Maltempo, giornata di disagi al Nord Italia. Allerta rossa in Veneto, treni nel caos

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La Protezione Civile ha emesso per domani, 28 febbraio, una allerta rossa per rischio idraulico e rischio idrogeologico su settori del Veneto e allerta arancione su parte di Emilia-Romagna e Veneto. Valutata inoltre allerta gialla dal nord al centro. Interrotta la linea ferroviaria Milano-Venezia, bloccata per il maltempo tra le stazioni di Vicenza e Padova. Frane in Liguria.  Aumenta la portata dell'Arno, fiumi sorvegliati speciali in Emilia

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È tornato il maltempo in Italia. Nelle ultime ore le situazioni di disagio più pesanti si sono registrate tra Toscana, Liguria e Veneto. Stop alla circolazione dei treni sulla linea Milano-Venezia, tra Padova e Vicenza. In Lombardia è esondato il Naviglio: lezioni sospese per 850 studenti nel Pavese. Sulle Alpi è pericolo valanghe. Per il 28 febbraio è allerta rossa su parte del Veneto, arancione su parte dell'Emilia-Romagna e altre zone venete. Gialla in 16 regioni. Piogge e venti anche forti attesi al Sud.


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Le allerte della Protezione civile per il 28 febbraio

Queste le allerte valutate dalla Protezione civile per la giornata del 28 febbraio: allerta rossa per rischio idraulico e rischio idrogeologico su settori del Veneto; allerta arancione su parte di Emilia-Romagna e Veneto; allerta gialla in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Umbria, Lazio, Campania, Molise, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna.

Piogge e venti anche forti al Sud mercoledì 28 febbraio

La Protezione civile prevede dalle prime ore di mercoledì 28 febbraio precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e Calabria, in estensione nel pomeriggio a Campania e Sardegna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Previsti inoltre venti da forti a burrasca sud-orientali su Sicilia e Calabria, in estensione a Basilicata e Puglia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Allagamenti nel Padovano

maltempo a padova

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Gli allagamenti ad Abano Terme, Padova.

La situazione a Prato

Nel pomeriggio i volontari della Protezione civile hanno portato sacchi di sabbia a protezione di alcune abitazioni a Figline di Prato, l'abitato a nord della città che il 2 novembre 2023 fu travolto dall'alluvione. La decisione è stata presa dopo un sopralluogo tecnico. Personale del consorzio di bonifica Medio Valdarno. Sempre nel Pratese è stata chiusa la Sr 325 (ex statale per Bologna) per una frana in località Pusignara e Casa Cantoniera.

Ancora sospesa la circolazione ferroviaria tra Vicenza e Padova

La circolazione ferroviaria sulle linee Milano-Venezia, Vicenza-Schio e Vicenza-Treviso resta sospesa tra Vicenza e Padova per condizioni meteo critiche che stanno provocando il rischio di esondazione di alcuni fiumi. Trenitalia, con aggiornamento alle 21.45, fa sapere che i treni Alta Velocità, Euronight e Regionali possono subire ritardi. Gli AV, in particolare, "possono subire cancellazioni ed essere essere instradati su percorsi alternativi con un maggior tempo di percorrenza fino a 150 minuti".

Scuole chiuse a Vicenza, Longare e Montegalda

Riaprono le scuole a Livorno

Scuole aperte domani, mercoledì 28 febbraio, a Livorno dopo lo stop di oggi a causa dell'allerta arancione. Lo rende noto il Comune sui social spiegando che l'allerta meteo ritorna gialla dalla prossima mezzanotte. Finché dura il codice giallo, resta chiusa per motivi precauzionali una strada, via Aiaccia, che attraversa una cassa d'espansione sul torrente Ugione, alla periferia della città.

Aumenta la portata dell'Arno ma "senza criticità"

La Sala operativa della Protezione civile regionale della Toscana rileva che le precipitazioni stasera sono "più a carattere sparso e di minore intensità" e che la portata dell'Arno "è importante", 800 metri cubi al secondo a Empoli e a Pontedera: aumenterà ancora nelle prossime ore, ma, sottolinea la Sala, "non ci sono criticità".

Frana a Montemurlo

la frana a montemurlo

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La frana a Montemurlo, dove sono state evacuate 40 persone in via precauzionale.

Montemurlo, evacuate 40 persone

Evacuazione di 18 famiglie, per un totale di 40 persone, per il maltempo a Montemurlo (Prato), dove ha iniziato a staccarsi una frana dalla montagna con discesa dal costone di acqua, fango, pietre ed alberi. L'evacuazione è precauzionale e riguarda persone che vivono nelle vicinanze della frana. Montemurlo è stato uno dei comuni più colpiti dall'alluvione del 2 novembre 2023. La zona è quella di via del Carbonizzo, via Gualchiera, del centro sportivo del Carbonizzo e del teatro della Gualchiera. Sospensione di tutte le attività fino al termine dell'emergenza.

I ponti chiusi a Modena

A Modena hanno chiuso il ponte Alto e il ponte dell'Uccellino, a partire dalle 20, così come il ponte di Navicello vecchio, lungo la diramazione della strada provinciale 255. Gli enti locali evidenziano come la previsione di piogge notturne e lo scioglimento della neve in montagna hanno determinano una lenta evoluzione del colmo di piena del fiume Secchia. Da qui, la chiusura precauzionale dei ponti. Sempre a Modena oggi è stato chiuso al traffico intorno alle 16.30 il ponte di di via Curtatona a causa dell'innalzamento del livello del torrente Tiepido.

Pistoia, muro crolla su auto in sosta. Nessun ferito

A Pistoia a causa della pioggia è crollato un muro tra il parcheggio della Misericordia e la via Bonellina, investendo con i detriti alcune auto parcheggiate che sono rimaste danneggiate. Non risultano persone ferite: secondo quanto risulta al momento le vetture erano vuote. 

Maltempo in Veneto, allerta rossa nel vicentino. VIDEO

Disagi nella zona di Alessandria: fango e allagamenti

Disagi e criticità sulle strade della provincia di Alessandria: ci sono allagamenti tra Monferrato e Valenzano, Tortonese, Acquese e Novese. Problemi anche con tracimazioni di fango, deterioramento del manto stradale, piccole frane e caduta piante. Sono monitorati i guadi, in particolare quelli del Gaviese e di tutta la Val Lemme, al confine con la Liguria.

Voghera, chiuso ponte di via Piacenza: viabilità modificata

Nel pomeriggio è stato chiuso il ponte di via Piacenza a Voghera (Pavia) a causa dell'aumento del livello di piena del torrente Staffora. “Si tratta di una chiusura del tutto preventiva, anche in considerazione delle previsioni metereologiche avverse che si protrarranno nell'arco della settimana”, ha spiegato la sindaca Paola Garlaschelli. Per quanto riguarda la viabilità, il Comune ha indicato gli itinerari alternativi: gli automobilisti possono percorrere la strada Grippina (che non è percorribile per i veicoli superiori a 3,5 tonnellate), la strada per Torrazza Coste e la tangenziale Voghera-Casteggio.

Toscana, sale livello dell'Arno e del Cecina

In Toscana si guarda con attenzione anche alla portata dell'Arno: il governatore Giani spiega che è "in aumento ma sempre sotto i livelli di riferimento". Sale anche il livello del Cecina. Registrate "precipitazioni cumulate di 150 mm a Fabbriche di Vergemoli (Lucca), 124 mm a Equi Terme, nel comune di Fivizzano (Massa Carrara)". Autolinee Toscane informa che a causa della frana sulla statale 325 nel comune di Vernio sono previste interruzioni e modifiche alla linea 214.

Maltempo, frane nella zona di Prato

In Toscana si è verificata una frana a Vernio (Prato) sulla strada regionale 325, nei pressi di Sassetta: sono in corso "operazioni per liberare il prima possibile la strada attualmente chiusa", dice il presidente della Regione Eugenio Giani. Si registrano poi "alcuni movimenti franosi sulle strade in Lunigiana e Garfagnana" e "frane sulla viabilità a Sammommè a Pistoia e nel comune di Montemurlo (Prato)". 

Il pericolo valanghe sugli Appennini

In Appennino il pericolo di valanghe è di grado MODERATO 2 in alta quota sui settori liguri, emiliani ed abruzzesi, per neve bagnata (in progressiva e rapida diminuzione).

Pericolo valanghe su tutti i settori alpini

Le abbondanti nevicate delle ultime ore, in alcune zone ancora in corso, hanno fatto aumentare il rischio valanghe su tutti i settori alpini. Il Centro Nazionale Meteomont avvisa che dalle Alpi Marittime a quelle Lepontine, dalle Retiche alle Giulie, il grado di pericolo sale a FORTE 4 alle quote al di sopra dei 1700/1900 metri, per problemi connessi principalmente alla neve fresca, localmente anche ai lastroni da vento. Al di sotto di tali quote sale a MARCATO 3, per problemi connessi alla neve bagnata.

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