Caso figlio La Russa, ragazza conferma accuse di violenza nei confronti di Leonardo Apache

Cronaca

Al centro dell'audizione ci sono i fatti avvenuti tra il 17 e il 18 maggio alla discoteca Apophis e la mattina dopo quando, al risveglio, la 22enne ha scritto di essersi trovata "nuda" a casa del presidente del Senato e di avere appreso dallo stesso Leonardo che lui e un amico avrebbero avuto dei rapporti sessuali con lei "incosciente"

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La giovane di 22 anni che ha denunciato di aver subito abusi sessuali da parte di Leonardo Apache La Russa (CHI È), figlio 21enne del presidente del Senato Ignazio, si è recata negli uffici della polizia per l'audizione davanti ai pm di Milano e agli investigatori della Squadra Mobile, dove ha sostanzialmente confermato le accuse riportate nella denuncia per violenza sessuale. 

Dopo l'audizione della giovane durata oltre tre ore, gli investigatori della Squadra mobile milanese e i pm hanno ascoltato anche l'amica che andò con la giovane alla serata in discoteca, dove poi lei incontrò Leonardo Apache La Russa. In più, sempre oggi e fino a sera, saranno sentite una conoscente che la giovane incontrò in quel locale e anche un'altra amica con cui la vittima scambiò messaggi via chat la mattina del 19 maggio.

Le indagini

Al centro dell'audizione ci sono i fatti avvenuti tra il 17 e il 18 maggio alla discoteca Apophis e la mattina dopo quando, al risveglio, la 22enne ha scritto di essersi trovata "nuda" a casa La Russa e di avere appreso dallo stesso Leonardo che lui e un amico, indicato nella denuncia come Dj Nico, avrebbero avuto dei rapporti sessuali con lei "incosciente". Il secondo giovane, che avrebbe dormito a casa La Russa, è stato identificato nelle ultime ore ma al momento non è indagato anche perché non è stata completata del tutto la procedura di identificazione. Nel caso in cui dovesse essere indagato, l'ipotesi di reato si riqualificherebbe in "stupro di gruppo". A stretto giro sono previste le audizioni anche di altre ragazze che potrebbero portare elementi utili per le indagini coordinate dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Rosaria Stagnaro. Il cellulare di La Russa junior al momento non è stato sequestrato mentre gli investigatori lavorano su molti elementi, come le analisi di altri telefoni, immagini di telecamere di sorveglianza e testimonianze.

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Il racconto della ragazza

Nella denuncia, depositata il 29 giugno scorso dal suo legale Stefano Benvenuto, la 22enne ha raccontato di essersi risvegliata nel letto di Leonardo, ex compagno di liceo, dopo averlo incontrato nel locale e che non ricordava più nulla di quanto accaduto. Chattando quel mattino con l'amica, la ragazza ha detto che lui potrebbe averla "drogata" offrendole un cocktail. Nella sua ricostruzione, la ragazza ha affermato che "Leonardo dichiarò che Nico si era fermato a dormire in un'altra stanza nel medesimo appartamento. Mi avevano spogliato (...). Scioccata, tremavo e scrivevo alle mie amiche mentre ero nel letto, richiedendo anche alla mia amica il perché fossi da sola a casa di Leonardo e dove lei si trovasse". Dal referto medico stilato al centro antiviolenza della clinica Mangiagalli, è risultato che la ragazza aveva assunto cannabinoidi, cocaina e  tranquillanti, questi ultimi, a suo dire, per problemi d'ansia. Dopo il 3 luglio, ricevuta la querela, la Procura ha aperto un'inchiesta per violenza sessuale a carico di La Russa.

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