Sono proseguite per tutto il giorno le evacuazione dei campeggiatori rimasti bloccati a Sauze di Cesana, in Valle Argentera, in provincia di Torino, dove ieri sera piogge violente hanno innescato una serie di smottamenti. I turisti sono stati traportati in zona sicura da due elicotteri dei Vigili del fuoco. L'intervento ha riguardato 150 campeggiatori e oltre 100 persone sono già state portate a valle
Nuove frane in Val di Susa, nel Torinese, dopo la colata di fango e detriti che domenica 13 agosto si è abbattuta su una parte di Bardonecchia provocando gravi danni. Dopo un forte temporale due frane sono cadute sulla strada della valle Argentera a Sauze di Cesana: alcuni turisti non hanno potuto fare rientro a valle. Sul posto è impegnato anche un elicottero dei vigili del fuoco. Sono proseguite per tutto il giorno le evacuazione dei campeggiatori rimasti bloccati a Sauze di Cesana, in Valle Argentera, in provincia di Torino, dove ieri sera piogge violente - fino a 100 millimetri in meno di un'ora - hanno innescato una serie di smottamenti. I turisti sono stati traportati in zona sicura da due elicotteri dei Vigili del fuoco. L'intervento ha riguardato 150 campeggiatori e oltre 100 persone sono già state portate a valle. Nel frattempo prosegue il lavoro delle squadre Gos (Gruppo Operativo Speciale), a bordo di escavatori e pale gommate, per la rimozione dei detriti ed il ripristino della viabilità, mentre con i droni vengono effettuate ricognizioni aeree sulle zone colpite dagli smottamenti. In Valle Argentera sono al lavoro anche i volontari della Protezione Civile, il Soccorso Alpino, i Carabinieri e la Guardia di finanza. Sono intervenuti anche i tecnici di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale). (LA FRANA A BARDONECCHIA)
I soccorsi
Da ieri sera, infatti, i pompieri hanno prestato assistenza ad automobilisti e campeggiatori rimasti bloccati. Dalle prime ore del mattino sono state inviate pale gommate per la rimozione dei detriti e il ripristino della viabilità, mentre un elicottero ha iniziato evacuazioni per portare al sicuro persone bloccate nella valle. Alcune persone hanno passato la notte nella loro auto, altre sono state ospitate nelle strutture dei malgari presenti nella zona. Per dare il via alle operazioni di evacuazione l'unità di crisi allestita a Cesana ha deciso di attendere l'alba in quanto - viene spiegato - non si registravano emergenze sanitarie e le condizioni meteo erano tornate alla normalità.