Migranti, rissa fra minori all'hotspot di Lampedusa: 15 feriti

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La maggior parte ha riportato ferite o contusioni non gravi alla testa perché c'è stata una fitta sassaiola. Il motivo che ha portato alla violenta lite non è chiaro, ma nelle ultime ore fra i minorenni è cresciuto il malumore. Hanno assistito al continuo, sistematico, trasferimento di migliaia di persone arrivate dopo di loro e non è stato semplice spiegare che l'iter per accogliere i minori è differente rispetto a quello degli adulti, che restano nella struttura per non più di 36 ore

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Una rissa che ha coinvolto dei minori, provenienti da Tunisia e Sudan, è scoppiata all'interno dell'hotspot di Lampedusa. Almeno un centinaio le persone coinvolte. A riportare la calma sono stati i poliziotti in servizio nella struttura di primissima accoglienza per migranti di contrada Imbriacola. I feriti, non gravi, sarebbero una quindicina. La maggior parte ha riportato ferite o contusioni alla testa perché c'è stata una fitta sassaiola. Tutti sono stati portati all'infermeria dell'hotspot per essere medicati dai sanitari della Croce rossa italiana. (LO SPECIALE MIGRANTI)

Una veduta dell'hotspot di Lampedusa, 16 settembre 2019.  
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L'hotspot di Lampedusa - ©Ansa

La rissa all'hotspot di Lampedusa

Questa mattina, fra i viali e i padiglioni di contrada Imbriacola, è scoppiata la protesta con la rissa pare innescata da un gruppo di tunisini arrivati fra ieri e l'altro ieri. Il motivo che ha portato alla violenta lite non è chiaro, ma nelle ultime ore fra i migranti minorenni è cresciuto il malumore. Alcuni pare che siano ospiti della struttura da una ventina di giorni, altri, da molto meno. Ma tutti, in questi giorni, hanno assistito al continuo, sistematico, trasferimento di migliaia di migranti arrivati dopo di loro. Non è stato semplice spiegare loro che l'iter per accogliere i minorenni è differente rispetto a quello degli adulti che restano nell'hotspot per non più di 36 ore. Al momento, i migranti minorenni ospiti dell'hotspot sono 950. Negli scorsi giorni si era arrivati, come numero massimo, a 1.150. Ma da ieri, i trasferimenti stanno riguardando anche i minorenni. Oggi saranno 300 quelli che lasceranno l'isola.

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Gli sbarchi: arrivate 15 imbarcazioni

Sono 599 i migranti sbarcati a Lampedusa dopo che, durante la notte e l'alba, il pattugliatore e le motovedette della Guardia costiera hanno soccorso 15 barche. A bordo dei natanti c'erano da un minimo di 15 persone ad un massimo di 51, fra cui donne e minori, originari di Costa d'Avorio, Guinea, Mali, Camerun, Burkina Faso, Senegal, Siria, Liberia e Sudan. Sei barche sono state trovate, e sta diventando un fenomeno usuale, prive di motore ed erano alla deriva. A detta dei migranti, i motori sono stati persi durante la traversata. Tutti i barconi, tranne uno che è partito da Zuwara in Libia e che aveva a bordo egiziani, libici e sudanesi, sono salpati da Sfax, in Tunisia.

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La situazione nell'hotspot e i trasferimenti

Tutti sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, sono presenti 2.433 ospiti. Ieri, sull'isola, ci sono stati 17 sbarchi con 701 persone. Con i traghetti e navi militari erano stati spostati complessivamente in 1.063. Per la mattinata, su disposizione della Prefettura di Agrigento, la polizia ha scortato al porto 530 migranti per essere imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle.

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