Zooprofilattico, in Veneto 2 nuove sottovarianti
Due nuove sottovarianti del virus Sars-Cov2 sono state identificate a inizio maggio in Veneto, dalle attività di sequenziamento del Laboratorio di genetica dell'Ospedale dell'Angelo di Mestre (Venezia) e dei laboratori dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe). Si tratta di due virus scoperti nelle province di Venezia e Padova, che presentano caratteristiche genetiche differenti. Quello sequenziato in provincia di Venezia è simile ai ricombinanti BA.1.1\BA.2, denominati "XM", identificati in diversi paesi europei come Germania, Danimarca, Croazia, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Inghilterra e Scozia. Si differenzia però da questi per alcune mutazioni caratteristiche: la proteina Spike possiede la sequenza tipica del lineage BA.2, ma si distingue per l'assenza di una mutazione peculiare, e per l'acquisizione della mutazione presente in soli altri 59 virus a livello globale, nessuno di questi in Italia. Il secondo possibile ricombinante BA.1\BA.2 è stato identificato in provincia di Padova, anche questo non è simile a nessun altro virus precedentemente identificato in Veneto.