La Protezione Civile è al lavoro su tutto il territorio vicentino, dove la pioggia intensa non si arresta da ieri. Oltre 70 i Centri operativi comunali vicentini attivi, ma aumentano con il passare delle ore. Amministratori e tecnici stanno monitorando in particolare i corsi d'acqua e i versanti montani
Allerta rossa per criticità idrogeologica e rischio idraulico per il bacino idrogeografico dell'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone: si alza il livello di allerta nel Vicentino. Il nuovo avviso del Centro Funzionale Decentrato della Regione Veneto porta al massimo grado la criticità del bacino idrogeografico dell'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, mentre si conferma l'allerta arancione per il bacino Basso Brenta-Bacchiglione. La Protezione Civile è al lavoro su tutto il territorio vicentino, dove la pioggia intensa non si arresta da ieri.
Chiuse alcune strade provinciali
Sono oltre 70 i Centri operativi comunali vicentini attivi, ma aumentano con il passare delle ore. Amministratori e tecnici stanno monitorando in particolare i corsi d'acqua e i versanti montani. La situazione è complessa e in continua evoluzione. Per il Vicentino sono stati aperti finora il bacino dell'Orolo e quello di Montebello Vicentino, ma non quello di Caldogno. Stamattina è stato comunicato lo stato di pre-allerta per la diga di Leda (Piovene Rocchette), con conseguente avviso a tutti i Comuni che insistono a valle della diga e del relativo corso d'acqua. Nel frattempo, si è resa necessaria la chiusura di alcune strade provinciali a causa della neve. Nel Comune di Vicenza da stamattina si sono avute criticità con la rete idrografica minore, ma adesso è il Retrone che desta preoccupazione; nella zona S. Agostino verso Nogarazza sono state inviate le auto della Polizia Locale ad avvisare i residenti di porre in sicurezza le auto e i beni a rischio. Nel Comune di Dueville sono molto alti i livelli del torrente Igna alla confluenza con il Timonchio.