Fininvest, oggi l’assemblea: le ipotesi sul Cda in vista del testamento di Berlusconi
La riunione della cassaforte della famiglia Berlusconi sarà all’insegna della continuità: Marina resterà in carica ancora un altro anno e l’apertura del lascito di suo padre, prevista per l’inizio della prossima settimana, non dovrebbe sconvolgere gli assetti. Indiscrezioni tra le banche di affari milanesi sostengono che l'ex premier abbia disegnato per la primogenita un ruolo più importante di quello dei suoi fratelli nel testamento. A Marta Fascina dovrebbero andare 100 milioni e la villa di Arcore
La continuità. È questo il principio che animerà la prima assemblea di Fininvest senza il suo fondatore, Silvio Berlusconi. Oggi è infatti in programma la riunione, in cui quasi certamente verrà confermato il Consiglio di amministrazione
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COSA SAPERE – Come evidenzia Repubblica, sarà quindi il Consiglio attuale presieduto da Marina Berlusconi e guidato da Danilo Pellegrino, a gestire la cassaforte di famiglia nel corso del 2023, l’anno in cui le quote della finanziaria fondata da Silvio Berlusconi passeranno in mano ai figli. Il voto decisivo, visto che rappresenta il 61,21% di Fininvest di proprietà dell’imprenditore, scomparso lo scorso 12 giugno, sarà quello del suo legale rappresentante, il ragionier Giuseppe Spinelli
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I DIVIDENDI 2022 – L’anno 2022 non sarà buono come il 2021, anno di dividendi record, ma le somme restano comunque importanti: lo scorso anno la finanziaria ha incassato 58 milioni di dividendi da Mfe (di cui ha circa il 50%), 132 milioni da Mediolanum (di cui ha il 30%) e 12 milioni da Mondadori (di cui ha il 53,3%). In totale 202 milioni a cui Fininvest dovrà sottrarre i suoi costi di struttura e compensare le perdite da altre partecipate (in foto il fondatore di Mediolanum, lo scomparso Ennio Doris, e Silvio Berlusconi)
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OGGI IL CDA DI FININVEST – Il consiglio di amministrazione di Fininvest è oggi composto da 8 membri: quattro dei cinque figli dell’imprenditore e poi quattro dei fedelissimi manager della galassia. Oltre Marina, che è presidente, ci sono il fratello Pier Silvio, e poi anche Barbara e Luigi. Tra i manager l’ad Pellegrino è invece affiancato da Ernesto Mauri, che per anni a fianco di Marina è stato a capo di Mondadori, Adriano Galliani, oggi vicepresidente del Monza, e Salvatore Sciascia storico tributarista del gruppo ed esperto di fiscalità
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COME POTREBBE CAMBIARE – Possibile che venga aggiunto un nono membro, in sostituzione del compianto Niccolò Ghedini, morto ad agosto 2022: dopo quasi un anno di vuoto, la famiglia potrebbe decidere di riempire il posto lasciato vacante. Per statuto il cda di Fininvest dura in carica un anno, e quindi il consiglio che verrà eletto il 29 giugno resterà in carica per soli 12 mesi, fino a giugno 2024
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LA LETTURA DEL TESTAMENTO – Intanto, c’è grande attesa per l’apertura del testamento, che doveva avvenire già lunedì 26 giugno e che per il momento è stata rinviata ad inizio luglio. Fonti finanziarie sostengono che il notaio Arrigo Roveda procederà prima del 4 luglio, quando Mfe e Pier Silvio Berlusconi tracciano i palinsesti della stagione che arriva e anche il futuro della società
IL RUOLO DI MARINA – Permangono dubbi su come verrà diviso l’oltre 61% della cassaforte di famiglia: se la quota venisse divisa in parti più o meno uguali, i figli di Veronica Lario avrebbero il controllo, ma Marina e Pier Silvio sarebbero minoranza di blocco. Più probabile la continuità di direzione: tra le banche d’affari milanesi si vocifera che la primogenita Marina potrebbe avere un ruolo più importante degli altri anche nell’asse ereditario
COSA POTREBBE ANDARE A MARTA FASCINA – E a Marta Fascina? L’apertura del testamento dipanerà molti dubbi, soprattutto per quanto riguarda quel patrimonio costituito da ville, quadri, arredi, barche e i tanti oggetti di valore collezionati da Berlusconi durante tutta una vita. Dopo aver già liquidato le due prime mogli, anche la sua ultima compagna dovrebbe entrare nell’asse ereditario e potrebbe vedersi assegnare la villa di Arcore e un generoso assegno in denaro, vicino ai 100 milioni
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