tempo dedicato dai TG al governo potrà essere conteggiato come tribuna elettorale. Spazio poi al processo a Fini per la casa a Montecarlo: "Fini ora trema. La Procura chiede 8 anni"
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IL FOGLIO
- "A Mosca la dittatura non russa" è l'apertura del quotidiano che torna sulle parole di Salvini "che fa il putiniano" e agita il governo. "La noia di Mario Draghi": il riferimento è all'ex presidente della Bce che, trasferitosi a Milano, vive appartato sognando il Quirinale ma restando in corsa per Commissione e Consiglio Ue
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IL MANIFESTO
- "La cura del piombo": il quotidiano torna ad aprire con la guerra in Medioriente dopo il raid israeliano di ieri sull'ospedale di Gaza. Spazio poi alla guerra in Ucraina: "Dall'Europa altri 5 miliardi per Kiev"
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DOMANI
- Si torna alla vittoria di Putin in Russia: "Salvini festeggia la vittoria di Putin. Governo spaccato, l'ira di Meloni". Spazio poi al caso dei due detenuti pestati nel carcere di Foggia: "Violenza e torture, arrestati dieci agenti"
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IL RIFORMISTA
- "Putin, Salvini rimette la felpa": per il leader leghista "chi vota ha sempre ragione". Tajani si dossocia, l'ira di Meloni. Focus sul caso violenze e suicidi in carcere e ancora l'inchiesta di Perugia sul dossieraggio: "Laudati si difende: nessun dossier contro politici e De Raho sapeva"
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LA NAZIONE
- "Voto russo, Salvini isolato nel governo": Tajani prende le distanze dalle parole del leghista. Usa e Ue ribadiscono: elezioni farsa. "Tavares: Stellantis punta su Italia": il quotidiano propone un'intervista al Ceo dle gruppo che promette incentivi per tutti
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