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Coronavirus in Italia, bollettino settimanale 3 febbraio: in calo i casi, crescono decessi

Cronaca
©Ansa

Dal 27 gennaio al 2 febbraio sono stati registrati 33.042 nuovi casi di Covid e 439 morti. Le vittime salgono del 27,2% mentre i casi di positività scendono del 13,4%. Sono stati effettuati 595.539 tamponi, in calo del 2,2%% rispetto alla settimana precedente. Il tasso di positività è al 5,5%

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In Italia, nella settimana dal 27 gennaio al 2 febbraio, si sono registrati 33.042 nuovi casi di Covid-19, in calo del 13,4% rispetto alla settimana precedente. Sono stati 439 i decessi in 7 giorni, in crescita del 27,2% rispetto alla settimana precedente. Sono questi i dati principali del bollettino settimanale del Ministero della Salute che fotografano l'andamento della situazione epidemiologica da Covid-19 (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS IN TEMPO REALE).

In lieve calo il tasso di positività

È in lieve calo il tasso di positività per Covid-19 nell'ultima settimana: si attesta a quota 5,5%, con una variazione di 0,8 punti percentuali in meno rispetto alla settimana precedente. Il bollettino riporta poi un totale di 595.539 tamponi, pari al 2,2% in meno rispetto alla settimana precedente.

approfondimento

Covid in Italia e nel mondo. Bollettino: -13,4% positivi, +27,2% morti

Le note del bollettino

La Regione Abruzzo comunica che dal totale dei positivi è stato eliminato 1 caso in quanto non affetto da Covid-19. Nota informativa: In seguito ad un riallineamento il dato "variazione casi positivi rispetto a ieri" contiene reinfezioni relative ai giorni precedenti. La Regione Basilicata comunica che il dato relativo al numero dei “Casi in isolamento domiciliare” ed ai “Guariti” è in corso di revisione. La Regione Friuli Venezia Giulia comunica che il totale dei casi positivi è stato ridotto di 1 a seguito di un test positivo rimosso dopo revisione del caso. La Regione Umbria comunica che 2 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria e che 51 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina di cui 12 in discipline post-acuto, riabilitative (cod. 60, 28, 56, 75 ). 

Le vittime

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime alla data del 2 febbraio se ne registrano: 

 

45.368 in Lombardia

16.585  in Veneto

11.713  in Campania

12.691 nel Lazio

19.188 in Emilia-Romagna

12.609 in Sicilia

13.818 in Piemonte

9.570 in Puglia

11.487 in Toscana

4.363 nelle Marche

5.851 in Liguria

3.897 in Abruzzo

3.309 in Calabria

5.952 in Friuli-Venezia Giulia

2.908 in Sardegna

2.415 in Umbria

1.608 nella Provincia autonoma di Bolzano

1.640 nella Provincia autonoma di Trento

1.017 in Basilicata

717 in Molise

566 in Valle d'Aosta.

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