Coronavirus in Italia, il bollettino del 21 luglio: 80.653 nuovi casi, i morti sono 157
CronacaI tamponi sono 366.000 (ieri 380.121), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 22% (ieri era al 22,6%). Le persone in terapia intensiva sono 410 (stabili rispetto a ieri), quelle nei reparti ordinari 10.984 (-53). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 170.527. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 20.467.349. I guariti sono 18.841.001
Nelle ultime 24 ore sono stati 80.653 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 86.067. I tamponi effettuati sono 366.000 (ieri 380.121). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è al 22% (ieri era al 22,6%). Sono 157 i morti (compresi alcuni riconteggi), stabili i posti letto occupati in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 21 luglio (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE). Sul fronte dei ricoveri - dato cruciale in questo momento per comprendere l'andamento della pandemia - i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 410, con 40 nuovi ingressi, mentre nei reparti ordinari sono 10.984 (-53). L'occupazione degli ospedali continua a essere sotto controllo e i reparti non sono sotto pressione (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).
Vittime, tamponi e guariti
In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 20.467.349. Le vittime in totale sono 170.527, con 157 decessi segnalati nell'ultimo bollettino con un ricalcolo delle Regioni Abruzzo e Sicilia (ieri erano stati 157, compresi alcuni riconteggi delle Regioni Sicilia, Umbria, Campania e Abruzzo). I guariti sono 84.933 nelle ultime 24 ore e 18.841.001 in totale. Sono invece 1.444.427 le persone in isolamento domiciliare (-3.502). I tamponi sono in tutto 234.264.775 - di cui 94.706.008 processati con test molecolare e 139.558.767 con test antigenico rapido -, in aumento di 366.000 rispetto al 20 luglio. Le persone testate sono finora 61.384.714, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.
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Le note del bollettino
Nelle note del bollettino del 21 luglio si legge che: “La Regione Abruzzo comunica che un decesso comunicato in data odierna è avvenuto nei giorni scorsi. La Regione Emilia-Romagna comunica che sono stati eliminati 2 casi, comunicati nei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi COVID-19. La Regione Friuli Venezia Giulia comunica che il totale dei casi positivi è stato ridotto di 4 a seguito di 2 tamponi molecolari negativi dopo test antigenico positivo e a seguito di 2 test positivi rimossi dopo revisione dei casi. La Regione Sicilia comunica che sul numero complessivo dei casi confermati comunicati in data odierna, n. 888 sono relativi a giorni precedenti al 20/07/22 (di cui n. 759 del 19/07/22, n. 58 del 18/07/22, n. 10 del 17/07/22, n. 14 del 16/07/22, n. 6 del 15/07/22) e che dei deceduti in data odierna N. 6 sono avvenuti IL 20/07/2022 - N. 11 IL 19/07/2022 - N. 2 IL 18/07/2022 - N. 1 IL 17/07/2022 - N. 1 IL 16/07/2022 - N. 1 IL 25/05/2022 - N. 2 IL 06/05/2022 - N. 1 IL 28/04/2022. La Regione Umbria comunica che 9 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria e che 112 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina. La Regione Valle d'Aosta comunica che la diminuzione dei casi confermati con test molecolare è dovuta ad una verifica che ha comportato una ricollocazione dei casi”.
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Le vittime
Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:
41.227 in Lombardia
10.778 in Campania
14.977 in Veneto
11.643 nel Lazio
17.335 in Emilia-Romagna
11.505 in Sicilia
8.757 in Puglia
13.511 in Piemonte
10.330 in Toscana
3.976 nelle Marche
5.396 in Liguria
3.426 in Abruzzo
2.758 in Calabria
5.209 in Friuli-Venezia Giulia
2.571 in Sardegna
1.917 in Umbria
1.496 nella Provincia autonoma di Bolzano
1.577 nella Provincia autonoma di Trento
954 in Basilicata
644 in Molise
540 in Valle d'Aosta.