In una nota il comando Provinciale dei carabinieri di Biella ha precisato che, nell’ambito della procedura per il rilascio al deputato del porto di armi per difesa, non ha espresso alcun parere, comunicando solo di “non essere in possesso di elementi utili di valutazione”. Nelle scorse ore su alcuni giornali era apparsa la notizia che i carabinieri del capoluogo piemontese avevano espresso parere negativo
Non è stato “espresso alcun parere negativo” nell’ambito della procedura per il rilascio del porto di armi per difesa al deputato Emanuele Pozzolo. A precisarlo, in una nota, è il comando Provinciale dei carabinieri di Biella. Nelle scorse ore su alcuni giornali era apparsa la notizia che i carabinieri del capoluogo piemontese avevano espresso parere negativo. Pozzolo è il deputato di Fdi, ora sospeso dal partito di Giorgia Meloni, coinvolto nel caso dello sparo durante una festa di Capodanno nei locali della Pro Loco di Rosazza (in provincia di Biella): un colpo partito accidentalmente dalla sua pistola, che lui sostiene non essere nelle sue mani in quel momento, ha ferito il 31enne Luca Campana, genero del capo scorta del sottosegretario Andrea Delmastro (anche lui alla festa, ma non presente in quegli istanti).
La nota dei carabinieri
“Nell'ambito della procedura per il rilascio del porto di pistola a Pozzolo, con riferimento all’esposizione a rischio rappresentata dal Parlamentare, il comando Provinciale di Biella non ha espresso alcun parere, comunicando solo di ‘non essere in possesso di elementi utili di valutazione’ in ordine alle esigenze rappresentate dal richiedente al fine del rilascio del titolo autorizzativo da parte della prefettura”, si legge nella nota dei carabinieri.
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Il porto d’armi
A parlare del parere negativo era stato il quotidiano La Stampa. In un articolo riportava che Pozzolo aveva il porto d'armi per difesa personale da metà dicembre e che i carabinieri di Biella avevano dato parere negativo sulla necessità per il parlamentare. Pozzolo aveva già altre armi nella sua casa di Vercelli, in forza del porto d’armi per uso sportivo di cui era già in possesso. Il parere è stato chiesto ai militari di Biella in quanto competenti per territorio: il parlamentare, infatti, dall'autunno del 2022 aveva stabilito la sua residenza a Campiglia Cervo, paese vicino a Rosazza. La motivazione della richiesta del porto d'armi per difesa sarebbe stata il timore di ritorsioni in seguito alla partecipazione a un convegno sulla situazione dei cristiani in Iran.