Naufragio di Cutro, recuperato corpo di un uomo: vittime sono 88

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Si tratta di un uomo di circa 30 anni, anche se l'identificazione sarà possibile, eventualmente, solo attraverso l'esame del dna considerato che dopo 24 giorni in
acque risulta irriconoscibile

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I vigili del fuoco hanno recuperato questa mattina il corpo di un'altra vittima del naufragio del barcone di migranti avvenuto a Steccato di Cutro il 26 febbraio scorso. La squadra di soccorso, che non ha mai smesso di perlustrare la zona fin dal giorno della tragedia, a bordo di un quad con il quale percorreva la spiaggia, intorno alle 9:30 ha avvistato un corpo a poche decine di metri dalla riva e pocodopo lo ha recuperato (I FUNERALI - LE INDAGINI).

La vittima numero 88

Si tratta di un uomo di circa 30 anni, anche se l'identificazione sarà possibile, eventualmente, solo attraverso l'esame del dna considerato che dopo 24 giorni in
acqua risulta irriconoscibile. Con il ritrovamento di oggi salgono a 88 le vittime del naufragio accertate.

In migliaia hanno sfilato per le strade di Steccato di Cutro dove appena 15 giorni fa è avvenuta una delle più gravi stragi di migranti nel naufragio di una imbarcazione a un centinaio di metri dalla spiaggia, 11 marzo 2023. Il corteo è stato aperto dalla croce realizzata con parte del relitto della nave portata a turno dai partecipanti. Tra i manifestanti alcuni parenti delle vittime del naufragio. Il momento più forte sulla spiaggia della strage, a conclusione del corteo. Dopo un minuto di raccoglimento la manifestazione si è conclusa, ma in tanti sono rimasti in spiaggia a pregare, deporre un fiore o a piangere.
ANSA/FRANCESCO ARENA

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