Continua a tenere banco il caso dossier in Italia, il clima è da "alta tensione". La premier Meloni dice: "Voglio sapere chi è il mandante", mentre la leader del Pd, Schlein, tuona: "Uno scandalo, fare chiarezza". Spazio ancora alla sfida elettorale in Abruzzo e al sì bipartisan per la missione italiana Aspides nel Mar Rosso. Nello sport focus sull'eliminazione dalla Champions da parte della Lazio di Sarri
- "Alta tensione sui dossier": continua a tenere banco il caso dossieraggio. La premier Meloni: "Voglio sapere chi è il mandante". Schlein: "Uno scandalo, fare chiarezza". Per la politica spazio alla sfida elettorale in Abruzzo e al sì bipartisan per la missione italiana Aspides nel Mar Rosso. In taglio alto l'eliminazione dalla Champions della Lazio di Sarri
- A 96 ore dal voto è "partita aperta" in Abruzzo: il risultato è in bilico. Il Centrosinistra scommette sui centri costieri, mentre il Centrodestra sulle aree interne. Spazio poi alle presidenziali Usa con Haley e Trump in cerca di plebisciti nel Super Tuesday. Di spalla il "dilemma degli oppositori" in Russia e la questione legata alla guerra in Medio Oriente
- "Politici e vip, migliaia di spiati". Titolo centrale dedicato al caso dossieraggio con le notizie che arrivano dalla Procura di Perugia secondo cui "gli abusi del finanziere Striano furono molti più di 800". E Meloni tuona: "Fatto gravissimo". In taglio alto spazio all'omicidio di Asti, con gli scritti della ragazza che ha ucciso il padre per difendere la mamma. Di spalla "sì bipartisan" alla missione italiana nel Mar Rosso
- "Spionaggio, ora i mandanti". Apertura dedicata al caso dossier con Meloni che dall'Abruzzo attacca: "Fatti gravi, questi sono metodi da regime". Schlein: "Quelle schedature sono uno scandalo". In taglio alto gli aumenti di 190 euro al mese per le forze dell'ordine, infine spazio alla sconfitta della Lazio in Champions League contro il Bayern Monaco
- "Gran premio Inter": i nerazzurri vedono lo Scudetto ma non si accontentano. Simone Inzaghi ha "numeri da tecnico top in Europa". Di spalla le situazioni di Juve e Milan per cui "arrivare secondi non basta". In basso spazio alla debacle europea della Lazio di Immobile
- "Il Morso di Kane": la doppietta dell'attaccante inglese del Bayern Monaco è fatale per la Lazio che abbandona la corsa europea. "Inzaghi e l'Inter, futuro aperto" con il tecnico che a fine stagione valuterà se restare in sella mentre il Napoli ha "stregato" la Serie A con la mossa Raspadori
- "Inter non ne hai bisogno": il titolo di apertura è dedicato ai nerazzurri "troppo più forti" ma anche con "troppi aiutini" considerando anche una "lunga e oggettiva serie di episodi arbitrali favorevoli". In taglio basso il caso del Mondiale per club che vede coinvolte Juventus e Napoli e la sconfitta della Lazio in Champions League
- Taglio centrale per il caso dossier: "Spie, l'allarme del governo" con Meloni che parla di fatti gravissimi e aggiunge "non c'entra la libertà di stampa" mentre Schlien chiede "chiarezza". In taglio alto le difficoltà dell'economia cinese e l'Europa che si arma con l'Italia che dà il via libera a tre missioni, tra cui la Aspides nel Mar Rosso. Spazio anche a De Luca "a processo per i soldi sprecati" e al caso Di Cesare - Balzerani
- "Primo via libera alla difesa europea". La Commissione europea, sotto la spinta dei nuovi scenari geopolitici, rilancia la difesa comune con una strategia a tutto campo. In taglio alto la guerra in Medio Oriente con le parole di Biden: "Non ci sono scuse per Israele nel bloccare gli aiuti a Gaza". Di spalla sì anche da Pd e M5s alle missioni Aspides e Levante. In taglio centrale focus sulla Cina con una "maxi emissione di bond in arrivo"
- Taglio centrale dedicato alla guerra in Ucraina "a costo zero: già spesi 5,4 miliardi". Questo il conto per l'Italia con il Kiel Institute che ha calcolato i nostri aiuti militari, finanziari e umanitari. Ma un anno fa Meloni giurò: "Non spendiamo nulla". Spazio ancora alla questione dossieraggio: "Usano il caso Perugia per disfare l'Antimafia" oltre che alle prossime elezioni in Abruzzo
- "Dossieraggi gravissimi": Schlein smentisce giornali e deputati di Sinistra sul caso che sta tenendo banco in queste ore e chiede "chiarezza". Meloni sottolinea che "violare le banche dati non è libertà di stampa". Spazio all'evoluzione della guerra in Ucraina con Kiev che "abbandona le posizioni", poi ancora al "martedì d'oro" di Donald Trump e al caso del green pass campano con De Luca che "rischia un milione di multa"
- Politica interna con "Meloni d'Abruzzo": la premier "ritrova il timbro istituzionale" in vista delle prossime elezioni regionali. Per la politica estera spazio al voto "all'unanimità (o quasi) del Parlamento contro gli houthi" nell'ambito della missione Aspides nel Mar Rosso. Si torna poi ancora sul caso aborto, entrato nella Carta costituzionale in Francia, e su quello legato alla morte di Navalny in Russia
- Focus d'apertura sugli "aiuti nel deserto" in riferimento alla guerra nel Medio Oriente. Centinaia di camion umanitari sono fermi al valico in Egitto, un "miraggio crudele per migliaia di sfollati". Di spalla il sì di Pd e M5s alla missione Aspides nel Mar Rosso. Poi ecco le parole di Meloni in vista delle regionali in Abruzzo: "Senza Marsilio è la fine"
- "La premier attacca Domani, il Colle difende la libertà di stampa". Nell'ambito del caso dossieraggio Meloni dice: "Passano notizie al giornale di De Benedetti, vogliamo sapere i mandanti". Ma Mattarella sottolinea: "Il giornalismo è fondamentale per la democrazia". Spazio poi alle presidenziali Usa dove "tramonta l'illusione di un'alternativa" con il Super Tuesday che conferma la candidatura di Trump
- Domina l'apertura il caso dossieraggio. Dopo l'allarme di Renzi e Crosetto è "sos". E sono tutti d'accordo anche Meloni e Schlein: "E' uno scandalo, si faccia chiarezza". In taglio basso spazio alle missioni italiane all'estero, con il sì di Pd e M5s "uniti in Abruzzo e divisi alle Europee" oltre che per i negoziati di tregua tra Israele ed Hamas sempre "più a rischio"
- "Dossier, l'ira di Meloni: fuori i mandanti". Sul caso spionaggio la premier parla di "metodo da regime". Le fa eco Schlein: "Scandalo inaudito". In taglio centrale spazio a Kate Middleton: il Regno Unito "si interroga sulla salute della principessa" mentre il governo "posticipa a giugno la data del rientro pubblico". In taglio basso spazio allo stupro di gruppo di Palermo: è arrivata una prima condanna