In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Matteo Messina Denaro in carcere all'Aquila, Nordio firma decreto per regime di 41 bis

Cronaca
©Ansa

Il ministro della Giustizia ha firmato il provvedimento per il carcere duro. Nella prigione abruzzese c'è un reparto di medicina oncologica dove il boss verrà curato e che consente spostamenti facili verso Roma per i futuri interrogatori dei pm. Tra i detenuti del 41 bis ci sono personaggi di spicco della malavita come Filippo Graviano e Nadia Desdemona Lioce 

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha firmato il 41bis, il carcere duro, per Matteo Messina Denaro. Lo ha reso noto il dicastero di via Arenula. Messina Denaro si trova in una delle celle singole del carcere dell'Aquila. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, il boss mafioso è tranquillo ed è stato affidato alle cure dei medici della Asl che operano all'interno del penitenziario. La cella, di poco più di 10 metri quadrati, si trova in una delle sezioni del carcere che ospita in totale 159 detenuti, di cui 12 donne. 

Il boss Matteo Messina Denaro è stato arrestato ieri mattina dopo 30 anni di latitanza, presso la clinica Maddalena di Palermo dove era in cura per un tumore. Messina Denaro poi è stato portato prima presso la caserma dei Carabinieri San Lorenzo e quindi trasferito all'aeroporto militare Boccadifalco da dove ha raggiunto con un volo speciale il carcere di massima sicurezza. Messina Denaro sarà interrogato nei prossimi giorni dal Procuratore capo Maurizio de Lucia e dall'aggiunto Paolo Guido.

Il carcere dell’Aquila

Il carcere dell’Aquila è il polo italiano del 41 bis e nasce con l’obiettivo di garantire una struttura che non potesse consentire alcun contatto tra i detenuti.  Proprio qui è stato interrogato a lungo Gaspare Spatuzza senza che alcuno degli altri detenuti si rendesse conto di quanto accadeva. Per questa ragione Messina Denaro è stato destinato all’Aquila. Ma anche perché qui c’è anche un buon reparto di medicina oncologica dove il boss, viste le sue condizioni cliniche, può essere curato. Già nelle prossime ore comincerà la somministrazione della chemioterapia per curare il cancro col quale Messina Denaro convive da oltre un anno. In queste ore si sta allestendo una stanza ad hoc all'interno dell'istituto di pena. Inoltre, l’Aquila, a differenza degli altri penitenziari che hanno l’area del 41 bis come Sassari, Nuoro e Tolmezzo, è collegata bene con Roma dove il detenuto Messina Denaro dovrà andare spesso in vista dei numerosi interrogatori dei pm.

approfondimento

Messina Denaro, Angelosanto (Ros): “Avanti con le indagini"

I compagni di prigione

Dietro le sbarre ci sono 160 uomini e 12 donne.  Tutti camorristi, mafiosi e ‘ndranghetistI che non si incontreranno mai.  Nella prigione abruzzese oltre a Matteo Messina Denaro sono detenuti nomi di spicco di Cosa nostra come Filippo Graviano, Carlo Greco e Ignazio Ribisi ma anche personaggi della ‘ndrangheta come Pasquale Condello e della camorra come Paolo Di Lauro senior e Ferdinando Cesarano. Nel reparto 41 bis delle donne c’è pure Nadia Desdemona Lioce condannata all’ergastolo per gli omicidi Biagi e D’Antona.

approfondimento

Messina Denaro, chi sono i due Pm della cattura del boss