
Election Day 2024, aumentano i compensi di presidenti e scrutatori: tutte le novità
Il governo ha deciso di varare un decreto che aumenta del 30% i compensi a forfait per gli scrutatori e i presidenti di seggio, con un costo totale previsto per le elezioni di giugno che si aggira sui 27,7 milioni di euro. Piantedosi: “Negli anni registrata una scarsa attrattività a questa funzione, per questo aumentiamo il gettone”

DECRETO ELEZIONI
- Un decreto elezioni approvato dal Consiglio dei ministri nella giornata di ieri ha ufficializzato l’aumento dei compensi relativi al personale addetto ai seggi, considerando anche la disaffezione e la scarsa attrattiva che nel tempo questo ruolo ha maturato

LE PAROLE DEL MINISTRO PIANTEDOSI
- “È previsto un incremento del gettone di presenza per il personale ai seggi”, ha confermato infatti il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri

LE MOTIVAZIONI
- “La ragione è che stiamo registrando negli anni una scarsa attrattività di questa funzione e una sempre minore partecipazione” ha aggiunto il Ministro

AUMENTI DEL 30%
- Si è optato quindi per un aumento dei compensi di circa il 30%, sia per gli scrutatori (da 120 a 156 euro) che per i presidenti di seggio (da 150 a 195 euro), portando i costi delle elezioni di giugno a 27,7 milioni di euro

FIGURE FONDAMENTALI
- Scrutatori e presidenti di seggio sono ovviamente figure fondamentali e preziose in sede di elezioni, ma di pari passo con il calo dell’affluenza e con l’affievolirsi della partecipazione, sono diventate più difficili da trovare, in quest’ottica va vista la scelta del governo

ANCHE IL SABATO
- Il personale del seggio sarà quindi impegnato, con l’ampliamento del tempo lasciato ai cittadini per votare deciso dal governo, il sabato dalle 14 alle 22 e la domenica per tutta la giornata, con il voto di sabato che in Italia ha solo due precedenti: le europee del 2004 e del 2009

IL WEEKEND DELL’8-9 GIUGNO
- All’interno del decreto per le elezioni ci sono anche due ulteriori interessanti novità, la prima riguarda l’accorpamento delle elezioni europee con quelle amministrative e regionali nel fine settimana dell’8-9 giugno

I SINDACI NEI PICCOLI COMUNI
- Altra norma è quella che cancella i limiti temporali ai sindaci nei Comuni fino a 5mila abitanti e alza da due a tre mandati nei centri fino a 15mila residenti