Cospito, blitz anarchico all'Altare della Patria. Domani Cassazione si esprime su 41bis
CronacaLa questura della Capitale ha disposto servizi di ordine pubblico nella zona della Corte dove domani è in programma la camera di consiglio che deve decidere sul ricorso avanzato dal legale di Cospito
Continua la mobilitazione del mondo anarchico intorno ad Alfredo Cospito, detenuto al 41 bis e in sciopero della fame da oltre 120 giorni per protesta contro il regime carcerario al quale è sottoposto. A Roma blitz degli attivisti all'Altare della Patria mentre in centro a Trento alcuni anarchici hanno appeso uno striscione contro il 41 bis. Per domani la questura della Capitale ha disposto servizi di ordine pubblico nella zona della Cassazione dove è in programma la camera di consiglio che deve decidere sul ricorso avanzato dal difensore di Cospito.
Blitz all'Altare della Patria
In cima all'Altare della Patria in piazza Venezia a Roma è stato srotolato e appeso uno striscione con la scritta 'L'Italia tortura, con Alfredo no al 41bis' e sono stati accesi dei fumogeni. Sul posto sono intervenuti agenti di polizia, carabinieri e polizia locale. Quattro persone sono state identificate.
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Attesa per la decisione della Cassazione
Sempre a Roma per domani è prevista la camera di consiglio in Cassazione, chiamata ad esprimersi sul ricorso presentato dall'avvocato difensore dell’anarchico, Flavio Rossi Albertini, contro il rigetto del reclamo al Tribunale di Sorveglianza sul 41 bis. Un sit in di sostengo di Cospito è in programma dalle ore 11 in piazza Cavour ed è stato previsto un potenziamento dei controlli anche intorno agli obiettivi ritenuti sensibili. I Supremi giudici sono chiamati a decidere quindi se respingere l'istanza, ribadendo il carcere duro per il 55enne, annullare il provvedimento della Sorveglianza o rinviare gli atti a piazzale Clodio per una nuova valutazione. Quest'ultima ipotesi è stata sollecitata dal procuratore generale, Pietro Gaeta, che l'8 febbraio ha depositato la sua requisitoria.
Lo striscione a Trento
A Trento alcuni anarchici hanno affisso poco dopo mezzogiorno uno striscione contro il 41bis e a favore della liberazione di Cospito sulla gru del cantiere di una palazzina in ristrutturazione in Corso Tre Novembre. Un altro striscione con la scritta "Chiudere il 41bis, abolire l'ergastolo ostativo, fuori Alfredo dal 41 bis" è stato attaccato invece sulle reti che delimitano il cantiere. Sul posto polizia, carabinieri e guardia di finanza.
Cospito ancora in ospedale
L'anarchico è attualmente ricoverato nell'ospedale San Paolo di Milano. Le sue condizioni restano critiche anche dopo aver ricominciato ad assumere integratori a base di sale e potassio. A detta dell'avvocato difensore però è pronto a tornare al digiuno totale se l'esito del giudizio di domani sarà negativo.