"Apriremo immediatamente sui nostri territori la somministrazione della quarta dose alle persone sopra i 60 anni". Lo dichiara il ministro della Salute. Circolare del ministero: quarta dose over 60 e fragili a 120 giorni da booster o infezione. Via libera anche dall'Aifa. Le regioni si preparano alla riapertura degli hub per ripartire con la nuova fase della campagna vaccinale
Covid e vacanze, mascherine in Europa. Dalla Grecia alla Spagna: dove vanno indossate
I contagi da coronavirus sono tornati a salire in tutto il Continente. Da Cipro alla Croazia, dalla Francia al Portogallo: quali sono le regole in vigore per contenere la pandemia nelle mete turistiche più frequentate
Speranza: "quarta dose protegge, over 60 prenotino subito"
"Non dobbiamo aspettare", gli over 60 "prenotino il richiamo". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato al Tg1. "Siamo in fase di alta circolazione virale - ha aggiunto - il numero di casi e' molto elevato, tutte le evidenze scientifiche testimoniano che l'ulteriore dose di richiamo puo' proteggere molto dalle ospedalizzazioni, dai casi gravi
Covid: in Emilia Romagna 4.371 nuovi casi e 12 decessi
In Emilia-Romagna, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 4.371 nuovi casi di Covid e 12 decessi. Lo rende noto l'ente regionale. Ieri sono stati analizzati 10.442 test con un tasso di positività del 41,8%. I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 75.133 (-1.602). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 73.745 (-1.657), il 98,1% del totale dei casi attivi. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 46 (+3 rispetto a ieri, +7%). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.342 (+52 rispetto a ieri, +4%).
Covid, circolare: 'quarta dose over 60 e fragili a 120 giorni da booster o infezione'
Seconda dose booster di vaccino anti-Covid a over 60 e fragili di tutte le età dopo almeno 120 giorni dal primo richiamo o dall'ultima infezione successiva al richiamo. E' quanto raccomanda la circolare firmata dal direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, con il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa, Nicola Magrini, e i presidenti dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro e del Consiglio superiore di sanità (Css) Franco Locatelli.
Nel documento che dà indicazioni sull'estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell'ambito della campagna di vaccinazione anti Sars-CoV-2, si dettagliano le modalità con cui dovrà essere proposto il secondo booster a base di un vaccino a mRna, "nei dosaggi autorizzati per la dose booster". Una raccomandazione resa necessaria, spiega la circolare, "tenuto conto sia dell'attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell'occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive, sia delle evidenze disponibili sull'efficacia della seconda dose di richiamo nel prevenire forme gravi di Covid sostenute dalle varianti maggiormente circolanti
Nel documento che dà indicazioni sull'estensione della platea vaccinale destinataria della seconda dose di richiamo (second booster) nell'ambito della campagna di vaccinazione anti Sars-CoV-2, si dettagliano le modalità con cui dovrà essere proposto il secondo booster a base di un vaccino a mRna, "nei dosaggi autorizzati per la dose booster". Una raccomandazione resa necessaria, spiega la circolare, "tenuto conto sia dell'attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell'occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive, sia delle evidenze disponibili sull'efficacia della seconda dose di richiamo nel prevenire forme gravi di Covid sostenute dalle varianti maggiormente circolanti
Circolare Ministero Salute: via alla quarta dose vaccino over 60
"Si raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo (second booster), con vaccino a mRNA, nei dosaggi autorizzati per la dose booster (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax), purche' sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall'ultima infezione successiva al richiamo (data del test diagnostico positivo), a tutte le persone di eta' 60 anni". E' quanto prevede una circolare congiunta di Ministero della Salute, CSS, Aifa, Iss che aggiorna le indicazioni sui richiami vaccinali "vista la nota congiunta dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) pubblicata in data odierna, preso atto del parere analogo della CTS di AIFA espresso in data odierna, tenuto conto sia dell'attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata ad aumento dell'occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive, sia delle evidenze disponibili sulla efficacia della seconda dose di richiamo (second booster) nel prevenire forme gravi di COVID-19 sostenute dalle varianti maggiormente circolanti, nel rispetto del principio di massima precauzione".
Varianti Covid e reinfezioni: come cambiano gli anticorpi e cos’è l’imprinting immunitario
La risposta dell’organismo al virus è legata alla proteina Spike del primo ceppo che si è incontrato: non è detto che chi è stato contagiato con Delta sia protetto anche da Omicron. Lo stesso vale per le vaccinazioni. Un farmaco pensato contro il ceppo di Wuhan potrebbe non essere efficace contro nuove forme di coronavirus
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Marocco: re guarito dal Covid fa la prima apparizione pubblica
Il re del Marocco Mohammed VI ha eseguito ieri i rituali della grande festa musulmana di Eid el-Adha, la cosiddetta festa del sacrificio che segna la fine dell'hajj, il pellegrinaggio alla Mecca. Secondo i media ufficiali, si è trattato della sua prima apparizione pubblica da quando si è ripreso dal Covid-19.
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Covid, Garattini: bene ampliare quarta dose ma errori su mascherine e concerti
E' giusto ampliare la platea della quarta dose" di vaccino anti-Covid a over 60 e fragili di ogni età, come raccomandato dall'Agenzia europea del farmaco Ema e dall'Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie). "Non c'è dubbio che è molto importante fare" il secondo booster. "Dall'altro lato, però, occorre continuare a esercitare il massimo della prudenza. Bisogna stare molto attenti. C'è stata troppa impressione di un 'rompete le righe'. La gente non porta più la mascherina. E ci sono stati un po' di errori, per esempio nel non mantenere la mascherina nei luoghi di lavoro, nel fare tutti questi concerti con molte decine di migliaia di persone tutte insieme. Questo è un modo per invitare a nozze il virus". E' la visione di Silvio Garattini, presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs.
Covid: Umbria pronta in pochi giorni per quarta dose over 60
L'Umbria è pronta a partire "nel giro di pochi giorni" con le vaccinazioni Covid per gli ultrasessantenni. Lo farà utilizzando i centri vaccinali "tuttora aperti", senza riattivare gli hub e "ricorrendo il meno possibile" ai punti vaccinali negli ospedali. Lo ha spiegato all'ANSA l'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto. "Attendiamo - ha detto l'assessore - che il ministero ci specifichi le procedure e ci autorizzi ufficialmente. Sarà comunque tutto più semplice che in passato. Abbiamo infatti già un'anagrafe vaccinale Covid e quindi basterà inviare un sms per convocare i soggetti da vaccinare". "I centri per le somministrazioni - ha concluso Coletto - sono tutt'ora attivi e basterà adeguare la loro attività ai numeri ai quali dovremo fare fronte".
Covid, in aumento i ricoveri ordinari e in terapia intensiva. LE GRAFICHE
Continuano a correre i contagi in Italia. Sale il numero di pazienti ricoverati nei reparti ordinari: sono 9.454 (+410). Mentre quelli in rianimazione sono 360 (+10)
Coronavirus in Italia, il bollettino dell'11 luglio: 37.756 nuovi casi, i morti sono 127
I tamponi sono 188.153, compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 20%. Le persone in terapia intensiva sono 360 (+10), quelle nei reparti ordinari 9.454 (+410). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 169.233. TUTTI I DATI
Nel Lazio 4.437 nuovi casi (-5.110) e 7 morti (+2)
Oggi nel Lazio, su 3.221 tamponi molecolari e 18.299 tamponi antigenici per un totale di 21.520 tamponi, si registrano 4.437 nuovi casi positivi (-5.110), mentre sono 7 i decessi (+2), 881 i ricoverati (+52), 62 le terapie intensive (stabili) e +6.416 i guariti. Lo comunica in una nota l'assessore regionale alla Sanita' Alessio D'Amato, spiegando che il rapporto tra positivi e tamponi e' al 20,6% e che i casi a Roma citta' sono a quota 2.571.
Bollettino: 37.756 nuovi casi, 127 morti. Tasso di positività al 20%. Salgono le terapie intensive (+10) e i ricoveri nei reparti ordinari (+410)
Bonaccini: se serve pronti a richiamo non solo over60
"Se le circostanze dovessero richiederlo, l'Emilia-Romagna è pronta ad estendere la quarta dose di vaccino contro il Covid-19 anche alle fasce più giovani e non solo agli over 60". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ospite di Timeline su SkyTg24. "Forti di un servizio sanitario d'eccellenza, siamo pronti a fare tutto quello che serve per contrastare il contagio". "Segnalo comunque - ha aggiunto Bonaccini - che, a riprova del fatto che i vaccini funzionano, nei nostri ospedali i reparti di terapia intensiva si sono svuotati". "Come sempre - ha concluso - credo che la politica per decidere debba affidarsi agli strumenti che le vengono consegnati dalla scienza e da chi ha le competenze specifiche".
In Basilicata 558 nuovi contagi e tre decessi
La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, sono stati processati 1.605 tamponi (molecolari e antigenici) per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 558 sono risultati positivi. Nella stessa giornata sono state 205 le guarigioni. Inoltre sono stati registrati 3 decessi . Negli ospedali lucani sono ricoverate 88 persone, delle quali nessuna in terapia intensiva
Test Covid, ecco che cos'è il tampone Coi. Davvero ci dice che sintomi avremo?
Con l'impennata dei contagi da Covid, causata dalla nuova variante Omicron 5, aumenta anche la richiesta di test antigenici rapidi. L'Ue ne ha approvati oltre 560 tipi diversi: uno di questi, il tampone Coi, dovrebbe rilevare anche l'intensità della carica virale.
Covid e vacanze, mascherine in Europa. Dalla Grecia alla Spagna: dove vanno indossate
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Covid: in Campania 4.991 nuovi casi e 30 decessi
Sono 4.991 i nuovi casi di Covid registrati nelle ultime 24 ore in Campania, su 16.061 test effettuati, 14.313 dei quali di tipo antigenico e 1.748 molecolari. Il dato emerge dal bollettino della Regione Campania, che nelle ultime 24 ore registra 6 vittime alle quali si aggiungono altri 24 decessi avvenuti in precedenza, ma registrati ieri.