Morto Giorgio Napolitano, i funerali di Stato martedì alle 11.30 nell'Aula della Camera

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Il presidente emerito della Repubblica si è spento il 22 settembre alla clinica Salvator Mundi al Gianicolo a Roma. La camera ardente al Senato apre domenica alle 10, alla presenza di Mattarella. Poi sarà accessibile a tutti dalle 11 alle 18 e lunedì 25 dalle 10 alle 16. Funerali martedì con cerimonia laica, per la prima volta nell’Aula di Montecitorio. Nato a Napoli il 29 giugno 1925, è stato uno storico dirigente del Pci, presidente della Camera e ministro degli Interni, oltre che capo dello Stato per due mandati

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I funerali di Stato del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, morto a 98 anni, si svolgeranno martedì 26 settembre alle 11.30 alla Camera, per la prima volta nell’Aula di Montecitorio, con una cerimonia laica. Ci saranno maxi-schermi in piazza del Parlamento e la diretta tv. La camera ardente sarà allestita in Senato: sarà aperta domenica 24 settembre alle 10, alla presenza di Sergio Mattarella e di Ignazio La Russa. Dalle 11 alle 18 sarà aperta a tutti. Poi riaprirà lunedì 25, dalle 10 alle 16. Napolitano è stato il primo presidente della Repubblica eletto due volte, nel 2006 e nel 2013. L'unico ex comunista diventato capo dello Stato. L'ultimo protagonista del Pci di Togliatti, esponente "migliorista" e "ministro degli Esteri" del partito, guidò nel 1978 la prima missione del Pci negli Stati Uniti. "È stato sempre fedele interprete della Costituzione", l'omaggio del presidente della Repubblica Mattarella. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso il cordoglio del governo. Il Papa ne ha sottolineato la continua ricerca del "bene comune".


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Gli orari della camera ardente

Lazio, fischi da curva Nord al minuto di silenzio

La curva Nord della Lazio, prima della sfida tra i biancocelesti e il Monza, ha fischiato il minuto di silenzio dedicato al presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Gli ultrà, poco dopo aver iniziato a fischiare, hanno intonato “Avanti ragazzi di Buda”, mentre il resto dello stadio provava a coprire il coro con degli applausi.

Il cordoglio di Charles Michel

Il feretro alla 9 a Palazzo Madama

Il feretro di Giorgio Napolitano arriverà domani alle 9 a Palazzo Madama. Alle 10 il presidente del Senato Ignazio La Russa riceverà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A seguire ci sarà l'apertura della camera ardente. Dalle 10.20 è previsto l'arrivo delle altre autorità, a cominciare dal presidente della Camera Lorenzo Fontana. Le immagini dalla camera ardente allestita a Palazzo Madama in sala Caduti di Nassiriya saranno trasmesse in diretta televisiva sul canale satellitare e sulla web tv del Senato.

Il sindaco di Capalbio: “Abbiamo intenzione di ricordarlo in estate”

"Il presidente Giorgio Napolitano è cittadino onorario di Capalbio dal 2006, quando la giunta era guidata da Lucia Biagi. I suoi luoghi del cuore sono stati l'Ultima spiaggia e la sua casa a Le Carbonaie". Gianfranco Chelini, sindaco di Capalbio (Grosseto), ricorda così Giorgio Napolitano, che a Capalbio aveva acquistato una casa alla fine degli anni '90 per le vacanze. "Sarebbe fuori luogo ricordarlo adesso con piccole iniziative a corredo dei funerali di Stato, ma abbiamo intenzione di farlo, nelle forme che riterremo opportune, durante la stagione estiva, nel momento di massima attività, anche culturale, del nostro territorio”, ha spiegato il primo cittadino.

Martedì i funerali di Stato a Montecitorio

Il ricordo dell'ambasciata russa in Italia

"Esprimiamo le più sincere condoglianze per la scomparsa di Giorgio Napolitano, presidente onorario e senatore a vita della Repubblica Italiana. Giorgio Napolitano da tempo era noto in Russia, ne era apprezzata la partecipazione alla Resistenza antinazista, al dialogo tra il Partito Comunista italiano e quello sovietico". Questo il ricordo dell'ambasciata russa in Italia sul suo canale Telegram. "Napolitano conosceva bene la Russia, ne comprendeva la storia e la dialettica interna, comprendeva le profonde aspirazioni pacifiche e i sentimenti del popolo russo", continua il post della rappresentanza diplomatica di Mosca a Roma. "Proprio per questo, durante gli anni della sua presidenza, sono stati compiuti importanti passi nelle relazioni tra Russia e Italia. In Russia non verrà mai dimenticato il suo contributo personale per sviluppare le relazioni bilaterali e per avvicinare i popoli della Russia e dell'Italia", si legge ancora.

Parisi: presidente “molto attento alla scienza”

È stato un presidente "molto attento alla scienza": lo ha detto il Premio Nobel Giorgio Parisi, ricordando il presidente emerito Giorgio Napolitano e la sua attenzione al tema della ricerca. "Spesso chiedeva consigli in maniera informale, in modo di sapere quale fosse la cosa migliore da fare. Era estremamente attento", ha detto Parisi all’Ansa. Degno di nota, secondo Parisi, è stato tra l’altro il discorso sullo Human Technopole che Napolitano tenne nel 2016 in Senato come presidente emerito, nel quale chiese al governo di essere più vicino agli interessi della scienza e, con essi, agli interessi del futuro del Paese.

Gli orari della camera ardente

La Presidenza del Consiglio dei ministri ha anche comunicato che la camera ardente di Giorgio Napolitano sarà allestita presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica – Palazzo Madama. Gli orari di aperture per il pubblico sono: domenica 24 settembre, dalle ore 11 alle ore 18; lunedì 25 settembre, dalle ore 10 alle ore 16.

Funerali martedì alle 11.30 alla Camera

Una nota di Palazzo Chigi ha reso noti i dettagli ufficiali del funerale di Giorgio Napolitano. “Le esequie di Stato civili del presidente Napolitano si terranno martedì 26 settembre, alle ore 11:30, nell'Aula della Camera dei Deputati - Palazzo Montecitorio, e saranno trasmesse in diretta televisiva su Rai 1 e su maxi-schermi appositamente predisposti in Piazza del Parlamento", si legge. Per la prima volta, quindi, i funerali laici si tengono nell'Aula della Camera.

Gasparri: “Vero protagonista della vita politica”

"Napolitano appartiene a quella schiera sempre più sparuta di veri protagonisti della vita politica. Una grande cultura di base e una lunga esperienza. Doti che a tratti, travolti dall'onda populista, sono sembrati irrilevanti ma che sono invece decisivi. Il riconoscimento da parte mia di un rapporto personale sempre rispettoso, nonostante i diversi percorsi di provenienza, non mi fa dimenticare i momenti difficili, soprattutto quelli 2010-2011", ha dichiarato in una nota il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato. "Allora capogruppo del Pdl, il partito principale del tempo, ebbi con lui un confronto costante nel corso della legislatura”, ha aggiunto.

Csm: “Scomparsa di un grande statista”

"Desideriamo esprimere il profondo cordoglio di tutto l'organo di governo autonomo della magistratura per la scomparsa di un grande statista. Indimenticato presidente del Csm, di cui è stato illuminata e illuminante guida. Esprimiamo la vicinanza di tutto il Consiglio Superiore della Magistratura ai figli e ai familiari". È questo il messaggio del vice presidente del Csm Fabio Pinelli e dei i componenti del Consiglio Superiore della Magistratura tutti, togati e laici, dopo aver appreso "con profonda tristezza la notizia della morte del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano".

Elena Cattaneo: “Mi chiese di essere una scienziata attiva”

"Lo sgomento inevitabile per questo momento è alleviato solo dal vivido ricordo del momento in cui, dieci anni fa, ho avuto l'onore di conoscere il presidente in occasione della nomina, per me del tutto inaspettata, a senatrice a vita. Da allora non c'è giorno in cui non cerchi di onorare l'impegno di essere una scienziata attiva, fuori e dentro le istituzioni, così come mi chiese". Questo il ricordo della senatrice e ricercatrice Elena Cattaneo del presidente emerito Giorgio Napolitano. "Un uomo che, con la sua personalità e la sua inesausta lucidità, ha impresso un segno decisivo nella storia istituzionale del nostro Paese", ha aggiunto. E ancora: "Nei miei primi passi nel mondo, sconosciuto, della vita parlamentare la vicinanza (fisica, in Aula, e morale, nei momenti in cui ne ho sentito la necessità) del presidente Napolitano è stata fondamentale: con la sua intelligenza, il senso di responsabilità e la profonda cultura delle istituzioni mi ha insegnato più di quanto si possa riassumere in queste poche righe. Anche nei momenti di dissenso, ogni occasione di confronto è stata per me preziosa e proficua". Il ricordo che lascia Napolitano, ha aggiunto, è quello "di un presidente autorevole e rigoroso, ma sempre profondamente umano e capace di interpretare con acutezza i fenomeni della vita politica, di agire in maniera decisa quando richiesto dalle circostanze, di contemperare i doveri istituzionali con l'espressione di una straordinaria ampiezza di vedute".

Le Monde: “Quando l'Italia si affidò di nuovo a 're Giorgio'”

Il quotidiano francese del pomeriggio, Le Monde, ha dedicato un'intera pagina, con richiamo in prima, alla scomparsa di Giorgio Napolitano. In un lungo articolo, il giornale ripercorre nei dettagli la carriera del presidente emerito. Poi, in fondo alla pagina, ne dedica uno al suo bis al Quirinale: "Quando l'Italia si affidò di nuovo a 're Giorgio'".

Il ricordo del sottosegretario Mazzi

A ricordare Giorgio Napolitano anche il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi. "Ho un ricordo luminoso del presidente che riguarda me e Gianni Morandi – ha raccontato –. Era il 2011 e insieme a Morandi lavorammo all'organizzazione di Sanremo e ci venne l'idea di dedicare quell'edizione alle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, che avrebbero poi avuto inizio il 17 marzo, esattamente un mese dopo il Festival. Andammo a incontrare l'allora presidente Napolitano e lui manifestò il suo entusiasmo caloroso per l'iniziativa che nel frattempo avevamo chiamato 'Nata per unire', ovviamente con riferimento all'Italia. Da quell'idea, più avanti, ne nacque un progetto completo e di grande successo con una serata emozionante in cui tutti i cantanti si esibirono su canzoni della nostra storia. Di quelle canzoni, poi, fu fatto un disco e una raccolta fondi che superò il milione di euro. Il presidente ci sorprese, seguendoci passo passo, in prima persona, e fu molto felice del risultato. Dopo allora ho rivisto il presidente in altre occasioni e tutte le volte mi ha ricordato quell'esperienza”.

Anche Lorenzo Fontana alla camera ardente domani

Domani, domenica 24 settembre, anche il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana andrà al Senato per rendere omaggio alla salma del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Il presidente Fontana ha annullato tutti gli impegni istituzionali previsti per martedì 26 settembre, giorno dei funerali.

Il barbiere di Napolitano: “Era una persona amabile e spiritosa”

"Conosco Giorgio Napolitano da almeno 40-45 anni, da quando è venuto ad abitare qui al Vicolo dei Serpenti. Lui è sempre venuto qui a farsi i capelli. Era una persona amabile, di grande spessore, di intelligenza viva, spiritosa. Ha servito lo Stato per 80 anni, ha reso un grande servizio al Paese, quindi grande merito e grande ringraziamento a quest'uomo così importante e unico". Sono le parole di Domenico Lo Torto, storico barbiere di Giorgio Napolitano. Il suo salone è a pochi metri dall'abitazione di Napolitano in Vicolo dei Serpenti, nel quartiere Monti a Roma. "Non chiedeva cose particolari, però mi diceva di non tagliare troppo perché i capelli già erano pochi e quei pochi andavano ricercati uno per uno. Era spiritosissimo. Parlavamo un po' del più e del meno, ma non di politica, soprattutto di sport. Lui era tifoso del Napoli", ha aggiunto Lo Torto.

Domenico Lo Torto, il barbiere di Napolitano

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Minuto di silenzio a San Siro

A San Siro, prima di Milan-Verona, è stato osservato un minuto di silenzio sia per il presidente emerito Giorgio Napolitano sia per l'ex giocatore rossonero Giovanni Lodetti. Il momento di raccoglimento è stato interrotto prima dai cori della tifoseria del Verona, posizionata al terzo anello verde, a cui hanno fatto seguito i cori di risposta della Curva sud milanista, ma poi anche da alcuni fischi. In quel momento, da Alessandro Florenzi e dagli altri giocatori a centrocampo è partito un applauso che ha poi coinvolto tutto lo stadio, azzittendo definitivamente i cori.

La Russa segue preparativi camera ardente

Il presidente del Senato Ignazio La Russa, secondo quanto si apprende, è arrivato nel pomeriggio a Palazzo Madama per verificare i preparativi della camera ardente di Napolitano, che sarà allestita in sala Nassirya. La camera ardente aprirà domani alle 10 alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di La Russa e dalle 11 l'accesso sarà aperto a tutti fino alle 18. Poi vi si potrà riaccedere dalle 10 alle 16 di lunedì.

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