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Sciopero Volotea e Air Dolomiti il 19 maggio, voli a rischio cancellazione

Cronaca
©IPA/Fotogramma

Venerdì diverse mobilitazioni coinvolgeranno varie compagnie aeree fra cui anche Vueling, American Airlines ed Emirates. Per Air Dolomiti è il primo sciopero nazionale del personale di condotta e durerà 24 ore. Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo e Filt Cigl hanno annunciato invece uno stop nazionale di 24 ore del personale handling aeroportuale

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Possibili disagi in vista per chi dovrà viaggiare in aereo venerdì 19 maggio. Sono stati infatti proclamati diversi scioperi che coinvolgeranno varie compagnie aeree e una mobilitazione nazionale del personale handling aeroportuale.

Air Dolomiti, Volotea e Vueling

Uilt-Uil ha indetto il primo sciopero nazionale del personale di condotta di Air Dolomiti, che durerà 24 ore, e uno stop dalle 13 alle 17 dei lavoratori di Volotea. Nelle stesse quattro ore si fermeranno anche il personale navigante di cabina di Air Dolomiti, il personale navigante di Vueling e i lavoratori dell’Aeroporto di Genova. Dalle 12 alle 16 stop del personale di terra di American Airlines ed Emirates.

Lo sciopero nazionale

Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo e Filt Cigl hanno annunciato invece lo sciopero nazionale del personale handling aeroportuale. Si fermeranno per 24 ore i lavoratori dei servizi di handling a livello nazionale e quelli dell’aeroporto di Orio Al Serio. Filt-Cgil/Fit-Cisl/Uilt-Uil/Ugl-Ta ha poi proclamato una mobilitazione nazionale del personale handling di 4 ore, dalle 12 alle 16. Inoltre, incroceranno le braccia per 24 ore i lavoratori dipendenti delle aziende di trasporto aereo indotto per uno stop indetto da Usb Lavoro privato.

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Le motivazioni dello sciopero nazionale del personale handling aeroportuale

“Da oltre sei anni non si riesce a sottoscrivere il rinnovo contrattuale e la situazione è divenuta ormai inaccettabile - spiegano in una nota Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo - Il costo della vita è aumentato in modo vertiginoso negli ultimi anni, ma la situazione di questi lavoratori è rimasta immutata, pertanto si rende necessario avviare con urgenza il confronto sul nuovo contratto che preveda l’adeguamento dei salari in relazione al potere d’acquisto che sta subendo gli effetti dell’aumento dell’inflazione”. “Con il rinnovo in stallo, in assenza di un aumento economico congruo degli stipendi - sottolineano i sindacati - il comparto ha perso attrattività, rendendo molto difficoltoso il reperimento di nuovo personale. Situazione, questa, che puó mettere a rischio l’operatività del settore e la continuità dei servizi aeroportuali assicurati dal lavoratori dell’handling, soprattutto in vista dell’imminente stagione turistica”. “Il settore dell’handling - proseguono - ha bisogno di un rinnovo che restituisca dignità salariale, tutele e qualità della vita. Se le nostre istanze rimarranno ancora inascoltate, il trasporto aereo si troverà ad affrontare un’altra estate calda con inevitabili ripercussioni sul servizio all’utenza”. “Le lavoratrici e i lavoratori di questo settore - concludono i sindacati - si sono sacrificati durante il Covid, mettendo spesso a rischio la loro salute e, nella fase di ripresa, hanno garantito con grande professionalità il buon funzionamento degli aeroporti italiani e la garanzia degli spostamenti ai cittadini, scongiurando il caos verificatosi invece in altri Paesi europei”.

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