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Valanga in Valtournenche, identificati i cadaveri dei due scialpinisti dispersi

Cronaca
©Ansa

I cadaveri di di Gabriele Del Carlo e Velio Coviello sono stati individuati nella zona dello Chateau des Dames, dove si concentravano le ricerche dei due torinesi dispersi da sabato. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso alpino valdostano, i militari del Soccorso alpino della guardia di finanza, con l'ausilio dell'elicottero della Protezione civile

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Sono stati identificati i corpi di Gabriele Del Carlo e Velio Coviello, idue scialpinisti dispersi nella zona dello Chateau des Dames, montagna della Valtournenche, in seguito a una valanga causata da un distacco spontaneo. I cadaveri sono stati rinvenuti sotto tre metri di neve.

Identificati i corpi

Con l'arrivo dei rispettivi familiari a Breuil-Cervinia, sono stati identificati ufficialmente i corpi dei due amici torinesi morti travolti da una valanga mentre praticavano scialpinismo sullo Chateau des Dames, nel comune di Valtournenche. Alle 13.30 è stata la volta di Gabriele Del Carlo, 39 anni. Consulente per la mobilità, era uno storico attivista del Bike Pride Torino e ha fatto parte dello staff dell'assessorato comunale alle Infrastrutture, trasporti e mobilità durante la giunta Appendino. Per tre anni e mezzo, tra il 2012 e il 2016, è stato consigliere per il Movimento 5 Stelle della circoscrizione 8, coordinando la sottocommissione Giovani e integrazione. Due ore dopo è toccato ai familiari dell'amico, Velio Coviello, 38 anni. Ricercatore dell'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr, si era occupato anche del problema del ritiro dei ghiacciai. A partire dagli anni degli studi al Politecnico di Torino, aveva viaggiato molto, per lavoro e ricerche, dal Burkina Faso agli Stati Uniti, passando per il Messico. Per tre anni, dal 2017 al 2020, era stato ricercatore alla Libera Università di Bolzano.

Le ricerche degli scialpinisti dispersi

Le operazioni erano riprese questa mattina concentrandosi lungo la via per lo Chateau des Dames, dove nella notte è stata registrata una valanga. Sul posto i tecnici del Soccorso alpino valdostano (Sav) e i militari del Soccorso alpino della guardia di finanza (Sagf) di Cervinia, con l'ausilio dell'elicottero della Protezione civile. A dare l'allarme per il mancato rientro erano stati degli amici dei due. Senza sapere la località specifica - fa sapere il Soccorso alpino valdostano - avevano riferito che il cellulare dei due dispersi squillava a vuoto dopo che avevano intrapreso un'escursione in Valle d'Aosta. Solo l'invio da parte degli stessi amici ai soccorritori, verso le 21 di ieri, di una foto scattata dai due durante la giornata ha permesso di risalire alla zona del Chateau des Dames: in corrispondenza dell'area di partenza della salita è stata poi trovata in effetti l'auto dei due dispersi. Nella notte il buio e il pericolo di altri distacchi hanno complicato le ricerche da parte dei soccorritori, che hanno perlustrato per quanto possibile il perimetro della valanga senza trovare segnali utili con l'Artva, apparecchio per la ricerca di persone sepolte dalla neve. Ieri il pericolo valanghe nella zona era 4-forte sopra al limite del bosco, 3-marcato al di sotto.

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Le operazioni di ricerca - ©Ansa

Il ritrovamento dopo la valanga

La valanga che ha travolto i due scialpinisti ha uno sviluppo di 800 metri e un fronte di 500. L'area dove erano sepolti è a circa 2.350 metri di quota ed è stata circoscritta grazie all'individuazione di alcuni indumenti tecnici persi dalle vittime. I corpi, distanti 50 metri l'uno dall'altro, sono poi stati trovati grazie ai segnali dell'apparecchio Artva, per la ricerca di persone sepolte, di cui entrambi erano dotati. La valanga nel canalone è stata individuata nella serata di ieri. Visto il forte pericolo di ulteriori distacchi e la vastità della zona da perlustrare, le operazioni sono state sospese verso mezzanotte e sono riprese stamane all'alba. Le salme dei due scialpinisti sono state portate a Cervinia, in attesa delle operazioni di riconoscimento ufficiale da parte dei familiari e della visita esterna del medico legale.

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