
L'opera è apparsa alla Garbatella, uno dei quartieri simbolo della Resistenza capitolina, alla vigilia della festa della Liberazione del 25 aprile. "La storia non si riscrive. La memoria va preservata, protetta", ha spiegato l'artista

"Mia nonna partigiana è ancor arrabbiata" è la nuova opera della street artist Laika apparsa stamani in Piazza Bartolomeo Romano, alla Garbatella
25 aprile, le tappe di Mattarella nei luoghi simbolo della Liberazione
La Garbatella è uno dei quartieri della Capitale simbolo della Resistenza e della lotta partigiana contro il nazifascismo durante la Seconda guerra mondiale
Ignazio La Russa, il 25 aprile in visita al campo di concentramento di Praga
Raffigura una “nonna” con un fazzoletto rosso che rincorre con un mattarello il
presidente del Senato, Ignazio La Russa, che nei giorni scorsi è stato al centro del dibattito sul 25 aprile per le sue affermazioni sulla Resistenza e sulla Costituzione

"Questa Repubblica è nata con il sangue dei nostri nonni partigiani che hanno combattuto contro il fascismo: ogni tentativo di riabilitazione di quel periodo è un atto criminale nei confronti di chi ha perso la vita, di chi è stato perseguitato nei campi di concentramento, di chi ha sofferto. La storia non si riscrive. La memoria va preservata, protetta: è compito delle nuove generazioni mantenere questo impegno affinché ciò che è stato non si ripeta più", ha spiegato Laika
Costituzione e antifascismo, La Russa: "Contro di me falsità. Valuto azioni tutela"
Lo scorso 3 aprile Laika aveva svelato un'altra opera dal titolo "Dimissioni!". Anche in questo caso era esplicita la critica a La Russa, in questo caso per le dichirazioni sull'attentato organizzato dai partigiani in via Rasella contro un reggimento nazifascista, definito dal presidente del Senato come un innocuo "gruppo di pensionati"
Via Rasella, La Russa: "Pagina non nobile della Resistenza". È polemica