Migranti, in calo gli sbarchi a Lampedusa. Metsola sente Meloni: "È una sfida europea"
CronacaLa presidente dell'Eurocamera: "Lampedusa è l'Europa. E l'Europa deve rispondere insieme". Meloni prossimamente sull'isola insieme a Ursula von der Leyen. Oggi circa 400 persone sono arrivate sull'isola, un dato in diminuzione che consente di dedicarsi ai trasferimenti per alleggerire l'hotspot
È stata un'altra giornata di sbarchi a Lampedusa, dove sono arrivati centinaia di migranti e proseguono i trasferimenti per cercare di alleggerire l'hotspot di contrada Imbriacola che stamattina ospitava quasi 4mila persone: quasi 2mila, con navi militari e traghetti di linea, hanno lasciato l'isola per raggiungere Catania, Pozzallo e Porto Empedocle (LO SPECIALE DI SKY TG24 SUI MIGRANTI). Dall'Europa arriva il messaggio della presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola, che su X ha scritto: "Ho parlato con Giorgia Meloni. Lampedusa è l'Europa. E l'Europa deve rispondere insieme. La migrazione è una sfida europea e richiede una risposta europea. Non siamo lontani. La dobbiamo affrontare insieme. Il nuovo patto sulla migrazione e l'asilo è indispensabile. Urgente". E la presidente del Consiglio ha invitato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a visitare Lampedusa: Von der Leyen ha accettato ed entrambe si recheranno "nel prossimo futuro" sull'isola. La Germania "paga" le sue ong "per portarli in Italia", accusa Salvini paventando ogni genere di intervento per affrontare l'emergenza sbarchi. Mentre il presidente francese Emmanuel Macron afferma che "il dovere di tutti noi europei è non lasciare l'Italia sola".Intanto una delegazione della Commissione Europea si trova sull'isola per una missione, come si apprende da fonti europee.
Tensioni durante i trasferimenti
La strada di contrada Imbriacola, quella che porta all'hotspot, per quasi l'intera giornata è stata affollata da centinaia di uomini, donne e bambini. Ci sono stati anche attimi di tensione quando qualcuno dei migranti ha provato a superare la fila per arrivare prima al porto e imbarcarsi il più presto possibile. Anche all'hotspot, in mattinata, è arrivata la notizia dell'incidente sull'A1, in cui hanno perso la vita 2 autisti di pullman che stavano facendo un trasferimento di migranti.
Unhcr: "Decongestionare l'isola rimane una priorità"
La situazione oggi è però tornata quasi sotto controllo. "Con numeri di ospiti più bassi, garantiamo anche 5 linee di distribuzione pasti in contemporanea", ha spiegato Francesca Basile, responsabile Migrazioni della Croce rossa. Ma non è bastato a fermare le "fughe", soprattutto dei più giovani (molti i bambini non accompagnati, d'età compresa tra 10 e 14), che hanno raggiunto la chiesa di San Gerlando dove un gruppo di volontari distribuisce cibo per il secondo giorno. Oggi si contano 12 sbarchi, per un totale di 428 persone. Numeri che consentono di dedicarsi ai trasferimenti, perché "decongestionare l'isola rimane una priorità assoluta", afferma Chiara Cardoletti, rappresentante Unhcr per l'Italia, che apprezza gli sforzi delle autorità e raccomanda di dare "assistenza adeguata alle persone vulnerabili come, per esempio le persone sopravvissute a violenza e con altre condizioni di fragilità".
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Il sindaco Lampedusa a New York per incontro Onu
Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, nei prossimi giorni sarà a New York dove si riuniranno i leader mondiali per la revisione intermedia dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e l'attuazione dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). Gli Stati membri e il sistema delle Nazioni Unite sono chiamati, il 18 e 19 settembre, a fornire un "Piano di salvataggio per le persone e il pianeta". Per creare ulteriori opportunità, le Nazioni Unite hanno organizzato un Sdg Action Weekend nella sede centrale dell'Onu il 16 e 17, con un forum dei governi locali e regionali. Ed è in questo contesto che sarà presente Mannino che avrà il ruolo di rappresentare la coalizione dei sindaci per l'attuazione e la localizzazione degli obiettivi sviluppo sostenibile (Agenda 2023 delle Nazioni Unite) dell'Uclg (United Cities and Local Governments - Unione Globale delle Città e dei Governi Locali). Il sindaco di Lampedusa dovrà illustrare la situazione dell'isola, in considerazione del drastico incremento degli arrivi nel corso del 2023 e del picco senza precedenti di questa settimana. Verrà, quindi, portata la voce di Lampedusa in un contesto che ha come missione specifica quella di restituire centralità alle comunità locali che si trovano ad affrontare dinamiche più grandi di loro e di conseguenza insostenibili. L'obiettivo è metterle in dialogo con livelli istituzionali più alti, in grado di avere un impatto sulla gestione delle dinamiche globali, quali le migrazioni.
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Meloni e Orban: "Migrazione sfida comune dell'Ue"
E il tema dei migranti è stato anche al centro dell'incontro di ieri tra la premier Meloni e il primo ministro ungherese Viktor Orban, a Budapest. Meloni "per quanto riguarda le questioni relative alla migrazione”, ha ribadito "la necessità di agire con rapidità e con determinazione", come riferito da una nota di Palazzo Chigi. "La migrazione è una sfida comune per l'Unione europea che richiede una risposta collettiva", viene aggiunto nel comunicato sottolineando che Meloni e Orban "hanno ribadito la necessità di concentrarsi sulla dimensione esterna per prevenire le partenze, soprattutto attraverso un deciso sostegno politico ed economico ai Paesi di origine e di transito dei migranti, un maggiore impegno nella lotta alle reti di trafficanti di esseri umani e un'efficace politica di rimpatrio per coloro che non hanno diritto di rimanere in Europa".