L'ufficiale di Marina è accusato di aver ceduto, nel marzo 2021, documenti classificati ad un funzionario dell'Ambasciata russa in Italia in cambio di denaro
La Procura Militare di Roma ha chiesto la condanna all'ergastolo per l'ufficiale di Marina, Walter Biot, accusato di spionaggio per avere ceduto, nel marzo 2021, documenti classificati ad un funzionario dell'Ambasciata russa in Italia in cambio di denaro.
La richiesta di condanna
Nel corso della requisitoria il pm ha ricostruito la vicenda facendo riferimento anche alle foto in cui viene immortalato Biot mentre scatta con il cellulare foto dello schermo del pc dell'ufficio e ad una serie di documenti. "Tra i 19 documenti fotografati da Biot ce ne erano alcuni Nato secret, riservatissimi, e uno Top secret". Per il rappresentante dell'accusa "Biot ha fatto commercio di documenti segreti" e ha dimostrato "elevato grado infedeltà e la capacità criminale, ma anche il triste tornaconto venale. L'astuzia con la quale voleva dissimulare la sua azione. Quella del 30 marzo del 2021 è stata solo quella scoperta, ma possono essercene state altre".