Renzi: nulla sarà più come prima
"Ci sarà tempo per riflettere sul futuro della politica italiana. Quel che è certo è che Berlusconi ha monopolizzato il dibattito per qualche decennio. Ovvio che nulla sarà più come prima". A dirlo in un'intervista al Qn è il presidente di Italia viva Matte Renzi. "Puoi amarlo, puoi odiarlo ma devi riconoscere che è stato una forza della natura". A Renzi non mancano le buone parole per l'ex premier: "Accanto al politico Berlusconi c'era l'uomo Silvio. Ed era una persona vera", dice. Con la scomparsa del leader di Forza Italia per il futuro di Renzi cambia "tutto e niente. Tutto perché una politica senza Berlusconi sembra impossibile", "ma per altri aspetti non cambia niente", afferma il leader di Iv. "Il centro in solitaria è credibile se è alternativo sia a Meloni sia a Schlein. E le Europee sono una occasione perché si vota con il proporzionale". L'errore della sinistra, sostiene l'ex segretario del Pd, è stato "pensare di sconfiggerlo mostrificandolo agli occhi della gente". "Molti dicono che Berlusconi è stato un populista ante litteram e forse è vero. Ma - prosegue Renzi - ha vinto anche perché davanti ha trovato tanti giustizialisti ante litteram". Il "vero errore di Berlusconi", sostiene l'ex premier, è stato in quello che non ha fatto. Non ha fatto la riforma del fisco, della giustizia, del lavoro". E sulla "rivoluzione liberale", "quando si è trovato davanti alla prova del governo non è riuscito a portare la sua carica rivoluzionaria". Il fallimento è dovuto al fatto che "voleva piacere a tutti - spiega Renzi -. E sapeva che chi fa le riforme finisce per scontentare tutti".