Secondo un'indagine svolta dall'Università di Bergamo in collaborazione con Axl, quasi la metà di chi cerca lavoro usa la candidatura diretta sul sito dell'azienda per cui vorrebbe lavorare, l'80% degli intervistati sfrutta le piattaforme digitali e quasi il 90% vorrebbe capire come migliorare il proprio curriculum
Sono otto su 10 gli italiani che utilizzano il metodo "fai da te" per cercare lavoro. É quanto emerge da un'indagine effettuata dagli studenti del master in "Digital Business Development" dell'Università di Bergamo e dall'agenzia Axl su un campione di 1500 persone tra i 18 e i 65 anni. Da sempre un Paese che si basa sulla ricerca dell'occupazione attraverso il passaparola, questo negli ultimi anni è diventato sempre più digitale grazie alle piattaforme online come LinkedIn o Indeed.
I risultati
In base ai dati raccolti, quasi la metà di chi cerca lavoro usa la candidatura diretta sul sito dell'azienda per cui vorrebbe lavorare, l'80% degli intervistati sfrutta le piattaforme digitali e quasi il 90% vorrebbe capire come migliorare il proprio curriculum. Per raggiungere l'obiettivo di trovare lavoro il 50% del campione di riferimento sarebbe disposto a spendere fino a 50 euro per servizi dedicati al supporto e l'affiancamento nella ricerca.