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L'allarme dei pediatri: manca l'amoxicillina

Cronaca

Piero Ancona

©IPA/Fotogramma

L’antibiotico, particolarmente indicato nel trattamento delle principali malattie infettive dei bambini, scarseggia da mesi. Per i medici, c’è il rischio di prescrizioni alternative inappropriate

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L’amoxicillina è ormai merce rara nelle nostre farmacie. Questo antibiotico appartenente alla famiglia delle penicilline, prima scelta per tutte le più comuni patologie infettive pediatriche, dalla scarlattina all’infezione da streptococco di tipo A, è già da diverse settimane introvabile. Francesco Fullone, presidente di Federfarma Puglia, attribuisce la carenza ad una serie di fattori: “la circolazione di diverse malattie di tipo batterico oltre che virale, parliamo soprattutto di affezioni del tratto respiratorio, ma anche questioni più tecniche come gli effetti di guerra, pandemia e crisi energetica sui costi di principi attivi e packaging”.

L'abuso delle prescrizioni dei pediatri

In realtà c’è chi punta l’indice anche contro l’abuso delle prescrizioni dei pediatri, preoccupati a loro volta da una carenza che sembrava dover essere solo transitoria. “Le prescrizioni sono sicuramente aumentate perché abbiamo un’epidemia in corso di streptococco”, precisa dal suo ambulatorio di Bisceglie Luigi Nigri, vicepresidente Nazionale della Federazione italiana medici pediatri, che poi però mette sul tavolo un’altra questione, piuttosto spinosa: “l’ipotesi più probabile per spiegare la carenza di amoxicillina, è che costi troppo poco rispetto, ad esempio, allo stesso farmaco con l’aggiunta di acido clavulanico, per cui ci potrebbero essere delle speculazioni di mercato”.

L'appello degli esperti

Sta di fatto che Fimp e la Società Italiana di pediatria hanno rivolto un appello al Governo e all’Aifa affinché si sopperisca alla mancanza di farmaci classificati come essenziali, e in particolare dell’amoxicillina, indicato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come prima scelta nei trattamenti di tutte le più comuni patologie infettive; un farmaco a basso costo, efficace, ben tollerato e che soprattutto contribuisce al controllo dell’antibiotico-resistenza, di cui l’Italia divide con la Spagna il triste primato in Europa. “La carenza di amoxicillina – si legge nella lettera inviata all’agenzia italiana del farmaco – sta inducendo sempre di più la prescrizione di inappropriate alternative terapeutiche, con l’aumentato rischio della comparsa di effetti e reazioni avverse”.

Le preparazioni galeniche

E se i pediatri propongono di sopperire alla carenza di produzione del farmaco, ricorrendo addirittura allo stabilimento chimico farmacologico militare di cui il nostro paese dispone, stabilimento con una “rinomata tradizione nella produzione di prodotti farmacologici di primo soccorso”, nelle farmacie, dove iniziano a scarseggiare anche gli equivalenti, si cerca di correre ai ripari con le preparazioni galeniche che si sono rivelate molto utili, mesi fa, quando a mancare erano i farmaci a base di ibuprofene.

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