Scudetto 2023, Napoli campione d'Italia: il rientro della squadra in città

Il pareggio contro l'Udinese assegna lo scudetto al Napoli che torna campione d'Italia dopo 33 anni. In città esplode la festa: molti i feriti, una ventenne è ricoverata in ospedale dopo essere stata investita durante i festeggiamenti. Il prefetto a Sky TG24: 26enne ucciso nella notte non è legato alla festa dei tifosi

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Koulibaly: 'Siamo campioni d'Italia, auguri fratelli napoletani'

"Auguri a tutti voi fratelli napoletani. Il tempo è arrivato. Abbiamo dovuto aspettare anni, mesi, settimane, giorni, ore … Ma oggi è fatta. Siamo campioni d'Italia. Questo gruppo ci ha reso felice . Hanno combattuto per un intero popolo rendendoci felice. Si faccio parte dei tifosi oggi”. Con queste parole rilasciate a Sky Sport l'ex Napoli, Kalidou Koulibaly festeggia il Tricolore conquistato dagli azzurri. "E tutto il merito è di questo gruppo del suo staff e tutti quelli che lavorano per il Napoli perché hanno fatto quello che tanti hanno provato a fare per anni e sono riusciti", conclude il difensore senegalese del Chelsea.
- di Redazione Sky TG24

Ferrara e la dedica a Diego, una lettera per celebrare Maradona

“Quando c’eri tu, lo stadio portava il nome di un santo, e adesso porta il nome tuo. Il nostro vecchio campo Paradiso è abbandonato. Sembra una di quelle città fantasma nel vecchio West. Ma il vero paradiso è in giro. È piena di turisti, Diego, la tua Napoli. Vengono a vedere i set delle serie tv, i posti al sole, il mare fuori. Stasera sono venuti a vedere i tuoi murales e la città dipinta. Vengono per capire l’inspiegabile, il ricordo di un amore che ci parla e non ci passa. Eccola, Diego, la lettera di Napoli per te. Guarda un’ultima volta quaggiù. Nessuno è più bella di Partenope stasera!”. Questo un estratto della lettera che Ciro Ferrara, compagno di Maradona ai tempi del primo scudetto, dedica all’ex compagno di squadra, sicuro che dall’altro guardi lo spettacolo nello stadio a cui ha dato il nome, nella città che gli riconosce devozione per celebrare il terzo scudetto del Napoli.
- di Redazione Sky TG24

Cardinal Sepe: ora Napoli vinca lo scudetto dell'impegno 

Lo scudetto vinto sul campo è gioia pura, e ora che il trofeo è tornato ai piedi del Vesuvio la città di Napoli deve conquistare ogni giorno quello "dell'impegno e della responsabilità". Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo emerito di Napoli, che per diversi anni, è stato alla guida della diocesi del Napoli non fa mistero della sua 'fede azzurra' e da vero grande tifoso, e amante della sua città, chiede che questo momento di gioia collettiva diventi stimolo per fare bene tutti i giorni. Il cardinale infatti auspica che si "vinca anche un altro scudetto" e "lo dico da vero tifoso di questa città e di questa terra". "Spero che si vinca sempre lo scudetto dell'impegno e della responsabilità. Questa vittoria è indice che quando a Napoli le cose si fanno e si fanno bene la città primeggia sempre. Le eccellenze che esistono a Napoli, in tutti gli ambiti, sono tali che noi non abbiamo da invidiare niente a nessuno" dice Sepe.
- di Redazione Sky TG24

Congratulazioni da console generale Usa

Un messaggio di congratulazioni per la vittoria dello scudetto del Napoli arriva, via twitter, da Tracy Roberts Pound, console generale degli Usa a Napoli. "A nome mio e di tutto lo staff del Consolato generale degli Stati Uniti a Napoli esprimo le mie più vive congratulazioni alla Società Sportiva Calcio Napoli, al Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ed a tutti i napoletani per la vittoria del campionato di serie A. Questa vittoria - scrive la console - rappresenta un'ulteriore spinta a tutte le energie positive che animano questa città e che ho avuto modo di osservare fin dai primi giorni del mio arrivo a Napoli. Questo successo, celebrato anche dalle numerose comunità di napoletani residenti negli Stati Uniti, contribuirà a rendere ancora più forti i legami tra i nostri due popoli".
- di Redazione Sky TG24

La maglia celebrativa ufficiale del terzo scudetto

La maglia è bianca con una "pennellata" di tricolore sul logo del club, e presenta lo scudetto al centro, sopra alla scritta "Campioni d'Italia 22/23". Sul retro della maglia è presente il numero 3.
- di Redazione Sky TG24

Tifoso del Napoli muore d'infarto a Udine dopo la festa

Un tifoso del Napoli, residente in Austria, è morto di infarto questa mattina, verso le 4, nella zona della stazione dei treni di Udine. Dopo le chiamate di aiuto giunte al 112 da parte di alcune persone che l'hanno visto accasciarsi, gli operatori della sala operativa hanno inviato sul posto un'ambulanza e un'automedica. Il personale sanitario ha avviato le manovre di rianimazione ma inutilmente. L'uomo è morto in strada, nei pressi dell'accesso alla stazione, dove si stava dirigendo per tornare a casa in treno dopo la gara di ieri alla Dacia Arena. Indagini sono in corso da parte degli agenti della Polizia di Stato: il tifoso in passato aveva già avuto problemi di salute. 
- di Redazione Sky TG24

Borrelli, 'furti e rapine durante la festa'

"Come durante i festeggiamenti per la conquista dell'ultima Coppa Italia, anche per lo scudetto una minoranza di criminali, delinquenti e vandali hanno approfittato della confusione generale per compiere furti e rapine o fare devastazioni". A denunciarlo, in una nota, è il deputato dell'alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, a cui diversi utenti hanno segnalato diversi episodi.  "Alcuni atti criminali - fa sapere Borrelli che ha anche diffuso dei video - sono stati documentati e/o commentati sui social, come una rapina a mano armata avvenuta nel traffico a Volla, o il furto di una motocicletta (come si vede in un video postato dalla Pagina "Welcome to favelas") dopo che è stata sfondata la vetrata di una concessionaria con un furgone. Devastata la fontana del Carciofo a Piazza Trieste e Trento". "Si tratta di casi isolati - commenta il deputato - ma che hanno rovinato la festa alle povere vittime. Ancora una volta alcuni balordi e delinquenti hanno approfittato della situazione cercando di rovinare la festa alla stragrande maggioranza di persone che invece voleva solo festeggiare in allegria". Borrelli ha preparato un dossier corredato da video che fatto pervenire alle forze dell'ordine. 
- di Redazione Sky TG24

Malagò 'strameritato, spot per la città'

"È stato uno scudetto strameritato quello del Napoli, all'inizio c'era anche qualche pregiudizio da parte della tifoseria locale e invece si è dimostrata una cavalcata eccezionale. Non mi ricordo negli annali una squadra che ha vinto con così tanto anticipo". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine del convegno al Foro Italico "il processo di riforma dello sport: attualità e prospettive". "Complimenti a De Laurentiis e alle sue manovre di mercato che a molti sembravano autolesioniste e invece questa è la dimostrazione che si può sopperire con le idee alle dinamiche di flussi finanziari. Complimenti anche a Spalletti, a Giuntoli e alla squadra", ha aggiunto. Poi ancora: "Lo scudetto è uno spot per la città di Napoli, soprattutto con il gioco di ricordi di Maradona e il mondiale dell'Argentina. Sembra quasi che il destino abbia voluto premiarli". Malagò poi concluso augurandosi che lo scudetto possa portare a una di miele tra tifosi e società "ma nel calcio purtroppo ci sono persone con la memoria corta".  
- di Redazione Sky TG24

Sindaco, si lavora per domenica e 4 giugno

"Stamattina ci godiamo un momento di pausa dopo tanto lavoro, ma già si sta lavorando per domenica e poi abbiamo la lunga cavalcata fino alla fine del campionato". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il giorno dopo la festa scudetto che ha invaso la città per tutta la notte. Già si pensa infatti a domenica quando il Napoli giocherà allo stadio Maradona contro la Fiorentina. "Sarà un momento per stare tutti insieme - ha detto il sindaco - con la squadra, con mister Spalletti e con tutto lo staff per ringraziare tutti dello straordinario lavoro che hanno fatto". Intanto oggi è atteso il ritorno della squadra da Udine. "Insieme alla società - ha spiegato Manfredi - è stato deciso che la squadra andrà direttamente a Castel Volturno. L'abbraccio della città ci sarà domenica allo stadio Maradona". E per organizzare i prossimi appuntamenti di festa, già stamattina si è svolto un vertice in Prefettura dove per tutta la notte scorsa è stato permanentemente riunito il comitato per la sicurezza in collegamento costante con il sindaco Manfredi.
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Carlo di Borbone, festeggiamo con napoletani

Anche la Real Casa di Borbone delle Due Sicilie si unisce alla felicità dei napoletani per il terzo scudetto conquistato ieri sera a Udine. "Con orgoglio - si legge in una nota firmata da Carlo di Borbone delle Due Sicilie - la Real Casa di Borbone delle Due Sicilie festeggia con tutta la città di Napoli questa vittoria e questo grande traguardo sportivo atteso trentatré anni. Seguiamo sempre con attenzione tutto quello che accade in Italia e in particolare nelle regioni del Mezzogiorno. Insieme alla mia famiglia, abbiamo seguito questa stagione trionfale, ricca di emozioni, che ha visto la squadra del Napoli protagonista in Italia ed anche in Europa. Il nostro cuore - si conclude la nota - è ovunque nel mondo dove risiedono i tifosi del Napoli, ai quali va il nostro pensiero più affettuoso in questi momenti di festa e di gioia. Forza Napoli!" 
- di Redazione Sky TG24

Careca, "Ci avete fatto un regalo"

"Complimenti a tutti per il terzo Scudetto". Antonio Careca su instagram celebra la vittoria del Napoli. L'attaccante brasiliano, che 33 anni fa vinse lo scudetto con la squadra campana guidata da Diego Armando Maradona, posta una foto dei festeggiamenti in città. "Complimenti a tutti per il terzo Scudetto. Grazie a tutti coloro che hanno accettato l'invito e la sfida di vestire questa maglia. Congratulazioni e ancora grazie a tutte le persone coinvolte per il regalo che ci avete fatto. Un altro grande momento importante nella vita di tutti i napoletani!!!", scrive l'ex campione brasiliano.
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Scudetto Napoli: festa in hotel a Udine tutta la notte

Una festa durata praticamente tutta la notte per giocatori e staff del Napoli all'hotel "Là di Moret" di Udine, sede del ritiro degli azzurri durante la trasferta in Friuli. "Non c'era alcun evento organizzato - hanno fatto sapere dal locale - anche perché, visto il precedente con la Salernitana, per scaramanzia la società aveva preferito non programmare. La festa è stata per questo forse ancora più bella e spontanea e siamo lieti di averla potuta ospitare", riferiscono dall'hotel. La squadra si sta risvegliando proprio in questi momenti. Terminata la colazione, ripartirà in autobus alla volta del Trieste Airport per poi rientrare a Napoli. Secondo quanto si apprende, gli azzurri dovrebbero lasciare l'hotel attorno alle 13.30, ma il programma dei trasferimenti è ancora da stabilire.
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Scudetto Napoli: festa in piazza fino a prime ore del mattino

E' andata avanti fino alle prime ore del mattino a Napoli la festa scudetto: il sindaco Manfredi ha firmato alle 4:15 l'ordinanza di cessata emergenza per il ripristino della circolazione dei veicoli. Una festa che ha visto in strada nell'intera città decine di migliaia di persone: da Fuorigrotta alla Sanità, tutti i quartieri sono stati coinvolti tra fuochi d'artificio, cori da stadio e fumogeni. Oltre 20mila le persone concentrate solo tra piazza Trieste e Trento e piazza del Plebiscito, teatro dei festeggiamenti in centro, dove si è cantato e ballato come in una discoteca a cielo aperto. Sono tuttora in corso le operazioni di spazzamento delle strade effettuate con doppio turno di lavoro dagli operatori dell'Asia, la municipalizzata che si occupa della raccolta rifiuti. 
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Sindaco Napoli: "Vittima legata a clan camorristico, non c’entra nulla con festa"

La vittima è un pluripregiudicato, legato a un clan camorristico. Evidentemente è stato un agguato e hanno utilizza l’occasione della confusione della festa per un regolamento di conti. E’ una cosa dolorosa ma che non c’entra nulla con la festa e non ha coinvolto nessuno che non fosse nel gruppo della vittima”. A dirlo il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi incontrando i giornalisti all’indomani della festa scudetto.
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A Udine 15 feriti non gravi dopo partita

E' di quindici feriti non in gravi condizioni (6 ricoverati in ospedale) il bilancio della calca provocata alla Dacia Arena, alla fine della partita tra Udinese e Napoli, dai tafferugli in campo: lo riferisce il pronto intervento della Sores 118 Fvg. Quello più rilevante riguarda una persona che ha riportato una frattura esposta a una gamba causa una caduta dell'alto nel momento in cui i tifosi stavano entrando in contatto. Le altre persone sono state soccorse per traumi meno gravi (trauma cranico, trauma toracico, traumi agli arti); sono state tutte trasportate in ospedale, al Santa Maria della Misericordia di Udine e all'ospedale di San Daniele del Friuli. 
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Scudetto Napoli: parroco fa suonare campane a festa

Campane a festa per lo scudetto del Napoli nella tarda serata di ieri, dopo Udinese-Napoli, dal campanile della chiesa di Faibano, frazione di Marigliano in provincia di Napoli. In piazza è esplosa la festa e il parroco don Vincenzo Miranda, è sceso in strada tra i fedeli. In più di qualche circostanza, al termine della messa domenicale (soprattutto, quando c'era qualche partita importante, come quelle con la Juve), don Enzo confessa: ho esternato questa mia passione con un "Forza Napoli!" o un "Simm tropp fort! (Siamo troppo forti,ndr)". 
- di Redazione Sky TG24

Scudetto Napoli, la notizia del trionfo su siti e giornali di tutto il mondo

La vittoria della squadra di Spalletti è stata celebrata sui media (non solo quelli sportivi) mondiali. Dalla Cnn al Guardian, da L'Equipe, che titola "La Resurrezione", fino ai quotidiani argentini che danno ampio risalto alla notizia del primo successo dai tempi di Maradona. LA FOTOGALLERY
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Prefetto di Napoli Palomba a Sky TG24: morto non legato a festeggiamenti

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