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Schianto Frecce Tricolori, il pilota Oscar Del Dò si è lanciato per evitare le case

Cronaca
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Il maggiore 36enne era ai comandi del Pony 4, il velivolo precipitato (forse per l’impatto con uno stormo di uccelli) nei pressi dell'aeroporto di Torino-Caselle, coinvolgendo una famiglia di passaggio in automobile: una bimba di cinque anni ha perso la vita

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Sabato 16 settembre un velivolo delle Frecce Tricolori si è schiantato al suolo nei pressi dell'aeroporto di Torino-Caselle, esplodendo e coinvolgendo una famiglia di passaggio in automobile. Una bimba di cinque anni ha perso la vita, mentre il fratello di dodici anni, insieme alla mamma e al papà, sono finiti in ospedale. Anche il pilota dell'aereo, che si è salvato attivando il dispositivo di espulsione dalla cabina un istante prima dell'impatto, è stato ricoverato. Una prima ipotesi parla dell'urto dell'apparecchio con uno stormo di uccelli. Un 'bird strike', come si dice in gergo.

L’incidente

Il velivolo, chiamato Pony 4, stava sfrecciando con quattro compagni in una formazione a triangolo di cui occupava l'ultimo posto della 'coda' di sinistra. Il pilota alla cloche, il maggiore Oscar Del Dò, avrebbe comunicato al caposquadra di avere un problema al motore e di doversi sganciare. L'apparecchio - si vede dai video subito circolati in rete - procede inizialmente in linea retta, poi all'improvviso diventa ingovernabile e perde quota. Subito prima che il muso punti verso il suolo il maggiore si lancia nel vuoto. Mentre il paracadute si apre, Pony 4 picchia per terra, esplode e continua a strisciare a folle velocità in una coltre di fumo e di fiamme. In quel momento sulla strada che costeggia il perimetro dell'aeroporto sta passando un'automobile con una famiglia diretta verso casa, a San Francesco al Campo. La vettura esce dalla carreggiata, si ribalta e si incendia. La bimba muore. Il fratellino dodicenne riporta ustioni di secondo grado su circa il 30% della superficie corporea. Feriti anche i genitori: il papà stamattina è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni.

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Chi è il pilota dell’aereo

Ai comandi del Pony 4 delle Frecce Tricolori c’era Oscar Del Dò. Friulano di Torreano di Martignacco (Udine), classe '87, è un pilota del reparto acrobatico dell'Aeronautica militare dal 2019, ma prima di allora aveva già prestato servizio al 132esimo Gruppo del 51esimo Stormo di Istrana. Il 36enne è entrato nell'accademia dell'aeronautica nel 2007, un anno dopo il diploma conseguito all'Istituto tecnico Malignani di Udine. Poi ha iniziato a ottenere i primi brevetti di volo, prima in Grecia e poi in Italia, fino all'assegnazione all'Amx International, l'aereo d'attacco monomotore soprannominato ‘Ghibli’. Dopo il servizio al 132esimo Gruppo del 51esimo Stormo di Istrana, Del Dò è stato selezionato per entrare a far parte delle Frecce Tricolori con la posizione di ‘Pony 7', prima di arrivare all'attuale ‘Pony 4’. È un pilota esperto, con oltre 2000 ore di attività alle spalle. Nel 2020, in occasione di un incontro nell’aula magna dell'Istituto tecnico Malignani di Udine, raccontò agli studenti del suo ingresso nella squadra delle Frecce Tricolori: “Era il sogno nel cassetto, così ho partecipato e ho avuto la fortuna di essere selezionato”.

Pilota Freccia: "Addolorato, penso solo alla piccola"

"Sono profondamente addolorato per quello che è successo, sto solo pensando alla piccola". È quanto ha detto ai suoi colleghi, ancora molto scosso e turbato, il maggiore Oscar Del Dò. A quanto si è appreso, durante gli istanti prima dell'impatto il pilota ha cercato di posizionare l'aereo in modo che evitasse le case.

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