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Papa Francesco: "Scalfari amico laico, mi mancherà parlare con lui"

Cronaca

Il messaggio del Pontefice dopo la morte del fondatore di Repubblica: “Si professava non credente, seppure negli anni in cui l'ho conosciuto io riflettesse profondamente anche sul senso della fede”

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Papa Francesco ricorda Eugenio Scalfari  (LA SUA FOTOSTORIA). Lo fa con un lungo testo pubblicato oggi su Repubblica e su La Stampa. "Sono addolorato per la scomparsa di Eugenio Scalfari, fondatore del quotidiano La Repubblica. In queste ore dolorose, sono vicino alla sua famiglia, ai suoi cari, e a tutti coloro che l'hanno conosciuto e che hanno lavorato con lui. E' stato per me un amico fedele", scrive, "Ricordo che nei nostri incontri a Casa Santa Marta mi raccontava come stesse cercando di cogliere, indagando la quotidianità e il futuro attraverso la meditazione sulle esperienze e su grandi letture, il significato dell'esistenza e della vita. Si professava non credente, seppure negli anni in cui l'ho conosciuto io riflettesse profondamente anche sul senso della fede. Sempre si interrogava sulla presenza di Dio, sulle cose ultime e sulla vita dopo di questa vita".

Oggi la camera ardente

Sarà aperta oggi in Campidoglio dalle 16 alle 19 la camera ardente per Eugenio Scalfari, il fondatore di Repubblica morto ieri a 98 anni. Domani alle 10.30 nella Sala della Protomoteca la cerimonia di commemorazione

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