Protesta trattori, attimi di tensione alla mobilitazione a Orte: "Presto saremo a Roma"
Cronaca“Ammasseremo i trattori fuori dalla città. Non ci saranno blocchi, ma sicuramente disagi: ci aspettiamo migliaia di adesioni da tutta Italia", fanno sapere gli agricoltori che nel pomeriggio hanno bloccato per qualche ora il casello autostradale. Intanto il governo studia possibili interventi come l'esenzione dall'Irpef. Meloni annuncia: "Risorse del Pnrr per l'agricoltura passeranno da 5 a 8 miliardi"
La protesta dei trattori punta su Roma. "Nei prossimi giorni ammasseremo i trattori fuori dalla città. Non ci saranno blocchi, ma sicuramente disagi: ci aspettiamo migliaia di adesioni da tutta Italia", dicono gli agricoltori, che nella giornata di oggi si sono radunati per manifestare a Orte, bloccando per alcune ore il casello autostradale sulla strada che si trova all'esterno dell'A1, intralciando di fatto le macchine appena in uscita. "Ci avete tolto tutto, almeno fateci mangiare", è lo striscione che hanno esposto. Dalle 17 in poi la situazione all'uscita del casello autostradale di Orte è tornata progressivamente alla normalità "È una lotta di libertà, non ci possiamo fermare qui - hanno detto ancora gli agricoltori - fermarsi significherebbe aver perso tutto". Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni da Catania annuncia un aumento dei fondi dal Pnrr: "Le risorse dedicate agli agricoltori salgono a 8 miliardi di euro".
Le proteste in Italia
Da martedì centinaia di agricoltori con una settantina di mezzi protestano alle porte di Milano al casello di Melegnano. Traffico autostradale bloccato per le proteste in Valdichiana così come in Valdisangro. A Cagliari è andata in scena la terza notte di clacson e fumogeni. "Faremo tanti presidi - spiega Calvani a proposito delle proteste in arrivo nella Capitale -. Ho già fatto accordi con le questure. Questo ci viene concesso tranquillamente". Ma i sindacati vanno all'attacco e chiedono di vigilare.
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Le mosse del governo
Giorgia Meloni da Catania annuncia un aumento dei fondi per l'agricoltura nel Piano nazionale di ripresa e resilienza: "Le risorse del Pnrr dedicate al mondo degli agricoltori, che per noi è particolarmente importante, passano da 5 a 8 miliardi di euro".
Il governo stava ragionando anche su altri possibili interventi. Una ipotesi su cui starebbe lavorando il governo, fa sapere il capogruppo di FdI all'Europarlamento, Carlo Fidanza, è quella di limitare la fine dell'esenzione dall'Irpef per i redditi dominicali e agrari "soltanto a chi ha grandi estensioni". Si ragiona sulla possibilità di un emendamento in questo senso al decreto Milleproroghe in discussione alla Camera. Ma d'altra parte l'esecutivo rivendica quanto già fatto per il settore con l'aumento dei fondi complessivi nella manovra di bilancio. Dalla maggioranza si osserva inoltre come il costo totale dell'esenzione Irpef, 250 milioni, sia molto oneroso per lo Stato rispetto all'effettivo ricasco soprattutto su medie e piccole imprese. Insomma, si procederà solo se verranno effettivamente reperite le risorse necessarie. Intanto al ministero dell'Agricoltura si è riunito il tavolo tecnico sulla Pac con il ministro e le associazioni di categoria. Nuova riunione la prossima settimana. Quando a Roma potrebbero essere già scesi in strada i trattori.