
Migranti, dichiarato lo stato d’emergenza. I dati sugli sbarchi in Italia
Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza su tutto il territorio nazionale per almeno sei mesi. Una scelta, ha spiegato il governo, che “consente di assicurare risposte più efficaci e tempestive”. Nel 2023 nel nostro Paese si sono registrati numeri record: non era mai successo che nei primi tre mesi dell'anno ci fossero così tanti sbarchi. La gestione di questo flusso per l’Italia è molto complessa. Il tema è stato al centro dell’ultima puntata di Numeri, andata in onda su Sky TG24 l’11 aprile

Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato d’emergenza su tutto il territorio nazionale a seguito dell'eccezionale incremento dei flussi di migranti attraverso le rotte del Mediterraneo. Durerà almeno sei mesi. Una mossa, ha spiegato il governo, che “consente di assicurare risposte più efficaci e tempestive sul piano della gestione dei migranti e della loro sistemazione sul territorio nazionale”. Il tema migranti è stato al centro dell’ultima puntata di Numeri, andata in onda su Sky TG24 l’11 aprile
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Come sono andati gli sbarchi in Italia negli ultimi anni? Dal 2014 al 2017 c'è stato un flusso migratorio fuori scala, culminato con i 181mila sbarchi del 2016. Questo flusso è poi sceso, con i numeri che negli anni successivi sono diminuiti anche per la pandemia da coronavirus
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Nel 2023 i numeri sono tornati a crescere: non era mai successo che nei primi tre mesi dell'anno ci fossero così tanti sbarchi. Da gennaio a marzo di quest’anno sono sbarcate più persone che in qualsiasi anno precedente: parliamo di cifre che non si erano mai viste nemmeno negli anni dei flussi più ingenti dal Nord Africa. È per questo che il governo ha deciso di varare una stretta
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Non tutti i migranti che arrivano in Italia lo fanno attraverso sbarchi: c'è una quota minore di persone che arriva anche dalla rotta balcanica. Nel 2022 si sono registrati 105mila sbarchi dal Nord Africa, mentre dalla rotta balcanica sono arrivate 15mila persone
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Ma non si tratta solo di un problema italiano. In Germania, ad esempio, le richieste d’asilo nel 2022 sono state 41mila, mentre nei primi tre mesi del 2023 sono state già 88mila

L'Italia, comunque, non è tra i Paesi che hanno più richieste d'asilo. Nel 2022, ad esempio, le richieste d’asilo per 100mila abitanti sono state 130, meno di Germania, Francia, Spagna, Paesi Bassi e Grecia

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Qual è il problema italiano, che distingue il nostro Paese da tutti gli altri? La rotta migratoria del Mediterraneo centrale è quella in cui muoiono più migranti: la gestione di questo flusso, con le operazioni di salvataggio e recupero, è molto più complessa di qualsiasi altro flusso di migranti

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