
La Protezione Civile ha emesso per domani, 28 febbraio, una allerta rossa per rischio idraulico e rischio idrogeologico su settori del Veneto e allerta arancione su parte di Emilia-Romagna e Veneto. Valutata inoltre allerta gialla dal nord al centro. Interrotta la linea ferroviaria Milano-Venezia, bloccata per il maltempo tra le stazioni di Vicenza e Padova. Frane in Liguria. Aumenta la portata dell'Arno, fiumi sorvegliati speciali in Emilia
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È tornato il maltempo in Italia. Nelle ultime ore le situazioni di disagio più pesanti si sono registrate tra Toscana, Liguria e Veneto. Stop alla circolazione dei treni sulla linea Milano-Venezia, tra Padova e Vicenza. In Lombardia è esondato il Naviglio: lezioni sospese per 850 studenti nel Pavese. Sulle Alpi è pericolo valanghe. Per il 28 febbraio è allerta rossa su parte del Veneto, arancione su parte dell'Emilia-Romagna e altre zone venete. Gialla in 16 regioni. Piogge e venti anche forti attesi al Sud.
Gli approfondimenti:
- Le previsioni meteo di Sky TG24
- Maltempo a Genova, crolla una scala esterna in una scuola
- Maltempo a Vicenza, allerta per il livello dei fiumi Bacchiglione e Retrone
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Le allerte della Protezione civile per il 28 febbraio
Queste le allerte valutate dalla Protezione civile per la giornata del 28 febbraio: allerta rossa per rischio idraulico e rischio idrogeologico su settori del Veneto; allerta arancione su parte di Emilia-Romagna e Veneto; allerta gialla in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Umbria, Lazio, Campania, Molise, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna.
Piogge e venti anche forti al Sud mercoledì 28 febbraio
La Protezione civile prevede dalle prime ore di mercoledì 28 febbraio precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e Calabria, in estensione nel pomeriggio a Campania e Sardegna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Previsti inoltre venti da forti a burrasca sud-orientali su Sicilia e Calabria, in estensione a Basilicata e Puglia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Allagamenti nel Padovano

©IPA/Fotogramma
Gli allagamenti ad Abano Terme, Padova.
La situazione a Prato
Nel pomeriggio i volontari della Protezione civile hanno portato sacchi di sabbia a protezione di alcune abitazioni a Figline di Prato, l'abitato a nord della città che il 2 novembre 2023 fu travolto dall'alluvione. La decisione è stata presa dopo un sopralluogo tecnico. Personale del consorzio di bonifica Medio Valdarno. Sempre nel Pratese è stata chiusa la Sr 325 (ex statale per Bologna) per una frana in località Pusignara e Casa Cantoniera.
Ancora sospesa la circolazione ferroviaria tra Vicenza e Padova
La circolazione ferroviaria sulle linee Milano-Venezia, Vicenza-Schio e Vicenza-Treviso resta sospesa tra Vicenza e Padova per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di alcuni fiumi. Trenitalia, con aggiornamento alle 21.45, fa sapere che i treni Alta Velocità, Euronight e Regionali possono subire ritardi. Gli AV, in particolare, "possono subire cancellazioni ed essere essere instradati su percorsi alternativi con un maggior tempo di percorrenza fino a 150 minuti".
Scuole chiuse a Vicenza, Longare e Montegalda
Riaprono le scuole a Livorno
Scuole aperte domani, mercoledì 28 febbraio, a Livorno dopo lo stop di oggi a causa dell'allerta arancione. Lo rende noto il Comune sui social spiegando che l'allerta meteo ritorna gialla dalla prossima mezzanotte. Finché dura il codice giallo, resta chiusa per motivi precauzionali una strada, via Aiaccia, che attraversa una cassa d'espansione sul torrente Ugione, alla periferia della città.
Aumenta la portata dell'Arno ma "senza criticità"
La Sala operativa della Protezione civile regionale della Toscana rileva che le precipitazioni stasera sono "più a carattere sparso e di minore intensità" e che la portata dell'Arno "è importante", 800 metri cubi al secondo a Empoli e a Pontedera: aumenterà ancora nelle prossime ore, ma, sottolinea la Sala, "non ci sono criticità".
Frana a Montemurlo

©Ansa
La frana a Montemurlo, dove sono state evacuate 40 persone in via precauzionale.
Montemurlo, evacuate 40 persone
Evacuazione di 18 famiglie, per un totale di 40 persone, per il maltempo a Montemurlo (Prato), dove ha iniziato a staccarsi una frana dalla montagna con discesa dal costone di acqua, fango, pietre ed alberi. L'evacuazione è precauzionale e riguarda persone che vivono nelle vicinanze della frana. Montemurlo è stato uno dei comuni più colpiti dall'alluvione del 2 novembre 2023. La zona è quella di via del Carbonizzo, via Gualchiera, del centro sportivo del Carbonizzo e del teatro della Gualchiera. Sospensione di tutte le attività fino al termine dell'emergenza.
I ponti chiusi a Modena
A Modena hanno chiuso il ponte Alto e il ponte dell'Uccellino, a partire dalle 20, così come il ponte di Navicello vecchio, lungo la diramazione della strada provinciale 255. Gli enti locali evidenziano come la previsione di piogge notturne e lo scioglimento della neve in montagna hanno determinano una lenta evoluzione del colmo di piena del fiume Secchia. Da qui, la chiusura precauzionale dei ponti. Sempre a Modena oggi è stato chiuso al traffico intorno alle 16.30 il ponte di di via Curtatona a causa dell'innalzamento del livello del torrente Tiepido.
Pistoia, muro crolla su auto in sosta. Nessun ferito
A Pistoia a causa della pioggia è crollato un muro tra il parcheggio della Misericordia e la via Bonellina, investendo con i detriti alcune auto parcheggiate che sono rimaste danneggiate. Non risultano persone ferite: secondo quanto risulta al momento le vetture erano vuote.
Maltempo in Veneto, allerta rossa nel vicentino. VIDEO
Disagi nella zona di Alessandria: fango e allagamenti
Disagi e criticità sulle strade della provincia di Alessandria: ci sono allagamenti tra Monferrato e Valenzano, Tortonese, Acquese e Novese. Problemi anche con tracimazioni di fango, deterioramento del manto stradale, piccole frane e caduta piante. Sono monitorati i guadi, in particolare quelli del Gaviese e di tutta la Val Lemme, al confine con la Liguria.
Voghera, chiuso ponte di via Piacenza: viabilità modificata
Nel pomeriggio è stato chiuso il ponte di via Piacenza a Voghera (Pavia) a causa dell'aumento del livello di piena del torrente Staffora. “Si tratta di una chiusura del tutto preventiva, anche in considerazione delle previsioni metereologiche avverse che si protrarranno nell'arco della settimana”, ha spiegato la sindaca Paola Garlaschelli. Per quanto riguarda la viabilità, il Comune ha indicato gli itinerari alternativi: gli automobilisti possono percorrere la strada Grippina (che non è percorribile per i veicoli superiori a 3,5 tonnellate), la strada per Torrazza Coste e la tangenziale Voghera-Casteggio.
Toscana, sale livello dell'Arno e del Cecina
In Toscana si guarda con attenzione anche alla portata dell'Arno: il governatore Giani spiega che è "in aumento ma sempre sotto i livelli di riferimento". Sale anche il livello del Cecina. Registrate "precipitazioni cumulate di 150 mm a Fabbriche di Vergemoli (Lucca), 124 mm a Equi Terme, nel comune di Fivizzano (Massa Carrara)". Autolinee Toscane informa che a causa della frana sulla statale 325 nel comune di Vernio sono previste interruzioni e modifiche alla linea 214.
Maltempo, frane nella zona di Prato
In Toscana si è verificata una frana a Vernio (Prato) sulla strada regionale 325, nei pressi di Sassetta: sono in corso "operazioni per liberare il prima possibile la strada attualmente chiusa", dice il presidente della Regione Eugenio Giani. Si registrano poi "alcuni movimenti franosi sulle strade in Lunigiana e Garfagnana" e "frane sulla viabilità a Sammommè a Pistoia e nel comune di Montemurlo (Prato)".
Il pericolo valanghe sugli Appennini
In Appennino il pericolo di valanghe è di grado MODERATO 2 in alta quota sui settori liguri, emiliani ed abruzzesi, per neve bagnata (in progressiva e rapida diminuzione).
Pericolo valanghe su tutti i settori alpini
Le abbondanti nevicate delle ultime ore, in alcune zone ancora in corso, hanno fatto aumentare il rischio valanghe su tutti i settori alpini. Il Centro Nazionale Meteomont avvisa che dalle Alpi Marittime a quelle Lepontine, dalle Retiche alle Giulie, il grado di pericolo sale a FORTE 4 alle quote al di sopra dei 1700/1900 metri, per problemi connessi principalmente alla neve fresca, localmente anche ai lastroni da vento. Al di sotto di tali quote sale a MARCATO 3, per problemi connessi alla neve bagnata.
Idrovore al lavoro nel Padovano

©Ansa
Idrovore e protezioni a Montegrotto Terme (Padova).
Riaperto in anticipo ponte sull'Enza fra Parmense e Reggiano
ll ponte di Sorbolo Levante sul fiume Enza, che collega le province di Parma e Reggio Emilia nella zona di Brescello e che era stato chiuso alle 12.30 in via precauzionale a causa del maltempo, è stato riaperto in anticipo: il corso d'acqua si è abbassato sotto il livello di guardia. Nella mattinata il fiume aveva raggiunto il livello di 11 metri, con soglia di attenzione 3 e, per questo era stato precauzionalmente chiuso.
Domani allerta rossa su parti del Veneto, arancione in Emilia-Romagna e gialla in 16 regioni
Sulla base dei fenomeni previsti e quelli ancora in corso la Protezione Civile ha valutato per la giornata di domani, mercoledì 28 febbraio, allerta rossa per rischio idraulico e rischio idrogeologico su settori del Veneto, allerta arancione su parte di Emilia-Romagna e Veneto. Allerta gialla in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Umbria, Lazio, Campania, Molise, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna.
Le allerte meteo del 28 febbraio
Modena, monitoraggio notturno dei ponti sui fiumi
Ponti sui fiumi osservati speciali nel Modenese a causa del maltempo e dell’allerta arancione che l'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile hanno confermato anche per la giornata di domani 28 febbraio. Il Comune di Modena fa infatti sapere che nella notte è previsto il monitoraggio dei ponti sul territorio: riguarderà tutto il nodo idraulico modenese, con particolare attenzione per l'area di Ponte Alto, sul Secchia, e quella della Fossalta, nei pressi del Panaro.
Domani scuole chiuse a Vicenza
Il Centro operativo comunale di Vicenza ha deciso per domani 28 febbraio di chiudere le scuole di ogni ordine e grado del territorio. Il provvedimento, che riguarda anche tutte le palestre e gli impianti sportivi comunali, punta a non congestionare le strade che devono essere lasciate quanto più possibile libere per consentire il pronto intervento dei mezzi di protezione civile e di soccorso.
Peggiora la situazione ferroviaria in Veneto
Continua a peggiorare la situazione della circolazione ferroviaria in Veneto a causa del maltempo. Dopo il blocco del tratto tra Vicenza e Padova, che ha interrotto la circolazione sull'asse orizzontale nazionale tra Venezia e Milano, poco fa in stazione a Vicenza è stato reso noto che sono stati bloccati tutti i convogli, in partenza e in arrivo, tra il capoluogo berico sia verso Treviso che sulla tratta che conduce a Schio (Vicenza).
Sottopassi allagati in Toscana
Si registrano allagamenti in alcuni sottopassi ferroviari a Gavorrano, in provincia di Grosseto, dovuti alla pioggia che la notte scorsa ha portato alla chiusura del guado sul torrente Gretano dopo il rapido innalzamento del livello delle acque. La Provincia ha chiuso le barriere della strada comunale dell'Aratrice, in prossimità del guado sul torrente Gretano e del Vallone. Sottopasso ferroviario allagato anche a Viareggio (Lucca), in via Cei per il mal funzionamento di una pompa dovuto a un guasto elettrico.
Gli avvisi e le allerte della Protezione Civile per domani 28 febbraio
La Protezione Civile ha emesso per domani 28 febbraio allerta rossa per rischio idraulico e rischio idrogeologico su settori del Veneto, allerta arancione su parte di Emilia-Romagna e Veneto. Valutata inoltre allerta gialla in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Umbria, Lazio, Campania, Molise, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Previste anche precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e Calabria, in estensione nel pomeriggio a Campania e Sardegna.
Allerta rossa nel Vicentino
Allerta rossa per criticità idrogeologica e rischio idraulico per il bacino idrogeografico dell'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone: si alza il livello di allerta nel vicentino. Si conferma l'allerta arancione per il bacino Basso Brenta-Bacchiglione. La Protezione Civile è al lavoro su tutto il territorio vicentino, dove la pioggia intensa non si arresta da ieri: sono oltre 70 i Centri operativi comunali vicentini attivi, ma aumentano con il passare delle ore. Amministratori e tecnici stanno monitorando in particolare i corsi d'acqua e i versanti montani. Per il Vicentino sono stati aperti finora il bacino dell'Orolo e quello di Montebello Vicentino, ma non quello di Caldogno. Stamattina è stato comunicato lo stato di preallerta per la diga di Leda (Piovene Rocchette). Anche il Retrone desta preoccupazione. Nella zona di S. Agostino verso Nogarazza sono state inviate le auto della Polizia Locale ad avvisare i residenti di porre in sicurezza le auto e i beni a rischio. Nel Comune di Dueville sono molto alti i livelli del torrente Igna alla confluenza con il Timonchio.
Domani 28 febbraio allerta gialla in Lazio
L'Agenzia Regionale di Protezione civile del Lazio ha emesso un'allerta gialla dalle prime ore di domani e per le successive 24 ore. Si prevedono sul Lazio precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o breve temporale sui settori settentrionali e sparse sul resto della Regione.
Verona, sospesa circolazione su tratto di Strada 44B
Sospesa temporaneamente la circolazione sulla Strada 44b, in provincia di Verona, al confine tra i comuni di Bovolone e Isola Rizza. La chiusura è dovuta a un cedimento del piano viabile, causato dalle piogge, e durerà fino alla fine degli interventi di messa in sicurezza del tratto. Disagi anche a Roncà, sulla Strada 17c, sempre nel Veronese, dove si sono verificati smottamenti dal versante di monte sulla strada.
Maltempo: sospesa circolazione treni fra Vicenza e Padova
Stop alla circolazione ferroviaria sulla linea ferroviaria Milano-Venezia, tra le stazioni di Vicenza e Padova, per le condizioni meteo che stanno interessando la zona e che hanno provocato il rischio di esondazione di una serie di corsi d'acqua. La circolazione è stata sospesa dalle 16:10. Sul posto sono intervenuti i tecnici di Rfi: "È in corso la riprogrammazione dell'offerta ferroviaria - viene spiegato - con i treni AV che potranno subire deviazioni con maggior tempo di percorrenza fino a 120 minuti".
Cosa è successo in Toscana
In Toscana ci sono stati smottamenti e movimenti franosi sulle strade in Lunigiana, in particolare nei Comuni di Podenzana e Zeri (Massa Carrara) e in Garfagnana, a causa del maltempo. A Massarosa, vicino a Lucca, una frana ha coinvolto un'auto con due persone a bordo rimaste fortunatamente illese. A Livorno un grosso pino è caduto su alcuni mezzi in sosta.
Neve in Trentino, chiuso per rischio valanghe un tratto della statale 50 del Grappa
Nevica su tutto il Trentino con accumuli anche di mezzo metro: chiusa per il pericolo valanghe la strada statale 50 del Grappa da San Martino di Castrozza a passo Rolle.
Chiusa la statale del Turchino in Liguria
Riaperta la strada provinciale di Pieve Ligure (Genova), in Liguria resta ancora chiusa la statale del Turchino, nei pressi di Gnocchetto: la riapertura è prevista per domani 28 febbraio, a senso unico alternato.
Bari, forti raffiche di vento fanno crollare pensilina in centro
Le forti raffiche di vento che hanno sferzato Bari hanno causato la caduta di una grossa pensilina in metallo in corso Vittorio Emanuele, in pieno centro a Bari. Non ci sono feriti. Per consentire la rimozione della pensilina la polizia locale ha però chiuso al traffico, in entrambi i sensi di marcia, corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra via Quintino Sella e piazza Garibaldi.
Pisa, pioggia danneggia controsoffitto di un asilo nido: chiuso per precauzione
Il maltempo ha tenuto chiuso l’asilo nido a gestione indiretta San Rossore, a Pisa, dopo che – a causa delle forti piogge della notte – due elementi del controsoffitto sono caduti, facendo entrare l’acqua in un’aula. Lo fa sapere il Comune, precisando che l'asilo è stato chiuso per eseguire le necessarie verifiche agli impianti e che "le famiglie sono state avvertite in tempo utile della chiusura dovuta a motivi precauzionali, dato che i tecnici comunali non hanno riscontrato alcun problema strutturale". Per i tecnici al lavoro la responsabilità di quanto successo è delle infiltrazioni nel solaio, dovute al cattivo smaltimento delle acque meteoriche.
Frane e smottamenti nel veronese, monitorati i fiumi

©Ansa
La frana che ha interrotto la strada tra le frazioni di Torbe e Prun, nel comune di Negrar, in Valpolicella. Ansa/Vigili del fuoco
Tanta neve e rialzo termico, in Piemonte forte rischio valanghe
È allerta gialla per le valanghe su ampie zone del Piemonte, dopo le abbondanti nevicate delle ultime 36 ore - che proseguiranno fino alla prima mattina di domani - e l’atteso rialzo termico. Il grado di pericolo sale a "forte", il penultimo grado sulla scala europea che arriva a 5. Alle 8 di questa mattina erano già 45 i centimetri di neve fresca accumulati a 1.500 metri di altitudine sulle Prealpi sud-occidentali. L'allerta gialla valanghe riguarda tutta la fascia pedemontana occidentale, la Val Sesia, l'alto Tanaro per la giornata di domani. Allerta gialla anche per rischio idrogeologico, collegato alla persistenza delle precipitazioni, sulla fascia pedemontana occidentale e sul settore meridionale del Piemonte.
Zaia: aperti bacini laminazione nel Vicentino
"Abbiamo un allerta arancione-rosso nel vicentino, a confluire poi nel bacino idrografico del padovano e veronese, la sala operativa è aperta e possiamo dire che abbiamo aperto i bacini di laminazione che prima non esistevano e che abbiamo realizzato noi e questo ci fa ben sperare". Sintetizza così il presidente del Veneto Luca Zaia la situazione di maltempo che interessa in questo momento la regione. Affiancato dall'assessore alla protezione civile Gianpaolo Bottacin, il governatore ricorda che "nel 2010 con la grande alluvione ci si è resi conto che, oltre a non avere modelli previsionali precis,i non avevamo da 80 anni opere idrauliche importanti. Oggi invece abbiamo un sacco di bacini di laminazione a disposizione. Non basta ma aiuta perchè permette alle grandi città del territorio di non andare sott'acqua". Attualmente l'area che da stamane ha le maggiori precipitazione piovose è quella di Recoaro, con un picco di 115 millimetri d'acqua. A preoccupare sono soprattutto i livelli dei corsi d'acqua del vicentino, in particolare il Bacchiglione e il Retrone.
Il fiume Retrone in piena nel centro di Vicenza

©Ansa
Riaperta strada dopo frana, mille persone non sono più isolate
È stata riaperta al traffico a senso unico alternato via Roma a Pieve Ligure, la strada nel Levante di Genova dove ieri pomeriggio è caduta una frana, che ha sfiorato uno scuolabus isolando un migliaio di persone. Lo comunicano la Città metropolitana di Genova e il Comune di Pieve Ligure annunciando che domani le scuole della zona saranno riaperte. "I lavori portati avanti dalla Città metropolitana di Genova durante tutta la notte hanno permesso di rimuovere 300 metri cubi di materiale dalla strada provinciale 29", come spiega il consigliere delegato alla Viabilità della Città metropolitana di Genova Franco Senarega. Il muro franato da un terreno di proprietà privata ha isolato una frazione densamente abitata del Comune di Pieve Ligure. L'amministrazione comunale comunica che è stato realizzato un bypass idrico e l'acqua è tornata disponibile nella zona.
Forte pericolo valanghe in Veneto dopo le abbondanti nevicate
Tante neve fresca sulle montagne del Veneto, specie in alta quota, e conseguente crescita del rischio valanghe, stimato per oggi e anche domani nel grado 4 (forte) su una scala massima di 5. Lo indica il sito dell'agenzia ambientale Arpav, sulla base di una previsione di nuovi accumuli di 10-20 centimetri sulle Dolomiti, alle quote di 2.000 metri. Gli ambiti a maggior rischio sono le vie di comuniocazione e le aree sciisitiche. Sulla regione non fa comunque particolarmente freddo, e le nuove nevicate potrebbero verificarsi dai 1.600 metri in su. Nei comprensori sciistici più alto, come a Ra Valles, sulle Tofane di Cortina, la neve al suolo raggiunge quasi i 2 metri. Forte rischio di valanghe, grado 4, anche sulle Prealpi, (Altopiano di Asiago e Lessinia), dove nelle prossime ore sono previste a quote alte nuove precipitazioni nevose, con accumuli tra i 25 e 60 centimetri.
Nel Veronese frane e smottamenti, monitorati i fiumi
Situazione sotto controllo, al momento nel Veronese, dove fiumi e torrenti vengono monitorati. Particolare attenzione nell'area più a est della provincia scaligera: a Soave sono state chiuse le paratie tra Alpone e Tramigna sul ponte lungo la S.R. 11. La zona in passato è stata colpita da varie esondazioni, la più grave quella di Ognissanti del 2010 quando gli abitati di Soave e soprattutto di Monteforte e l'Alpone finirono sotto acqua. Si registrano anche alcuni piccoli smottamenti e frane. In Valpolicella una frana ha interrotto la strada tra le frazioni di Torbe e Prun, nel comune di Negrar. A Badia Calavena, in Lessinia, bloccato un tratto della S.P. 36 a causa di un cedimento della strada.
Allagamenti in campagna e fiumi in piena nel Padovano
L'intensa perturbazione che sta attraversando il Padovano ha già provocato delle criticità in alcune zone, con allagamenti sia in aree rurali che urbane, canali pieni e livello dei fiumi in rapido aumento. Coldiretti Padova segnala allagamenti in particolare nella zona occidentale della provincia, ai piedi dei Colli Euganei, tra Cervarese Santa Croce, Rovolon, Teolo, Saccolongo, Selvazzano, Abano Terme ma anche altre località della provincia. A finire sott'acqua non solo le strade più basse rispetto al piano campagna e le aree golenali, ma anche vigneti, come a Rovolon, e aree agricole in attesa delle semine primaverili. Al momento non si registrano particolari danni.
Pericolo valanghe forte in Trentino e nevica ancora
In vaste zone del Trentino il pericolo valanghe attualmente è forte (grado 4 di 5) e continua a nevicare. Da venerdì sono caduti sino a 60 centimetri di neve al di sopra dei 1400 metri circa, localmente anche di più. Il forte vento ha causato il trasporto della neve. In molte regioni martedì cadranno diffusamente da 30 a 60 cm di neve al di sopra dei 1400 metri circa, localmente anche di più, specialmente sulle Prealpi, così il bollettino valanghe.
Chiuso ponte sull'Enza fra Parmense e Reggiano
Il ponte di Sorbolo Levante sul fiume Enza, che collega le province di Parma e Reggio Emilia nella zona di Brescello è stato chiuso per precauzione a causa del maltempo. Il fiume, infatti, ha raggiunto il livello di 11 metri (soglia di attenzione tre). La chiusura dovrebbe durare almeno otto ore.
In Emilia scatta l'allerta arancione fino a domani
Dopo le piogge delle ultime ore, da mezzogiorno è scattata l'allerta arancione su buona parte dell'Emilia. L'allerta di 36 ore riguarda l'area di pianura compresa fra Piacenza e Bologna e l'Appennino emiliano. Le precipitazioni, infatti, stanno generando piene con occupazione delle aree golenali e interessamento degli argini nei tratti vallivi dei fiumi Arda, Parma, Enza, Secchia e Reno. Saranno possibili fenomeni franosi e di ruscellamento sui versanti, più probabili nelle zone di crinale centro-occidentale. Anche domani il maltempo continuerà a destare attenzione con nuovi incrementi dei livelli idrometrici dei fiumi emiliani, che alimenteranno la propagazione delle piene già in atto nei tratti vallivi dei corsi d'acqua, con occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini. Massima attenzione anche per le frane in montagna.
Allerta per maltempo a Vicenza, salgono livelli dei fiumi
È allerta maltempo a Vicenza, dove le abbondanti piogge delle ultime ore hanno aumentato in maniera repentina il livello dei due fiumi che attraversano la città e il centro storico. Attorno a mezzogiorno il Bacchiglione segnava al pluviometro di Ponte degli Angeli la misura di 4.25 metri, vicino ai 4 metri e mezzo del livello di guardia. Proprio a ponte degli Angeli sono state aperte le paratie e in via precauzionale sono stati posizionati in via preventiva i sacchi di sabbia che saranno resi disponibili ai cittadini in caso di necessità, in diverse zone della città. A preoccupare maggiormente è tuttavia l'altro fiume, il Retrone, che proviene dalla zona industriale, il cui livello molto alto non consente più agli altri torrenti di poter far defluire l'acqua, con relativi allagamenti di campi, fossati ed aree golenali. Il Centro operativo comunale attivato dal Comune nella giornata di ieri sta monitorando la situazione in tempo reale, anche in considerazione delle previsioni che prevedono precipitazioni intense per almeno altre 24 ore e che stanno interessando tutta la provincia, compresa la zona montana.
Esonda il torrente Quaresimo nel Reggiano
Nelle prime ore del mattino è esondato il torrente Quaresimo, nel Reggiano. A causa delle intense piogge che si sono abbattute già dalla giornata di ieri in tutta la provincia, il piccolo corso d'acqua è straripato sulla Sp72 in via Ghiardo, all'altezza del civico 1 del comune di Cavriago, al confine col comune di Reggio Emilia. Si tratta di una zona prevalentemente di campagna e non sono state interessate le abitazioni. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri che hanno chiuso il tratto stradale per alcune ore, ma che in tarda mattinata è stato poi riaperto.
Anas: ripristinata viabilità lungo statale nel Pisano
È stata ripristinata in mattinata la viabilità lungo la statale 67 Bis Tosco Romagnola in località Arnaccio, in provincia di Pisa. Lo rende noto Anas. La strada era stata chiusa in entrambe le direzioni a causa di un allagamento dovuto al maltempo.
Alberi sui binari, chiusa la linea Verona-Mantova
A causa di alberi caduti sui binari per il maltempo e soprattutto il forte vento, la linea ferroviaria fra Verona e Mantova è stata chiusa questa mattina per circa un'ora e mezza fra Roverbella e S. Antonio Mantovano. La linea è stata bloccata intorno alle 6:50 e la circolazione è ripresa regolarmente alle 8:20 una volta tolti i tronchi, nel frattempo due treni regionali sono stati cancellati e due hanno limitato il percorso. Il vento ha fatto cadere anche alcuni pali telefonici sulla strada della Cisa sempre a Roverbella. I vigili del fuoco hanno ricevuto chiamate in diverse zone del Mantovano per grossi rami caduti.
Frana rompe condotta del gas nel genovese
Una frana lungo la strada provinciale a Davagna (Genova) ha causato la rottura di una tubazione del gas imponendo alla Città metropolitana di Genova di chiudere temporaneamente al traffico. Sono in corso i lavori di messa in sicurezza. Una volta terminato l'intervento di ripristino i tecnici della Città metropolitana di Genova confidano di poter riaprire la circolazione nel pomeriggio grazie alla posa di barriere new jersey, che implicheranno l'istituzione di un senso unico alternato controllato da impianto semaforico.
Toti: "Diverse frane e smottamenti in Liguria"
"L'ondata di maltempo in queste ore sta colpendo la Liguria, provocando diverse frane e smottamenti sul territorio", riferisce il presidente della Regione Giovanni Toti via social facendo il punto sulle maggiori criticità a seguito dell'allerta meteo gialla emanata da Arpal in Liguria. "È in via di risoluzione la frana che nella serata di ieri aveva interrotto la circolazione sull'A10 tra Celle e Varazze, direzione Genova: è stato riaperto il tratto a corsia unica. - spiega Toti - Per quanto riguarda la frana che ieri pomeriggio ha invaso via Roma a Pieve Ligure, isolando la parte alta del paese, al momento raggiungibile solo a piedi, sono ancora in corso i lavori di Città metropolitana di Genova per riaprire la strada. Nella notte sono state evacuate alcune persone, che hanno trovato sistemazione autonoma, i collegamenti con la parte alta del paese sono garantiti da un mezzo del Comune. Per la giornata di oggi il Comune ha stabilito la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado". Segnalati altri smottamenti nei comuni della Spezia (Località Campiglia), Carasco (S. Pietro di Sturla), Genova e Santo Stefano di Magra (via Cisa Nord). Ancora chiusa la statale del Turchino nei pressi di Gnocchetto: la riapertura è prevista per domani, a senso unico alternato.
Le previsioni meteo
È arrivato il vortice ciclonico che influenzerà fortemente il tempo su tutta l'Italia durante questa settimana. Secondo gli esperti, fino al primo weekend di marzo pioverà a più riprese per la presenza di un ciclone che dal Mar Ligure si porterà verso la Sardegna, il Mar Tirreno e quindi raggiungerà la Sicilia, per poi abbandonare l'Italia. Nel suo tragitto il vortice colpirà con le precipitazioni più o meno tutte le regioni, attiverà intensi venti dai quadranti meridionali (lo Scirocco), provocherà mareggiate con onde alte fino a 3-4 metri sulle coste esposte e causerà ancora intense nevicate sulle Alpi. Fino a mercoledì mattina sarà soprattutto il Centro-Nord a essere interessato maggiormente da piogge e temporali. La neve scenderà copiosa sulle Alpi mediamente sopra i 1200-1300 metri, a quote più basse invece a ridosso dei confini. Da giovedì 29 febbraio pioggia sulle due Isole Maggiori, sulla Calabria, su tutto il versante adriatico centro-meridionale e sull'Emilia Romagna. Da venerdì e nel weekend, mentre al Sud inizierà ad aumentare la pressione col ritorno di un tempo più stabile e soleggiato, al Nord e su parte del Centro sono previste altre due perturbazioni.
Esonda il Naviglio, lezioni sospese per 850 studenti nel Pavese
Una delle scuole superiori più importanti di Vigevano (Pavia) è chiusa per allagamento. È l'istituto Caramuel di via Segantini, sede di un liceo delle scienze applicate e di un istituto tecnico industriale con numerosi indirizzi. Stamattina gli 850 allievi della sede principale sono rimasti fuori dalle loro classi: il piano terra e gli scantinati erano invasi dalle acque del Naviglio 'Saporiti', che scorre alle spalle dell'edificio e che è esondato a causa delle piogge degli ultimi giorni. Il preside Matteo Loria non ha potuto far altro che sospendere le lezioni, che non è ancora chiaro se potranno riprendere già domani. Lezioni regolari invece negli istituti Roncalli e Castoldi, che dipendono sempre dal Caramuel ma hanno una sede diversa.
Frana coinvolge un'auto in Versilia, illese le 2 persone a bordo
Più frane si sono verificate nel territorio della provincia di Lucca a causa del maltempo che sta interessando la Toscana. Una in particolare in Versilia, nel comune di Massarosa, in via Pietra a Padule, ha coinvolto un'autovettura: le due persone a bordo, spiegano i vigili del fuoco, sono rimaste bloccate all'interno ma non hanno riportato ferite. La frana ha completamento ostruito la strada: la viabilità è stata ripristinata attorno alle 5. Per un altro smottamento, a Galligano, in Garfagnana, tre le famiglie rimaste isolate. Sempre nel territorio di Massarosa i vigili del fuoco sono intervenuti per un'altra frana, di grosse dimensioni, lungo la via Sarzanese Sud, con una carreggiata completamente bloccata. Sul post anche l'assessore, la protezione civile del Comune, i carabinieri di Viareggio e l'Anas: la viabilità è stata ripristinata attorno alle 7:30. Altre frane, riferiscono ancora i vigili del fuoco, si sono verificate sul Monte Quiesa dal versante di Bozzano, a Pedona e a Levigliani. Da effettuare ancora interventi per alberi caduti sulla sede stradale, si spiega dai vigili impegnati la notte scorsa, sempre in provincia di Lucca, anche per un'auto che in via di Colognora a Capannori è uscita di strada ribaltandosi in un campo: una persona è rimasta ferita e bloccata all'interno. Sul posto anche i carabinieri oltre ai sanitari.
Frane in provincia di Lucca, auto travolta dai detriti
A causa del maltempo diverse frane si sono registrate in provincia di Lucca. Una squadra dei vigili del fuoco di Viareggio è intervenuta nel comune di Massarosa, in via Sarzanese Sud (Ss 439), all'altezza del bivio per il ristorante Chandelle, per una frana di grosse dimensioni che ha ostruito completamente la carreggiata. Sul posto sono intervenuti anche l'assessore, la protezione civile del Comune, i carabinieri di Viareggio e l'Anas. La viabilità è stata ripristinata attorno alle ore 7:30. Sempre a Massarosa, in via Pietra a Padule, la squadra di Viareggio è intervenuta per un'altra frana che ha coinvolto un'autovettura con due persone a bordo che sono rimaste bloccate all'interno, ma non sono rimaste ferite. La strada era completamente ostruita e la viabilità è stata ripristinata attorno alle 5:00. Altre frane si sono verificate sul Monte Quiesa dal versante di Bozzano, a Pedona, a Levigliani e in Garfagnana a Gallicano, dove 3 famiglie sono rimaste isolate. Sempre a causa del maltempo una serie di alberi sono caduti sulla sede stradale in varie località.
Anas: per allagamenti chiusa statale nel Pisano
La strada statale 67 Bis 'Tosco Romagnola', a causa di un allagamento, è stata temporaneamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni, dal km 10,400 al km 14,600 in località Arnaccio (Pisa). È quanto spiegato, in una nota, da Anas. In mattinata, è stata riaperta la strada statale 439 'Sarzanese Valdera', precedentemente chiusa per un ostacolo in carreggiata a Massarosa (Lucca) mentre sulla strada statale 62 'della Cisa' è stato istituito il senso unico alternato regolato da movieri all'altezza della stazione di Caprigliola - Albiano (Massa Carrara). Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell'ordine per la gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione il prima possibile.
Riaperta l'autostrada A10 dopo la frana
È stata riaperta al traffico l'autostrada A10 tra Celle e Varazze in direzione Genova a seguito della frana che la scorsa notte ha invaso la corsia centrale e quella di sorpasso. Aspi fa sapere di aver riaperto il tratto a corsia unica. Sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale insieme ai tecnici di Autostrade. Alle 5.30 l'autostrada è stata riaperta. A seguito dell'ondata di maltempo durante l'allerta meteo gialla emanata da Arpal ieri in Liguria altre frane si sono verificate nella notte anche a Cogoleto in via Bordin e sulla strada provinciale 456. Un albero è invece caduto a Genova Pegli in via Murta.
In Toscana 131 mm pioggia in Garfagnana, alti livelli più corsi
"Precipitazioni attive su gran parte della regione. Cumulati superiori a 130mm a Fabbriche di Vergemoli, 121mm ad Equi Terme. Alcuni allagamenti a Livorno. Rimangono alti i livelli in tutti i bacini delle zone oggetto di allerta, in particolare su quelli centro-settentrionali e costieri". Così stamani il governatore Eugenio Giani in merito alla situazione del maltempo: per la Toscana oggi diramata un'allerta arancione per rischio idrogeologico e rischio idraulico del reticolo minore nelle aree nord occidentali, nell'area dei bacini del Bisenzio e dell'Ombrone Pistoiese, e lungo la fascia costiera fino al sud della regione, codice giallo per il resto del territorio. Sempre Giani spiega che sono "sopra il primo livello di guardia al momento stabili l'Ombrone pistoiese a Pistoia e Poggio a Caiano e il Bisenzio a Signa e Gamberame. Al secondo livello San Dalmazio a Pomarance. Al primo livello anche Cecina, Reno a Pracchia, Ozzeri, Freddana, Carrione, Era e Merse. Aumenti anche lungo l'asta dell'Arno ma al momento molto sotto il primo livello di guardia". Le precipitazioni continueranno per tutta la giornata.
Le strade chiuse
Lunedì sera era stata chiusa per accertamenti anche la provinciale 13 a Montedivalli, nel comune di Podenzana, sempre a cavallo tra Lunigiana e Val di Vara. Segnalati detriti sulle strade collinari della città della Spezia, in particolar modo quelle che portano a Campiglia e Pitelli. Oltre alla pioggia, anche il forte vento crea disagi sulla costa. Segnalati altri smottamenti nei comuni della Spezia (località Campiglia), Carasco (S. Pietro di Sturla), Genova Mele e Santo Stefano di Magra (via Cisa Nord). Ancora chiusa la statale del Turchino nei pressi di Gnocchetto, Anas fa sapere che la riapertura, a senso unico alternato, è prevista per domani. L'allerta gialla per pioggia continua fino alle 14 di oggi nei bacini piccoli e fino alle 18 nei bacini grandi e medi del Levante ligure. Diramata un'allerta gialla per rischio valanghe nel settore delle Alpi Liguri nell'imperiese.
Frana sulla statale della Cisa tra Liguria e Toscana
Una frana è caduta sulla strada statale della Cisa tra Liguria e Toscana in località Bettola, tra i territori comunali di Santo Stefano Magra e Aulla, dove si viaggia a senso unico alternato. A seguito dell'ondata di maltempo che ha portato l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure ad emanare l'allerta meteo gialla da ieri sera è interrotta la viabilità lungo la strada provinciale 37 Pontremoli-Zeri-Sesta Godano, nel comune lunigianese di Zeri, che mette in comunicazione la Lunigiana con l'Alta Val di Vara.
1.000 persone isolate da frana a Pieve Ligure
Sono ancora in corso i lavori per riaprire al traffico via Roma a Pieve Ligure, la strada dove ieri pomeriggio una frana ha sfiorato uno scuolabus. Restano al momento isolati un migliaio di residenti nella parte alta del paese, ma i lavori sono quasi ultimati e la riapertura è prevista a metà pomeriggio, comunica la Città metropolitana di Genova evidenziando che "i lavori sono proseguiti tutta la notte senza interruzioni con il primo obbiettivo di riuscire a liberare una corsia". Il Comune di Pieve Ligure nella giornata odierna ha deciso di chiudere le scuole. Sono state evacuate alcune persone, che hanno trovato sistemazione autonoma. I collegamenti con la parte alta del paese sono garantiti da un mezzo del Comune.