
Maltempo, in dieci anni eventi estremi aumentati di 12 volte. I DATI
Dal 2012 fenomeni come nubifragi, bombe d'acqua, tornado, tempeste di vento, grandinate e ondate di calore sono cresciuti di oltre il 1000%. Lo evidenzia l'analisi Coldiretti sulla base dei dati dell'European Severe Weather Database. Solo quest’anno, si stimano danni all’agricoltura per 6 miliardi di euro con nove comuni su dieci a rischio idrogeologico. Ecco i numeri dello studio
Nell'ultimo decennio in Italia sono aumentati di ben 12 volte gli eventi estremi climatici in estate con un balzo di oltre il 1000% tra nubifragi, bombe d'acqua, tornado, tempeste di vento, grandinate e ondate di calore. Lo evidenzia l'analisi della Coldiretti sulla base dei dati dell'European Severe Weather Database (Eswd)
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"Siamo di fronte – spiega l'associazione – a un impatto devastante dei cambiamenti climatici, con vittime e danni che in agricoltura superano già i 6 miliardi di euro nel 2022, pari al 10% della produzione nazionale"
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Secondo i dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), oltre nove comuni su dieci in Italia (il 91,3% del totale) hanno parte del territorio in aree a rischio idrogeologico. Una circostanza che, in caso di forti piogge, accentua il rischio di frane e smottamenti

Secondo Coldiretti, la conformazione del territorio non però è l’unico fattore ad aumentare l’entità dei danni provocati dal maltempo: a incidere sono infatti anche l’eccessiva cementificazione e l’abbandono dei territori

Secondo il rapporto Ispra, nel 2021 sono stati consumati oltre 2 metri quadrati di suolo al secondo, il valore più alto negli ultimi 10 anni. Il cemento ricopre ormai 21.500 km quadrati di territorio, dei quali 5.400 riguardano i soli edifici, per una quota sul totale del 25%. Nel complesso, si tratta di una superficie grande come la Liguria

Le aree perse in Italia dal 2012 avrebbero garantito 4 milioni e 150 mila quintali di prodotti agricoli e l'infiltrazione di oltre 360 milioni di metri cubi di acqua piovana che ora, scorrendo in superficie, non possono alimentare le falde e quindi aggravano la pericolosità idraulica specie in presenza di eventi estremi

In Italia si va verso una tropicalizzazione del clima: secondo l’Istituto dell’atmosfera e del clima, a giugno si è registrata una temperatura superiore di 2,88 gradi rispetto alla media, su valori vicini al massimo segnato nel 2003 mentre a luglio la colonnina è stata più alta di +2,26 gradi, inferiore solo al 2005

Con queste prospettive, occorre raccogliere l'acqua nei periodi più piovosi e renderla poi disponibile al bisogno. Servono quindi interventi di manutenzione, risparmio, recupero e riciclaggio, potenziando la rete di invasi sui territori, creando bacini e utilizzando anche le ex cave per raccogliere la pioggia

"Gli agricoltori sono già impegnati a fare la propria parte per promuovere l'uso razionale dell'acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l'innovazione con colture meno idro-esigenti", ha detto il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini

Una serie di interventi che, tuttavia, non possono da soli risolvere un problema ormai diventato strutturale. "Non deve essere dimenticato che l'acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione di cibo e la competitività dell'intero settore alimentare", ha concluso Prandini.
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