Incidente Mestre, autobus precipita da cavalcavia: 21 morti, tra cui due bambini

Un bus noleggiato da un campeggio di Marghera per i suoi ospiti, che proveniva da Verona e trasportava una quarantina di turisti è precipitato dal cavalcavia della bretella che da Mestre porta verso l'autostrada A4. Almeno 21 persone, fra le quali 2 bambini - secondo la Prefettura - sono morte fra le lamiere del mezzo che, dopo aver sfondato una doppia barriera di protezione ed un volo di circa 10 metri, si è incendiato. Ci sarebbero anche 18 feriti. A bordo anche cittadini ucraini e tedeschi

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Una scena apocalittica: la barriera del cavalcavia divelta, un pullman finito giù sulla ferrovia che prende fuoco, le urla di chi assiste alla tragedia e di chi a bordo resta intrappolato tra le lamiere accartocciate e in fiamme. "Ventuno morti", comunica la prefettura in serata: al bilancio della tragedia si aggiungono 18 feriti, di cui 5 in modo grave.  Una strage in un incidente che funesta Mestre verso sera. "E' appena caduto un autobus dal ponte, un disastro", urla una testimone mentre riprende col telefonino la scena dell'incidente appena avvenuto. Per chi era a bordo difficile avere scampo, il bus si è infatti incendiato: le fiamme si sono propagate dopo il terribile impatto, forse generate dall'esplosione del serbatoio del pullman che conteneva metano e poi alimentate dallo stesso gas. Un bus Ncc nuovo di zecca, noleggiato da un campeggio di Marghera per i suoi ospiti, che probabilmente proveniva da Verona e trasportava una quarantina di turisti. E' della flotta della società la Linea che collega il camping a Venezia. I vigili del fuoco hanno lavorato contro il tempo per spegnere le fiamme che non hanno reso agevoli i soccorsi. Sul posto sono subito state fatte convogliare le ambulanze di tutto il territorio, decine le auto delle forze dell'ordine. L'Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle "grandi emergenze" che prevede la messa a disposizione di tutti i pronto soccorso degli ospedali ed il richiamo al lavoro di personale di rinforzo. La dinamica è ancora da accertare ma dai primi rilievi emerge che il bus è precipitato da dieci metri, un volo dopo avere urtato violentemente la doppia barriera di protezione del cavalcavia della bretella che da Mestre porta verso Marghera e l'autostrada A4.


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Aperta inchiesta, procuratore: 'bus semicarbonizzato, domani chiariremo'

''L'autobus è semicarbonizzato. Con il buio però è difficile, anche se ci sono le fotocellule, essere precisi. Tra principio di incendio e incendio al momento non siamo in grado di chiarire. Domani con la luce accerteremo''. Lo ha detto il procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi a SkyTg24. Sull'incidente di Mestre la Procura di Venezia ha aperto un'inchiesta al momento a carico di ignoti.

Tra le vittime ci sono turisti ucraini

Tre ucraini, un croato, un tedesco e un francese sono tra i feriti, scrive la France Presse, che cita un portavoce del comune.

Caos al campeggio, registri ospiti non aggiornati

C'è una situazione di attesa e grande incertezza al camping 'Hu' di Marghera, dove alloggiavano le vittime dell'incidente del pullman a Mestre, perchè la mancanza di una contabilità aggiornata sugli ospiti in uscita per le gite non permette al momento di risalire ai turisti effettivanente saliti su quella navetta. Sul posto sono giunte le forze dell'ordine, mentre alcune autorità consolari arrivate già qualche ora dopo l'incidente sono in attesa di incrociare i dati dei connazionali in loro possesso con quelli dei registri del camping.

Assessore Viabilità: 'non ha preso fuoco, c'è stato solo principio di incendio'

''Girava la notizia che il bus avesse preso fuoco ma c'è solo stato un principio di incendio che è stato subito spento. Si tratta di un bus elettrico che si è schiantato a terra dopo 10 metri di volo e non credo che abbia urtato i cavi dell'alta tensione, si è schiantato sulla viabilità di congiunzione con la bretella che si chiama Carbonifera che poi si innesta direttamente al sistema autostradale del Veneto''. Lo ha detto l'assessore alla Viabilità del Comune di Venezia Renato Boraso a 'Sky Tg24'.

Zaia: '4 i minori ricoverati, 2 sedicenni e 2 bambini'

"Mai avrei immaginato di assistere a un incidente del genere", dice Luca Zaia, in collegamento con Rainews24. "Al momento sono 4 i minori ricoverati, due ragazzi di 16 anni e due bambini", spiega il governatore del Veneto. I feriti, continua, sono stati portati anche negli ospedali di Mirano, Padova e Treviso". Al momento "la dinamica dell'incidente è incomprensibile, speriamo che domani con la luce del sole si riesca a capire cosa sia successo''. 

Mestre, Com. Vigili Fuoco: riconosciute persone da Ucraina

Pullman precipitato non ancora rimosso per rischio incendio

Non è ancora possibile un bilancio definitivo dell'incidente che ha coinvolto un pullman a Mestre in quanto il mezzo non è ancora stato rimosso perché c'è il rischio di un nuovo incendio: il bus ha infatti una doppia alimentazione, elettrica e a metano, e si sta cercando di raffreddare le batterie per evitare che le fiamme riprendano vigore. Il timore dei soccorritori è che sul bus ci fossero ulteriori passeggeri rispetto a quelli dichiarati e non si esclude neanche che quando il mezzo ha distrutto la barriera di protezione possa aver travolto qualcuno. Solo quando il mezzo sarà rimosso, dunque, si potrà escludere la presenza di ulteriori vittime o feriti.  Al momento il bilancio resta dunque di 21 vittime e 18 feriti, nella stragrande maggioranza cittadini stranieri di varie nazionalità. 

Zaia: domani in Veneto bandiere a mezz'asta

"Domani in tutte le sedi regionali del Veneto verranno esposte le bandiere a mezz'asta, in segno di lutto pubblico dopo il gravissimo incidente avvenuto a Mestre. Invito anche tutti gli i Comuni e gli enti locali ad adottare questa forma di cordoglio per le vittime e vicinanza ai feriti". Lo comunica il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.


Vice sindaco Venezia: 'da escludere che pullman preso fuoco prima di precipitare'

"E' un incidente che non si è mai visto, non solo qui in città ma in tutta la regione. Bisognerà capire le cause, anche se sembra da escludere che l'autobus abbia preso fuoco prima di precipitare. Ma la dinamica è tutto da accertare". Lo dice in collegamento con Rainews24 il vicesindaco di Venezia Antonio Tomaello. "Sin dal primo momento è scattata la macchina dell'emergenza", sottolinea. 

Fonti ospedale Padova: bambina 4 anni molto grave

Tra i feriti estratti dalla carcassa del pullman precipitato da un cavalcavia di Mestre c’è anche una bambina di 4 anni, ricoverata presso l’Azienda ospedaliera universitaria di Padova. “È molto grave, si trova in Pronto soccorso dove è arrivata intubata, sola, senza famiglia né documenti. Sarà trasferita in Rianimazione – fanno sapere fonti dell’ospedale - perché le sue condizioni sono preoccupanti: presenta politraumi e ustioni. Ha appena 4 anni, e non 10 come in precedenza è stato detto. Di lei non sappiamo neanche la nazionalità”.

60 vigili fuoco al lavoro, si attende che bus si raffreddi per verifiche su dispersi

Sono quindici le persone soccorse dai 60 vigili del fuoco di Venezia, Padova e Treviso, che sono al lavoro a Mestre dove un bus è precipitato da un cavalcavia. Dopo aver concluso l'ispezione all’interno del mezzo, si sta procedendo con la verifica per escludere la presenza di persone rimaste sotto il pullman. Per sollevarlo però i vigili del fuoco dovranno aspettare che il mezzo si raffreddi.

Identificate 5 vittime ucraine e una tedesca, morto anche autista italiano


Assessore viabilità Venezia: 'autista italiano di 40 anni, con esperienza di anni'

"L'autista del pullman precipitato da un cavalcavia a Mestre "è un italiano, di 40 anni, con diversi anni di esperienza...O c'è stato un malore o altre dinamiche da accertare". Lo dice Renato Boraso, assessore alla viabilità del comune di Venezia. In collegamento con Raine3ws24, Boraso conferma anche che le vittime dell'incidente sono cittadini ucraini e tedeschi. 

Il campeggio Hu, con servizio navetta per Venezia

 Il campeggio Hu di Venezia Mestre è una struttura con bungalow e case mobili fino a quattro persone, tutte con servizi igienici privati e alcune con cucina.   Si trova in una posizione privilegiata per il turismo in quanto accessibile e raggiungibile da tutti i raccordi autostradali e dalla stazione ferroviaria di Venezia Mestre. Infatti è utilizzato non solo per visitare Venezia ma anche tour nelle vicine Ville Venete lungo la Riviera del Brenta. Tra i servizi proposti dal camping sui siti specializzati anche una navetta: mentre poco distante dal campeggio c'è un servizio di autobus di linea che permette di arrivare a Venezia in 15 minuti, durante l'alta stagione, grazie ad un servizio di bus navetta privato del campeggio, è possibile raggiungere il centro città in soli 10 minuti.

Assessore viabilità Venezia: '21 vittime, 18 feriti di cui 4 molto gravi'

"Sono 21 le vittime 18 i feriti, di cui 4 molto gravi". Lo dice a Rainews24 Renato Boraso, assessore alla viabilità del comune di Venezia.  

Rosi (118 Veneto): ‘18 i feriti ma con bus ancora rovente difficile operare’

“I feriti finora accertati sono 18, con ustioni e politraumi. Pensiamo che con i 21 morti chiudano un bilancio definitivo ma è presto per dirlo. Il bus è ancora ribaltato e soprattutto rovente per le fiamme divampate a causa di un incendio all’interno del mezzo. In queste condizioni è difficile operare. Non possiamo fare altro”. Così all’Adnkronos Paolo Rosi, direttore 118 Regione Veneto sull’incidente di Mestre.

Von der Leyen: vicina a Italia nel dolore

"Le mie piu' sentite condoglianze alle famiglie delle vittime ed ai feriti del grave incidente di Mestre. Sono vicina al Presidente Mattarella, al Presidente Meloni ed al sindaco di Venezia Brugnaro in questo momento di profondo dolore". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Rosi (118 Veneto): ‘4 bambini in ospedale e due deceduti, uno strazio’

“A vedere la scena viene un malore, perché il bus è precipitato uscendo di strada su un rettilineo. Sono quattro i bambini ricoverati in ospedale, 2 quelli deceduti ma potrebbero essere di più. In molti sono senza documenti e questo fa pensare che siano minori. Ne ho viste tante nella mia vita professionale ma questa scena è davvero impressionante, è uno strazio”. Così all’Adnkronos Paolo Rosi, direttore 118 Regione Veneto sull’incidente di Mestre.

Ambasciata Kiev conferma vittime ucraine a Mestre

L'ambasciata di Kiev a Roma conferma la presenza di vittime ucraine nella tragedia di Mestre. "Sì, secondo le informazioni a noi disponibili sono stati trovati i documenti di cittadini ucraini", riferiscono all'ANSA fonti dell'ambasciata aggiungendo di non avere altre informazioni al momento.

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