
Meteo, ora l’inverno fa sul serio: 10 giorni di gelo. Ecco le città dove farà più freddo
In tutto il Paese, da Nord a Sud, nei prossimi giorni è previsto freddo e maltempo. E la situazione non dovrebbe migliorare almeno fino alla fine di gennaio. Prevista molta neve in pianura tra Basso Veneto, Toscana ed Emilia, ma anche sugli Appennini meridionali. Possibili altri fiocchi in Sardegna. Tra le regioni imbiancate nel weekend potrebbero aggiungersi Marche, Calabria e Sicilia. Allerta delle Protezione civile. Aosta tra i posti con le temperature più basse

Dopo le temperature sopra le medie stagionali, l’inverno è arrivato in Italia. In tutto il Paese, da Nord a Sud, nei prossimi giorni è previsto freddo e maltempo. E la situazione non dovrebbe migliorare almeno per i prossimi dieci giorni: secondo gli esperti, infatti, sarà così fino alla fine di gennaio
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Nelle prossime ore è prevista molta neve in pianura tra Basso Veneto, Toscana ed Emilia, ma anche sugli Appennini meridionali. Possibili anche fiocchi in Sardegna, a bassa quota. Tra le regioni imbiancate nel weekend potrebbero aggiungersi le Marche, a quota 100 metri, la Calabria, a 350 metri, e la Sicilia a quote di bassa collina
Le previsioni meteo in Italia
In Calabria e Sicilia si temono anche raffiche di tempesta con punte di 150 chilometri orari. La Protezione civile, inoltre, ha diramato un'allerta arancione su gran parte della Campania per rischio idrogeologico: per oggi 20 gennaio, infatti, nella regione è previsto forte maltempo con vento, temporali e nevicate, oltre a freddo e rischio di mareggiate
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Oltre all’allerta arancione per rischio idrogeologico su gran parte della Campania, la Protezione civile ha diramato anche un allarme giallo sui restanti settori della regione e su gran parte di Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia e sull'intero territorio di Abruzzo, Molise, Basilicata e Sardegna
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La vasta e profonda saccatura proveniente dal Nord Europa, spiega la Protezione civile, porta sull'Italia masse d'aria fredda innescando la formazione di un centro di bassa pressione sui mari occidentali. Lo spostamento di questa struttura sull'Adriatico determina un peggioramento delle condizioni meteo al Centro Sud e sulle isole, oltre a un abbassamento delle temperature che porta nevicate a bassa quota
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Dalle prime ore di oggi, 20 gennaio, secondo la Protezione civile “si prevedono nevicate da sparse a diffuse sopra 500-600 metri in Sardegna, con apporti al suolo da deboli a moderati; venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali su Liguria ed Emilia-Romagna; venti forti o di burrasca dai quadranti occidentali, con raffiche fino a tempesta, sulla Sardegna, in estensione dalla tarda mattinata a Sicilia e Calabria, specie sui settori montuosi, e su Basilicata e Campania, specie sui settori tirrenici. Mareggiate lungo le coste esposte”

Inoltre, continua la Protezione civile, previsti “dal primo pomeriggio venti forti o di burrasca meridionali, con raffiche di burrasca forte sulla Puglia; nevicate sparse, tendenti a diffuse in serata, al di sopra dei 400-600 metri su Abruzzo, Molise e Lazio meridionale, localmente in abbassamento fino ai 200-300 metri sulle zone vallive interne del Lazio meridionale, con apporti al suolo da deboli a moderati, fino ad abbondanti su Abruzzo e Molise”

“Nevicate sparse, tendenti a diffuse in serata, al di sopra dei 600-800 metri sulla Campania, in abbassamento fino ai 400-600 metri sulle zone interne settentrionali, con apporti al suolo da deboli a moderati; precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio meridionale, Campania, Basilicata e Calabria, specie settori tirrenici. Si prevedono forti rovesci, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento”, conclude il dipartimento

Tra le città che oggi potrebbero finire sotto zero ci sono anche Milano, Campobasso, L’Aquila, Torino e Trento. Sabato e domenica potrebbero aggiungersi anche Bologna, Perugia, Udine e Potenza
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