Concorso dirigenti scolastici 2024, il bando per reclutarne 979
Le domande si possono inviare fino alle 23.59 del 17 gennaio 2024. Il 60% dei posti è assegnato alla procedura ordinaria, i restanti sono per i vincitori della procedura riservata nel triennio
- È stato pubblicato il bando DDG n. 2788 del 18 dicembre 2023 del concorso ordinario per dirigenti scolastici. Le domande si possono inoltrare entro le 23.59 del 17 gennaio 2024. Il DPCM del 3 ottobre 2023 autorizza, per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026, le procedure per la copertura di complessivi 979 posti di dirigente scolastico
- Di questi 979 dirigenti, il 60% (ovvero 587 posti) sono legati alla procedura ordinaria, il resto è distinato ai vincitori della procedura riservata nel triennio. In caso di non completamento delle assunzioni entro il 2025/2026, i vincitori mantengono il diritto all’assunzione oltre questo periodo
- Alla procedura selettiva è ammesso a partecipare il personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali assunto con contratto a tempo indeterminato e confermato in ruolo ai sensi della normativa vigente, che abbia effettivamente reso, nelle istituzioni scolastiche ed educative statali, un servizio di almeno cinque anni
- Chi intende partecipare al concorso deve essere in possesso, entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione, di uno tra i seguenti titoli di studio: laurea magistrale; laurea specialistica; diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto del Ministro dell’università e della ricerca; diploma accademico di secondo livello per alta formazione artistica, musicale e coreutica; diploma accademico di vecchio ordinamento
- I titoli di studio conseguiti all’estero sono considerati validi per l'ammissione al concorso se dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli universitari italiani secondo la normativa vigente entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di ammissione
- Il servizio di insegnamento, anche se maturato antecedentemente alla stipula del contratto a tempo indeterminato, si intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno centottanta giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale. Si considera valido soltanto il servizio di ruolo
- La procedura concorsuale si svolge in tutte le sue fasi a livello regionale esclusivamente presso gli USR che hanno posti da coprire. Ciascun USR è responsabile della procedura e cura l’organizzazione del concorso, inclusa l’eventuale prova preselettiva
- In Abruzzo si concorre per 12 posti; Calabria 11; Campania 34; Emilia-Romagna 28; Friuli 11; Lazio 50; Liguria 6; Lombardia 156; Marche 14; Piemonte 65; Puglia 32; Sardegna 11; Sicilia 26; Toscana 54; Umbria 5; Veneto 72
- Le domande vanno presentate attraverso il portale unico del reclutamento www.inpa.gov.it oppure attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it
- Il concorso si svolge attraverso prova scritta e orale, forse anche una preselettiva. La preselettiva sarà composta da 50 quesiti a risposta multipla in 75 minuti. La prova scritta durerà 3 ore con 5 quesiti a risposta aperta e 2 in lingua inglese strutturati in 5 domande a risposta multipla per valutare la comprensione di un testo in lingua inglese. La prova orale sarà di 30 minuti con un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, verifica sull’uso degli strumenti informatici e verifica della conoscenza della lingua inglese a livello B2