Precipitazioni e vento continuano a colpire il nostro Paese. Allerta gialla anche in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia e Umbria. Scuole chiuse in diverse regioni. Nella zona di Senigallia il Misa, in mattinata, è arrivato ai 3 metri superando i livelli di guardia e il Comune ha invitato i cittadini a "salire ai piani alti"
Il freddo glaciale che sta attraversando l'Italia non sembra voler mollare la presa. Neve e vento continuano a imperversare sull'intera penisola, con l'allerta maltempo che oggi è arancione su Emilia-Romagna e Marche e gialla in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia e Umbria. In Emilia-Romagna e Basilicata scuole chiuse per la neve, mentre nelle Marche è attenzionata la piena del Misa a Senigallia. (LE PREVISIONI METEO).
Scuole chiuse in alcuni comuni del Riminese e del Modenese
A causa del maltempo oggi le scuole rimangono chiuse in quattro Comuni del Modenese: a Zocca e nei paesi montani di Frassinoro, Montefiorino e Palagano. Stessa scelta in alcuni Comuni dell'entroterra riminese: Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello. Nevica anche a Bologna. I Comuni della Valmarecchia, in provincia di Rimini hanno registrato da questa notte una forte nevicata che in alcuni punti è arrivata fino ai due metri. In nove Comuni su 10 questa mattina le scuole sono rimaste chiuse. Unica eccezione le scuole materne ed elementari di Verucchio dove la situazione è sotto controllo. Disagi invece un po' ovunque a Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Poggio Torriana, San Leo e Sant'Agata Feltria. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco per famiglie rimaste isolate per l'impossibilità di uscire di casa, ma al momento non si segnalano casi gravi o feriti. Chiuso il Lungomare Carducci a Cesenatico. La Protezione civile ha comunicato che dalla mezzanotte del 24 gennaio fino al 25 gennaio per la regione è stata disposta l'allerta gialla
Nevica nell'Aretino, soccorsi escursionisti bloccati in montagna nel Fiorentino
Nevica su colline e sui rilievi di Casentino e Valtiberina (Arezzo): scuole chiuse nei comuni di Sestino, Badia Tedalda e Chiusi della Verna. Nelle stesse zone si sono verificate interruzioni di corrente, in particolare in Vallesanta, nel comune di Chiusi la corrente elettrica è saltata. I sindaci dei due comuni sui profili social, Alberto Santucci per Badia Tedalda e Giampaolo Tellini per Chiusi della Verna, invitano a usare l'auto solo per effettiva necessità. Intervento del Soccorso alpino e speleologico Toscana - Sast nella zona del Monte Lavane, nel comune di Marradi (Firenze), dove ieri sera un gruppo di escursionisti, sembra quattro persone, è rimasto bloccato a causa del maltempo e poi è riuscito a raggiungere e trovare riparo nella Capanna del Partigiano. Una squadra del Sast della stazione Monte Falterona ha impiegato più di quattro ore per raggiungere il bivacco a causa della bufera e del sentiero ricoperto da più di un metro di neve fresca: alle 2.30 erano alla Capanna del Partigiano dove poi è arrivata anche una squadra in supporto del Soccorso alpino e speleologico Emilia Romagna.
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Marche, danni da pioggia e vento e neve nelle zone interne
Intense piogge, forti raffiche di vento e mare molto mosso stanno causando danni e criticità diffuse in varie zone delle Marche. Nell'hinterland di Pesaro Urbino e di Ascoli Piceno, in particolare ad Arquata del Tronto, si segnalano abbondanti nevicate. Situazione in costante evoluzione anche per i corsi d'acqua, in particolare, nel Pesarese, a Fermignano, e ad Ancona. Nell'Anconetano le piogge insistenti sono proseguite per tutta la notte così come le forti raffiche di vento che hanno causato la caduta di rami e alberi in strada sia nella periferia del capoluogo sia ad Osimo. Richieste di intervento ai vigili del fuoco sia per allagamenti sia per piante cadute in strada ma anche per la presenza di ghiaccio sulla Statale Adriatica. Piove anche ad Ascoli Piceno mentre nelle zone più interne, ad Arquata nel cratere sismico, sta nevicando. In provincia di Macerata, pompieri al lavoro per sgombrare strade da rami e piante, ad esempio a Camerino, e per allagamenti a Montecassiano. Nel Fermano il maltempo ha colpito in particolare la costa, Porto Sant'Elpidio e Porto San Giorgio, con alberi precipitati sulla sede stradale per il forte vento unito alle precipitazioni. Criticità diffuse anche nel Pesarese, dove si registrano frane, allagamenti e alberi caduti: a causa delle forti piogge, i fiumi sono pieni.
Senigallia, il livello del Misa si abbassa
Intorno alle 13 il livello del fiume Misa a Senigallia ha iniziato ad abbassarsi sensibilmente dopo la piena e sulla città ha smesso di piovere. La viabilità delle arterie stradali precedentemente chiuse in adozione delle misure di prevenzione è stata ripristinata e tutte le attività sono riprese regolarmente. Domani le lezioni scolastiche si svolgeranno regolarmente.
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Il livello del fiume Nevola non presenta criticità
In vista dell'allerta arancione, nella zona di Senigallia vari Centri operativi comunali erano già stati attivati dalle amministrazioni e i sindaci hanno disposto per oggi la chiusura delle scuole, ad esempio a Senigallia e Arcevia. A Senigallia stop anche alle strutture per l'infanzia da 0 a 3 anni pubbliche e private, a centri diurni per disabili, a servizi di assistenza domiciliare e trasporto socio sanitario del territorio comunale, a tutti gli impianti sportivi comunali, dei luoghi della cultura come la biblioteca e la sospensione dei mercati. Il Comune aveva anche consigliato ai cittadini inoltre di non pernottare ai piani terra. Anche negli altri centri del Senigalliese prosegue l'attività di monitoraggio dei fiumi e dei fossi del territorio comunale. A Trecastelli "la pioggia cade con regolare continuità e consente, seppur lentamente, il deflusso dell'acqua. Il livello del fiume Nevola, seppur in aumento, non presenta criticità. In via precauzionale è stata disposta la chiusura dell'ultimo tratto di Via Vallisce al confine con il comune di Corinaldo".
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Il sindaco de L'Aquila: "Viaggiare in auto solo se necessario"
Anche nella giornata di oggi, analogamente a quanto disposto per sabato 21 con ordinanza, le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi per l'infanzia del territorio comunale de L'Aquila restano sospese, a causa della nevicata che sta interessando la città e del peggioramento previsto nell'arco della giornata. Lo rende noto il sindaco Pierluigi Biondi con una comunicazione diramata all'alba anche attraverso i canali social. Al momento sono in azione 12 mezzi del Comune con l'ausilio di 13 ditte private per ripristinare la viabilità. L'invito del primo cittadino è a mettersi in macchina "solo se strettamente necessario".
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Norcia e Valnerina umbra sotto 40 centimetri neve
Norcia, Cascia, Preci e tutti gli altri borghi della Valnerina a valle dell'Appennino umbro sono sotto 40 centimetri di neve. I Comuni di Norcia e Cascia stamattina hanno chiuso tutte le scuole di ogni ordine e grado a causa della difficile situazione sulle strade. Ma la neve, in Umbria, sta cadendo anche a quote molto basse, come ad esempio a Foligno e Spoleto. Fiocchi stanno scendendo anche a Gubbio e Terni. Neve intensa anche a Perugia. Pioggia a Città di Castello, nel Tifernate la neve sta cadendo sui valichi di montagna. L'intensa nevicata non sta comunque creando particolari disagi alla circolazione stradale, stando al centro operativo della polizia stradale, tutte le principali arterie della regione sono percorribili.
Ancora neve a Potenza, anche oggi scuole chiuse
Le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse anche oggi a Potenza, dove la neve cade da ieri sera, mentre l'attività degli asili nido e dell'Università sarà regolare. Lo ha stabilito il sindaco, Mario Guarente, con un'ordinanza emessa durante la notte. Sabato anche asili nido e Università erano rimasti chiusi, sempre a causa della neve. Oggi, invece, funzioneranno regolarmente. L'ordinanza di Guarente è stata presa, "constatata l'instabilità degli eventi atmosferici", dopo contatti con la Protezione civile e il rettore dell'Università.
Neve anche nel Foggiano
Dopo la tregua di ieri la neve è tornata a cadere nella notte sulle vette più alte della provincia di Foggia. Al lavoro i mezzi spargisale e spazzaneve per consentire la viabilità lungo le principali arterie stradali. Al momento non si registrano disagi alla circolazione. Scuole chiuse a Monteleone, paese con l'altitudine maggiore della Puglia, e a Faeto.
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Ancora neve in Molise, scuole chiuse in 10 Comuni
Nella notte appena trascorsa nuove nevicate sul Molise. Seppure di minore durata, solo alcune ore, rispetto a quelle dei giorni scorsi, le precipitazioni hanno causato qualche disagio, ma la situazione è subito migliorata intorno alle 4 quando la neve ha smesso di cadere. Alla luce delle condizioni meteo i sindaci di una decina di piccoli comuni (tra cui Casacalenda, Riccia, Trivento, Ripalimosani, Montorio, Oratino e Cercemaggiore) hanno deciso di tenere chiuse le scuole anche oggi. Si rientra in classe, invece, a Campobasso dove nel fine settimana tutti gli accessi agli istituti scolastici sono stati liberati dalla neve. Restano le criticità sulla strada per la località di Campitello Matese, nel comune di San Massimo (Campobasso). La Prefettura di Campobasso, dopo un vertice con enti e istituzioni interessati, ha prorogato il divieto di transito sulla strada che porta alla stazione sciistica molisana fino alle 9 di domani, martedì 24 gennaio, ma è stato anche deciso di consentire la circolazione oggi per alcune ore, dalle 10 alle 16, con un senso unico alternato nel tratto più critico (tra i chilometri 9 e 12).
Ritardi all'aeroporto di Cagliari per il ghiaccio
Forti ritardi, anche di oltre due ore, da Cagliari nei voli per Milano e Roma a causa delle basse temperature e del ghiaccio che si è formato durante la notte. I disguidi non hanno riguardato tutti i collegamenti. Il problema - spiegano dalla Sogaer, società di gestione dell'aeroporto di Cagliari - è legato allo stop per manutenzione e riparazione da alcuni giorni del sistema di scongelamento del ghiaccio delle ali messo a disposizione dalla scalo. Ciascuna compagnia sta provvedendo a gestire il problema per conto proprio. E le procedure sono differenti da compagnia a compagnia: questo spiega perché alcuni voli non accumulano ritardi. Altri, però, sono partiti più tardi. Il sistema di scongelamento - precisa la Sogaer - dovrebbe riprendere regolarmente nei prossimi giorni.