Il Comune ha incaricato tre esperti, due dei quali hanno esperienza nel restauro della Torre di Pisa, per sviluppare il restauro del monumento. Il progetto sarà pronto entro l'estate e si stima che i costi ammontino a circa 20 milioni di euro per la durata di almeno dieci anni
L'ex Ceo e presidente di Google, Eric Schmidt, ha contribuito con un milione di euro al restauro della Garisenda, una delle due famose torri di Bologna. Da dicembre scorso, diversi imprenditori, istituzioni bancarie e enti si sono uniti per sostenere la città nel salvataggio di questo monumento a rischio crollo, dando vita a una campagna di raccolta fondi. La notizia è stata divulgata dal Resto del Carlino e successivamente confermata dal Comune di Bologna. Schmidt ha ricoperto il ruolo di Ceo di Google dal 2001 al 2011, per poi essere presidente esecutivo fino al 2015. Il suo legame con Bologna risale alla sua infanzia, poiché ha vissuto nella città emiliana insieme alla sua famiglia. "Sento un legame profondo con questa città", ha dichiarato Schmidt. "Da bambino ho vissuto qui e ho bei ricordi di quando giocavo in Piazza Nettuno, a due passi dalle Due Torri" ha detto Schmidt, "è essenziale che questo simbolo di Bologna venga restituito al suo antico splendore e possa essere visitato nuovamente in sicurezza".
La donazione
Nel 2021, Eric Schmidt è ritornato a Bologna per ricevere una Laurea honoris causa dal Dipartimento di Scienze Aziendali, in riconoscimento del suo ruolo significativo in vari settori. Questa recente donazione segue un'altra di 3 milioni di euro a favore della Bologna Business School. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha espresso gratitudine verso Eric Schmidt e la sua Fondazione per il sostegno generoso verso la città ed ha anche evidenziato che la città sta ricevendo attenzione a livello internazionale, un motivo di orgoglio e consapevolezza per tutti. Per i lavori sulla torre, occorrerà pazientare: al momento, il Comune ha incaricato tre esperti, due dei quali hanno esperienza nel restauro della Torre di Pisa, di sviluppare un progetto per il restauro del monumento. Si prevede che il progetto sarà pronto entro l'estate, ma si stima che i costi ammontino a circa 20 milioni di euro per lavori che dureranno almeno dieci anni.