Genova, l'uomo ucciso da una freccia stava festeggiando la nascita del figlio

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La vittima era uscita per guardare la partita di Champions e bere una birra con un amico. Poi un litigio, in vico Archivolto de Franchi in zona Porto Antico, ha scatenato la furia di un artigiano che lo ha colpito dalla finestra. La Procura contesta l'omicidio volontario con l'aggravante dell'odio razziale 

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Javier Alfredo Miranda Romero, 41 anni, residente a Marassi, era diventato padre, per la seconda volta, da due giorni e voleva festeggiare. E quella che doveva essere una serata spensierata e di festa si è trasformata in una tragedia. L’uomo è stato trafitto da una freccia scagliata dall’inquilino di un palazzo in vico Archivolto de Franchi, Evaristo Scalco, artigiano maestro d'ascia. La convalida dell'arresto è prevista per domani mattina. Nelle prossime ore verrà anche disposta l'autopsia eseguita dal medico legale Sara Lo Pinto. 

La Procura contesta l'omicidio volontario con l'aggravante dell'odio razziale 

La procura di Genova contesta a Scalco l'omicidio volontario con l'aggravante dell'odio razziale e i futili motivi. Secondo la pm Arianna Ciavattini, Scalco prima di scoccare il dardo avrebbe urlato a Romero Miranda e il suo amico "andate via immigrati di m...". L'aggressore, 63 anni, viveva da pochi mesi nel centro storico per lavoro. Era stato ingaggiato come artigiano di coperta in porto e nel tempo libero costruiva archi. Martedì sera era tornato da Malta, dopo un viaggio in barca a vela, ma le urla dalla strada non gli permettevano di prendere sonno. "Volevo dormire e quelle urla mi hanno impedito di farlo", ha raccontato ai carabinieri dopo il delitto. 

Il racconto dell'amico della vittima

La versione dei fatti riportata dall’amico di Javier Miranda, invece, vedrebbe Scalco rivolgere insulti razzisti e minacce. Poi, dopo aver colpito la vittima, sarebbe sceso in strada provando a toglierli la freccia per cancellare le prove. Javier è rimasto a terra fino all'arrivo dei soccorsi, con la freccia spezzata da Evaristo conficcata nell'addome, ricoverato al San Martino è morto poco dopo le 13 tra atroci sofferenze. Sul caso indagano i militari dell'Arma diretti dal colonnello Michele Lastella e coordinati dalla pm Arianna Ciavattini.

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I festeggiamenti al bar, poi forse una discussione in strada

La vittima aveva una piccola impresa e si dedicava all'edilizia acrobatica. Nato in Perù, viveva a Genova da 26 anni dove si era sposato e aveva avuto un figlio. La sera di Halloween l’arrivo del secondogenito dalla nuova compagna. Martedì sera la decisione di andare al bar con gli amici per vedere la partita di Champions e festeggiare il nuovo arrivato. La felicità si è trasformata in tragedia.

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Le finestre di casa da dove Evaristo Scalco, artigiano di 63 anni,  ha colpito con una freccia il 41ene peruviano Javier Alfredo Miranda Romero causandone la morte dopo un diverbio per il rumore nel vicolo, Genova, 02 novembre 2022. ANSA/LUCA ZENNARO
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