La Russa difende il figlio da accusa di stupro. Poi precisa: "Frainteso, non incolpo lei"

Cronaca

Il presidente del Senato torna sulle sue parole circa la denuncia per violenza sessuale a carico del figlio Leonardo e sottolinea che "semplicemente, da padre, dopo averlo a lungo sentito, credo a lui". La violenza da parte del 19enne sarebbe avvenuta nella casa che condivide con i genitori dopo una serata in discoteca. L'avvocato della famiglia: "Scelta condivisa trascorrere la serata insieme"

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Una ragazza di 22 anni ha denunciato di essere stata violentata il 18 maggio scorso da Leonardo Apache La Russa, figlio 19enne del presidente del Senato, dopo una serata in discoteca. Lo riporta il Corriere della Sera, secondo cui la Procura di Milano ha aperto un’inchiesta.

Ignazio La Russa con il figlio Leonardo in una foto tratta dal profilo facebook del presidente del Senato. +++ FACEBOOK/IGNAZIO LA RUSSA +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE CUI SI RINVIA +++ NPK +++

Il racconto della giovane

Secondo il suo racconto, la ragazza avrebbe partecipato a una festa in una discoteca del centro di Milano dove avrebbe incontrato il figlio di La Russa, suo compagno di scuola al liceo. "Ci salutammo e da quel momento non ricordo più niente", tranne di aver bevuto due drink, avrebbe dichiarato agli inquirenti, sempre secondo il Corriere della Sera. La mattina dopo, la 22enne si sarebbe risvegliata nuda nel letto con Leonardo La Russa, in casa di quest’ultimo, e avrebbe chiesto, spaventata, cosa fosse successo. Allora avrebbe scoperto proprio dal figlio del presidente del Senato di aver avuto un rapporto sessuale con lui "sotto effetto di sostanze stupefacenti" e che anche un suo amico, "avrebbe avuto un rapporto con me a mia insaputa", dopo che entrambi l’avevano spogliata.  La giovane si sarebbe accorta che quella era la casa della famiglia La Russa perché "intorno alle 12.30 Ignazio La Russa si affacciò alla camera vedendomi nel letto. Se ne andò via".

Un frame tratto dal canale YouTube di Larus, nome d'arte di Leonardo La Russa. +++ YOUTUBE/LARUS +++ ATTENZIONE L'IMMAGINE NON PUO' ESSERE RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE CUI SI RINVIA +++ NPK +++

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Il messaggio dell'amica: "Penso ti abbia drogata"

Allora la ragazza avrebbe chiesto con un messaggio all’amica che era con lei la sera prima in discoteca di aiutarla a ricordare. "Penso ti abbia drogata. Non mi ascoltavi, poi sei corsa via perché non ti ho più trovata", "stavi benissimo fino a prima che ti portò il drink" la risposta dell’amica. Dopo di che la giovane si sarebbe confidata con la madre che l’avrebbe convita a recarsi al centro anti-violenza della Mangiagalli, dove le sono state riscontrate un’ecchimosi al collo e una ferita ad una coscia. Dopo circa 40 giorni la decisione di presentare denuncia. La ragazza è risultata positiva alla cocaina, assunta prima della discoteca e alle benzodiazepine, ma non si sa se solo in quantità compatibile con l'uso abituale di tranquillanti su prescrizione medica, o in quantità superiore da fare ipotizzare che sia stata "stordita". Sul punto verranno fatti accertamenti per capire l'esatta quantità di sostanze che la giovane aveva in corpo.

Il legale dei La Russa: "Nessuna forma di costrizione"

Secondo l’avvocato della famiglia La Russa Adriano Bazzoni, "sembra che la giovane si riferisca a una notte nella quale ad avviso di Leonardo non vi fu alcuna forma di costrizione" e il 19enne "esclude di aver avuto rapporti insieme ad una terza persona". "E' stata una scelta condivisa - spiega -di trascorrere la serata insieme e di andare a casa di Leonardo La Russa".  Il legale, che oggi ha intenzione di recarsi in Procura per un incontro con il pm Rosaria Stagnaro, titolare dell'indagine assieme all'aggiunto Letizia Mannella, ha precisato inoltre che la ricostruzione contenuta nella denuncia è "fumosa" e che "è pacifico che lei ha assunto sostanze prima di incontrare Leonardo".  L'avvocato Bazzoni ha inoltre aggiunto di non essere "in grado di dire nulla" riguardo alla presenza in casa La Russa di un amico di Leonardo che, secondo quanto denunciato, avrebbe avuto anche lui un rapporto con la giovane. 

La nota del presidente del Senato

"Sicura è la forte reprimenda rivolta da me a mio figlio per aver portato in casa nostra una ragazza con cui non aveva un rapporto consolidato. Non mi sento di muovergli alcun altro rimprovero" ha commentato il presidente del Senato Ignazio La Russa, in un passaggio della lunga nota con la quale interviene sulla vicenda che vede coinvolto il figlio 19enne. "Lascia oggettivamente molti dubbi il racconto di una ragazza che, per sua stessa ammissione, aveva consumato cocaina prima di incontrare mio figlio. Un episodio di cui Leonardo non era a conoscenza. Una sostanza che lo stesso Leonardo sono certo non ha mai consumato in vita sua". "Io non accuso nessuno e men che meno la ragazza" sottolinea ancora La Russa. "Semplicemente da padre, dopo averlo a lungo sentito, credo a mio figlio".

 

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