Il giovane, che ha accoltellato la propria insegnante in classe, nell'istituto Emilio Alessandrini ad Abbiategrasso (Milano), è accusato di tentato omicidio aggravato. Intanto la docente ferita, Elisabetta Condò, è stata sottoposta a un intervento ricostruttivo durato sei ore
È stato arrestato lo studente di 16 anni che ha accoltellato la propria insegnante in classe, nell'istituto Emilio Alessandrini ad Abbiategrasso (Milano). Il giovane è accusato di tentato omicidio aggravato. La convalida del provvedimento è attesa nelle prossime ore. Intanto la docente ferita, Elisabetta Condò, è stata sottoposta a un intervento ricostruttivo durato sei ore.
Lo studente piantonato dai carabinieri in ospedale
Secondo i medici, lo studente avrebbe un disturbo paranoide che avrebbe scatenato l'aggressione contro la professoressa. Dopo essere stato medicato all'ospedale San Carlo per la ferita alla testa che si è provocato da solo con lo stesso coltello con cui ha aggredito la docente, è stato trasferito nel reparto di Neuropsichiatria infantile dell'ospedale San Paolo, piantonato dai carabinieri. Il coltello da caccia modello Bowie l'avrebbe preso al padre, mentre la pistola ad aria compressa l'avrebbe comprata regolarmente in un negozio e poi ha tolto il tappo rosso. Il ragazzo si sarebbe chiuso nel silenzio, ma secondo gli investigatori il movente dell'aggressione sarebbe legato alla rabbia che provava per la docente di italiano e storia, che di recente gli aveva segnato 4 note sul registro. In totale lo studente ne aveva ricevute 6, di rendimento e disciplinari.
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Operata la professoressa
Intanto, la prof Elisabetta Condò è stata sottoposta a un intervento ricostruttivo durato sei ore. La donna ha riportato tre ferite alla testa di 20 centimetri, con anche una frattura cranica, una ferita di 10 centimetri alla scapola e una incisione al braccio, all'arteria ulnare di quindici centimetri, con lesione anche ai tendini. Proprio per questa ultima ferita è stata operata dalla équipe di chirurgia plastica dell'ospedale di Legnano e ora si trova ricoverata nel reparto di chirurgia plastica. Il suo decorso è giudicato buono. La prognosi è di 35 giorni.