Le prime pagine dei quotidiani di oggi 20 novembre: la rassegna stampa di Sky TG24
Cronaca
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Apertura dei quotidiani odierni dedicata all'arresto in Germania di Filippo Turetta, l'ex fidanzato di Giulia Cecchettin accusato di omicidio. Era fermo in autostrada, a luci spente, senza soldi e benzina: ha accettato l'estradizione. Sui giornali sportivi spazio alla finale persa da Sinner contro Djokovic, alle Atp Finals di Torino, e alla gara di stasera dell'Italia contro l'Ucraina: basta un pari per Euro 2024
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CORRIERE DELLA SERA
- Apertura con titolo "La fuga è finita: arrestato Filippo". Era in Germania, fermo in autostrada senza soldi e benzina. Le ultime, terribili ore di Giulia
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LA REPUBBLICA
- Apertura con titolo "Il killer aveva un piano". La fuga di Turetta finisce in Germania. Senza soldi e benzina, si arrende alla polizia. Accettata l'estradizione
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IL MESSAGGERO
- Apertura con titolo "Turetta bloccato in Germania". Il giovane ricercato per l'uccisione di Giulia era fermo in autostrada, senza benzina
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LA GAZZETTA DELLO SPORT
- Apertura con titolo "Fate i campioni". Gli azzurri si giocano l'Europa contro l'Ucraina di Rebrov. Basta un pari per evitare i playoff
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CORRIERE DELLO SPORT
- Apertura con titolo "Match point". L'Italia a caccia del punto che vale l'Europeo. Tentazione Scamacca con Politano e Chiesa. Spalletti: "Voglia matta di difendere il nostro titolo"
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TUTTOSPORT
- Apertura con titolo "Grazie Jannik, mostro Nole". Solo un leggendario Djokovic ferma il sogno di Sinner
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IL FATTO QUOTIDIANO
- Apertura con titolo "Ostaggi: l'accordo è vicino. Bibi dichiara guerra a Biden". Usa e Qatar annunciano l'intesa: tregua in cambio di rapiti
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LIBERO
- Apertura con titolo "La verità sui femminicidi che smentisce il Pd". In calo il numero delle donne uccise dai compagni, Italia sotto la media Ue. La sinistra processa la destra patriarcale, ma solo questo governo ha agito
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DOMANI
- Apertura con titolo "Se domani tocca a me, voglio essere l'ultima". Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin la società civile chiede una svolta. Servono leggi per educare alla libertà e all'affettività. Ma la destra ne ha paura