Protesta dei trattori punta verso Roma. Meloni assicura: “Fondi Pnrr salgono a 8 miliardi”

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Continuano le manifestazioni degli agricoltori contro le politiche green dell’Europa. I mezzi minacciano di raggiungere la capitale: Danilo Calvani, leader del movimento, ha detto che la prossima settimana Roma sarà teatro di un corteo e che lunedì verrà comunicata la data. Alla vigilia di una nuova settimana di tensione, la premier ha annunciato l’aumento dei fondi del Pnrr per il comparto agricolo

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Non si ferma la protesta degli agricoltori. Le manifestazioni a bordo dei trattori, che vanno avanti anche in altre parti d’Europa, in Italia puntano verso Roma. Intanto, la premier Giorgia Meloni ha annunciato che i fondi del Pnrr per il comparto agricolo passano da cinque a otto miliardi.

Le proteste alle porte di Roma

Ieri, quindi, la protesta degli agricoltori è arrivata alle porte della capitale italiana. Oltre cento mezzi agricoli hanno invaso il piazzale davanti al casello autostradale di Orte, in provincia di Viterbo. Si sono registrati momenti di tensione con la polizia quando alcuni dimostranti hanno messo in mezzo alla strada enormi balle di fieno, tentando di bloccare di nuovo il traffico: tentativo sventato da un massiccio cordone di forze dell'ordine. Nelle stesse ore altri gruppi si sono spinti coi loro mezzi fino a Formello, a nord di Roma, e a Valmontone. Le proteste hanno interessato anche altre zone d’Italia: 200 trattori si sono messi in marcia nel Sannio e manifestazioni più o meno numerose si sono registrate a Orvieto, tra Melegnano e Milano, in Abruzzo nella zona del Sangro, nel Casertano e a San Severino Marche. E gli agricoltori non si fermano. Danilo Calvani, leader del movimento, ha assicurato che la prossima settimana la capitale sarà teatro di una manifestazione e che lunedì verrà comunicata la data. “Non ci saranno blocchi, ma sicuramente disagi: ci aspettiamo migliaia di adesioni da tutta Italia. Le politiche green sono devastanti per il settore”, ha aggiunto.

Prosegue la protesta contro le politiche europee degli agricoltori che da martedì scorso si trovano con i loro trattori nell'area del casello dell'autostrada A1 a Melegnano, alle porte di Milano, 02 febbraio 2024. Al presidio oggi partecipa un centinaio di manifestanti con una settantina di mezzi.
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A moment of the farmers' protest against European policies in Melegnano, near Milan, Italy, 02 February 2024. 
ANSA/ANDREA CANALI

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I fondi del Pnrr e l’annuncio di Meloni

Così, alla vigilia di una nuova settimana di tensione e con la minaccia dei trattori in marcia su Roma, ieri la premier Giorgia Meloni ha annunciato che i fondi del Pnrr per il comparto agricolo passano da cinque a otto miliardi. La presidente del Consiglio anche al Consiglio Europeo, con Bruxelles paralizzata dai veicoli agricoli, aveva sottolineato "come la politica agricola dell'Unione andasse cambiata".

Giorgia Meloni a Catania

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Schlein a Sky TG24: più soldi per agricoltori è propaganda

“Tutta propaganda”, ha detto dall’Abruzzo la segretaria del Pd Elly Schlein riferendosi alle parole di Meloni e ai fondi in più al comparto agricolo. “La provincia di Teramo rischia di perdere 87 milioni di progetti tra quelli rimodulati, sono 249. Il fatto che ci mettessero dieci mesi soltanto a dire quali sono le modifiche che volevano fare al Piano ha gettato gli imprenditori e gli operatori economici e istituzionali, come i Comuni, nell’incertezza più totale. Comuni che avevano già, per la gran parte, impegnato e avviato le procedure su questi progetti e oggi non sanno se ci saranno le risorse o meno. Questo rischia di diventare un disastro economico per il Paese, quando il Pnrr nasce per essere una straordinaria opportunità di rilancio, di nuova impresa, di infrastrutture, di ammodernamento e di nuovi posti di lavoro”, ha aggiunto ai microfoni di Sky TG24 durante il suo tour elettorale. 

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