"Per loro era un gioco", dichiara il docente che ha deciso di non denunciare penalmente l'alunno che lo ha colpito e il compagno proprietario della pistola
“E’ stata una bravata” ha dichiarato ai microfoni di SkyTG 24 Pasquale Pellicani, il docente di una scuola di Bari che ieri è stato colpito con un pallino di una pistola giocattolo da un suo studente mentre era in classe. Il professore che si è sentito male dopo l’accaduto, ha deciso comunque lunedì di tornare a scuola. L' episodio verrà punito con dei provvedimenti disciplinari.
"Un forte spavento"
Stando a una prima ricostruzione dei fatti, al cambio dell'ora, appena arrivato il docente in una classe del quarto anno, un alunno avrebbe preso la pistola giocattolo, di proprietà di un altro compagno, e sarebbe corso incontro al docente sparandogli sul petto. “Ho avuto un forte spavento”, ha raccontato Pasquale Pellicani al giornalista Piero Ancona. “Non riuscivo a capire se la pistola era vera o falsa, poi ho sentito bruciore al petto”. Il malore si è risolto in poco tempo, tanto è vero che il docente non si è messo in malattia, ha voluto però parlare subito con i due ragazzi.
approfondimento
Bologna, quindicenne usa taser a scuola su un compagno: denunciato
"Per loro era un gioco"
“Non hanno capito la gravità di quello che hanno fatto, per loro era un gioco” ha dichiarato Pellicani che ha deciso di non denunciarli penalmente “per non rovinare la loro fedina penale” ha precisato l’uomo. Ma il professore non ha alcuna intenzione di sminuire l’accaduto tanto è vero che ha annunciato che lunedi quando tornerà a scuola, deciderà con un consiglio straordinario cosa fare nei loro confronti. “Punterò per la loro espulsione perché devono essere comunque puniti” ha sottolineato Pellicani.
approfondimento
Londra, 15enne accoltellata a morte mentre andava a scuola
Frassinetti: "Voto in condotta sarà utile"
"Il problema della violenza a scuola è certamente complesso e va contrastato con diverse misure, ma la più mirata e diretta dalla quale iniziare è la valutazione con il voto in condotta del comportamento negativo", dichiara Paola Frassinetti, sottosegretario all'Istruzione ed al Merito. "Va ripristinata l'autorevolezza del docente oltre alla tutela di tutti i lavoratori della scuola, che hanno diritto di operare in piena sicurezza" aggiunge Frassinetti.