E' finito in manette per il mandato d'arresto europeo spiccato dalla Procura di Milano che nelle ultime settimane attraverso Eurojust e il Ministero della Giustizia aveva sollecitato l'esecuzione
Matej Janezic, uno dei cinque presunti componenti del commando che lo scorso 22 marzo ha fatto evadere dagli arresti domiciliari l'imprenditore russo Artem Uss, è stato arrestato in Slovenia. E' finito in manette per il mandato d'arresto europeo spiccato dalla Procura di Milano che nelle ultime settimane attraverso Eurojust e il Ministero della Giustizia aveva sollecitato l'esecuzione.
La ricostruzione dei fatti
Adesso con l'arresto di Janezic mancano all'appello ancora due indagati, i serbi Srdan Lolic e Nebojsa Ilic. Stando alle indagini, Janezic, 39 anni, dopo aver acquistato e messo a disposizione del gruppo un suv Volvo, avrebbe partecipato all'esfiltrazione di Uss, su cui pendeva una richiesta di estradizione degli Usa con le accuse di associazione per delinquere finalizzata al contrabbando, alla frode bancaria e al riciclaggio, scortando l'auto su cui viaggiava l'evaso fino alla frontiera di Gorizia.