In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Valditara: “Lo Stato parte civile contro chi picchia i docenti”

Cronaca
©Ansa

Lo ha riferito il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenendo presso la scuola di formazione politica della Lega a Milano. Dopo due recenti episodi di violenza avvenuti nel napoletano e a Cesena, è arrivato “il momento di dire basta alle aggressioni. Voglio che ritornino sicurezza e serenità nelle classi”, ha aggiunto il ministro 

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

"Se uno si alza in piedi prende a pugni un insegnante io proporrò che il ministero si costituisca parte civile nel processo penale e chi prende a pugni non avrà di fronte solo l'insegnante ma anche lo Stato perché paghi per il danno di immagine alla missione educativa della scuola". Lo ha riferito il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenendo presso la scuola di formazione politica della Lega a Milano.

“Basta alle aggressioni”

Secondo il ministro adesso è arrivato “il momento di dire basta alle aggressioni. Voglio che ritornino sicurezza e serenità nelle classi”. E ha aggiunto: “Credo che dobbiamo ripristinare la cultura del rispetto per i docenti e per i beni pubblici. Perché i docenti siano consapevoli della loro missione, con l'entusiasmo che hanno nonostante lo stipendio modesto: fanno tutto questo perché si sentono parte di questa mission e dobbiamo ridare loro autorevolezza".

Gli ultimi episodi di violenza

Proprio nelle scorse ore, una docente di inglese è stata schiaffeggiata dalla madre di una allieva in provincia di Napoli, mentre un preside è stato aggredito e colpito con un pugno dal parente di un'alunna a Cesena. A loro è arrivata la solidarietà dello stesso ministro Valditara, proprio prima della conferma che, di fronte a questo preoccupante susseguirsi di aggressioni ai danni del personale della scuola, il ministero dell'Istruzione e del Merito ha proposto una costituzione di parte civile, eventualmente lamentando anche un danno d'immagine all'Amministrazione. "Docenti e presidi non saranno lasciati soli", ha spiegato il titolare di viale Trastevere, secondo cui "dobbiamo tutti insieme ricostruire un patto educativo che unisca genitori, studenti e docenti". Da poco più di un mese, lo stesso Valditara ha anche deciso che potrà essere un avvocato dello Stato ad assumere la difesa nelle cause civile e penali così che gli insegnanti aggrediti non debbano pagare un legale a proprie spese. In una circolare inviata ai dirigenti scolastici, questi ultimi sono invitati a segnalare con celerità gli episodi di violenza agli Uffici scolastici regionali, che valuteranno la segnalazione e la inoltreranno, di conseguenza, al ministero.

approfondimento

Scuola, arrivano tutor e docenti orientatori: chi sono e cosa faranno