Coronavirus in Italia, il bollettino del 23 maggio: 9.820 nuovi casi, i morti sono 80

Cronaca
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I tamponi sono 93.813 (ieri 160.995), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 10,5% (ieri era all'11%). Le persone in terapia intensiva sono 291 (-1), quelle nei reparti ordinari 6.388 (-12). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 166.032. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 17.257.573. I guariti sono 16.258.494

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Nelle ultime 24 ore sono stati 9.820 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 17.744. I tamponi effettuati sono 93.813 (ieri 160.995). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è al 10,5% (ieri era all'11%). Sono 80 i morti (compresi alcuni riconteggi), un posto letto in meno occupato in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 23 maggio (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE). Sul fronte dei ricoveri - dato cruciale in questo momento per comprendere l'andamento della pandemia - i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 291, con 15 nuovi ingressi, mentre nei reparti ordinari sono 6.388 (-12). L'occupazione degli ospedali continua a calare e i reparti sono sempre meno sotto pressione (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).

Vittime, tamponi e guariti

In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 17.257.573. Le vittime in totale sono 166.032, con 80 decessi segnalati nell'ultimo bollettino con un ricalcolo delle Regioni Campania e Sicilia (ieri erano stati 34, compresi alcuni riconteggi delle Regioni Abruzzo e Sicilia). I guariti sono 27.490 nelle ultime 24 ore e 16.258.494 in totale. Sono invece 826.368 le persone in isolamento domiciliare (-17.536). I tamponi sono in tutto 219.525.905 - di cui 91.972.260 processati con test molecolare e 127.553.645 con test antigenico rapido -, in aumento di 93.813 rispetto al 22 maggio. Le persone testate sono finora 58.022.119, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.

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Le note del bollettino

La Regione Campania riporta che a seguito delle verifiche quotidiane si evince che 3 decessi registrati oggi risalgono a un periodo compreso tra il 9/05 e il 20/05 2022.

 

La Regione Emilia-Romagna dichiara che è stato eliminato 1 caso comunicato nei giorni precedenti in quanto giudicati non caso COVID-19.

 

La Regione Sicilia riporta che dei casi confermati comunicati in data odierna, n. 202 sono relativi a giorni precedenti al 22/05/22 (di cui n. 190 del 21/05/22, n. 11 del 20/05/22) e che i decessi comunicati in data odierna sono da attribuire ai giorni: N. 2 IL 22/05/2022 - N. 3 IL 21/05/2022.

 

La Regione Umbria fa presente che 1 dei ricoveri non UTI appartiene ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria e che 38 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina.

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Le vittime

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:

 

40.416 in Lombardia

14.648 in Veneto

10.466 in Campania

11.299 nel Lazio

16.872 in Emilia-Romagna

13.410 in Piemonte

10.862 in Sicilia

10.053 in Toscana

8.442 in Puglia

3.890 nelle Marche

5.312 in Liguria

3.300 in Abruzzo

2.585 in Calabria

5.091 in Friuli-Venezia Giulia

2.432 in Sardegna

1.842 in Umbria

1.475 nella Provincia autonoma di Bolzano

1.562 nella Provincia autonoma di Trento

914 in Basilicata

626 in Molise

535 in Valle d'Aosta

Health workers wearing overalls and protective masks at work in the intensive care unit of the hospital of Cremona amid the Covid-?19 coronavirus pandemic, in Cremona, northern Italy, 26 December 2021. Italian Premier Mario Draghi's government has brought in a series of new COVID-19 prevention measures, including the obligation to wear facemasks outdoors, due to the sharp upswing in contagion and the arrival of the Omicron variant. It was already mandatory for people to wear facemasks in enclosed public spaces. The government has also decide to close Italy's night clubs and dance halls and ban open-air parties that attract crowds of people until January 31. It has also reduced the duration of the 'Super Green Pass' health certificate for people who are vaccinated for the coronavirus from nine to six months. 
ANSA/ FILIPPO VENEZIA

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