Maltempo, domani premier Meloni in Emilia-Romagna: "La mia coscienza mi impone di tornare"
CronacaLa presidente del consiglio partirà in anticipo dal Giappone, dove si è recata per partecipare al G7, per seguire l'evolversi dell'emergenza legata al maltempo. Atterrerà a Forlì, poi si sposterà in altre zone colpite dall'alluvione
Giorgia Meloni domani sarà in Emilia Romagna per un sopralluogo. La premier terrà una conferenza stampa in Giappone, dove si è recata in questi giorni per partecipare al G7 (LO SPECIALE), verso le 23:30 ora locale, le 16:30 in Italia. Poi tornerà in Italia, partendo in anticipo rispetto a quanto previsto inizialmente, per seguire l'evolversi dell'emergenza legata al maltempo nella regione (GLI AGGIORNAMENTI LIVE). Il programma del sopralluogo è ancora in via di definizione ed è legato anche alle condizioni meteo. Al momento si sa che verso l'ora
di pranzo atterrerà all'aeroporto di Forlì, poi farà un giro delle zone colpite dall'alluvione.
"La mia coscienza mi impone di tornare"
"Non riesco più a stare lontano dall'Italia in un momento tanto complesso - ha affermato Meloni in un punto stampa dal G7 di Hiroshima -. Ho bisogno di lavorare in prima persona per dare le risposte necessarie". La premier ha poi ringraziato "le 5.000 persone che stanno dando una mano come tutti i ministri che si stanno occupando", sottolineando che "la mia coscienza mi impone di tornare". La presidente del consiglio ha poi dichiarato di aver "bisogno del tempo necessario per organizzare al meglio il Cdm e i provvedimenti che saranno approvati nella giornata di martedì" per l'alluvione in Emilia-Romagna.
Confermata l'allerta rossa
Nel frattempo è stata confermata anche per il 21 maggio l'allerta rossa per criticità idraulica su bassa collina, pianura e costa romagnola e pianura bolognese. Allerta rossa per criticità idrogeologica sull'alta collina romagnola e collina bolognese. Allerta arancione invece per criticità idraulica su alta collina romagnola, collina bolognese, pianura modenese. Sempre allerta arancione per criticità idrogeologica sulla montagna romagnola, bassa collina, pianura e costa romagnola, montagna bolognese.
leggi anche
Maltempo Ravenna, cade elicottero impegnato per guasti: 4 feriti
Allagamenti ed evacuazioni
Ai 58 allagamenti segnalati ieri se ne sono aggiunti altri nel corso delle ore nei comuni di Conselice, Lugo e nella zona nord di Ravenna. Proprio a Ravenna è stato evacuato il 16% del territorio comunale e quasi 15mila persone, un decimo del totale. Nella sola provincia di Ravenna sono state evacuate 27.700 persone. Continuano le evacuazioni preventive con il sistema di accoglienza che ha permesso 1.200 pernottamenti in 60 strutture alberghiere e tremila persone accolte negli hub della protezione civile. Nel frattempo è stata chiusa la falla sul Lamone e la situazione è in miglioramento a Bagnacavallo. A Lavezzola sono in corso operazioni di rialzo arginale del canale Destra Reno, con sacchettature e telonature. A Conselice è operativo un centro di assistenza e accoglienza per 200 persone. Il punto sulla situazione è stato fatto oggi da Irene Priolo, vice presidente della Regione con delega alla Protezione civile.