Sarà una linea che consentirà il trasporto di semirimorchi su treni merci (traffico intermodale) e modulo treni da 750 metri, secondo lo standard europeo. La velocità dei convogli sarà di 100-120 km/ora e quella dei treni passeggeri di 200-250 km/ora
Cantieri aperti per la costruzione del Terzo Valico ferroviario, una linea ad alta velocità finalizzata a migliorare i collegamenti del sistema portuale ligure con le principali ferrovie del Nord Italia e con il resto d’Europa. Rientra nei finanziamenti del Pnrr e il costo è stimato in 7 miliardi di euro. Renderà più agevoli i collegamenti tra Genova, Milano e Torino e sarà una linea ad alta capacità con sagoma P/C 80 che consente il trasporto di semirimorchi su treni merci e modulo treni da 750 metri, secondo lo standard europeo. La velocità dei convogli merci sarà di 100-120 km/ora e quella dei treni passeggeri di 200-250 km/ora.
Le caratteristiche del Terzo Valico
Il Terzo Valico integrato con il nodo di Genova permetterà di ridurre i tempi di viaggio tra Genova e Milano e tra Genova e Torino. Il peso massimo dei treni trainabili con un solo locomotore dipende principalmente dalle pendenze lungo il tracciato e dai limiti imposti dalla resistenza degli organi di attacco. La pendenza massima del Terzo Valico è del 12,5 per mille. Tenuto conto di ciò la massima prestazione con un solo locomotore sarà di circa 1.750 tonnellate.
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Quali territori attraversa il Terzo Valico e come si collega alle linee ferroviarie esistenti
Il Terzo Valico dei Giovi si svilupperà in direzione sud-nord fra Genova e Tortona, attraversando il territorio di 14 comuni delle province di Genova e di Alessandria con una lunghezza complessiva di 53 chilometri, di cui 37 in galleria. I 16 km all’aperto sono principalmente all’estremità nord della linea, dalla piana di Novi Ligure a Tortona, dove seguiranno lo stesso tracciato della linea attuale. Nella parte in galleria l’unico tratto all’aperto che sarà visibile a fine lavori è uno spazio attrezzato per le manovre di soccorso a Libarna (Serravalle Scrivia). La nuova linea si connette a sud con gli impianti ferroviari dell’area di Genova, con i bacini portuali di Prà e del Porto storico e con la linea per Savona; a nord, a Novi Ligure con le linee in direzione di Alessandria, Torino e Novara e a Tortona con la linea in direzione di Milano.
Quando sono iniziati i lavori per il Terzo Valico
Per la costruzione dell’opera sono stati previsti 7,46 miliardi di euro. Al progetto lavorano oltre 400 imprese e più di tremila tra operai e impiegati. I cantieri sono stati avviati nel 2012, mentre l’attivazione, anche per fasi, della nuova linea è prevista entro il 2023. A costruire il Terzo Valico è Cociv, General Contractor incaricato da RFI, Rete Ferroviaria Italiana, della progettazione e realizzazione della linea.
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I tempi di viaggio ridotti
La nuova linea ad alta velocità permetterà di raggiungere Milano da Tortona in un’ora circa, contro gli attuali 85 minuti dei treni più veloci. Il completamento del quadruplicamento Milano-Pavia e il quadruplicamento Voghera-Tortona consentiranno di ottimizzare ulteriormente i servizi passeggeri. Grazie al nuovo collegamento veloce con Milano, infine, Genova sarà connessa più rapidamente con la dorsale Bologna-Firenze-Roma-Napoli dell’alta velocità nazionale. Inoltre, con il Terzo Valico, i traffici merci dall’Estremo Oriente potranno fermarsi nel porto di Genova, anziché in quelli dei Mari del Nord. Sul sito dedicato all’opera si legge che “consentirà di abbassare i tempi di viaggio delle merci dagli attuali 5/10 giorni ai 3/5 giorni futuri. La consistente riduzione del numero di mezzi pesanti che attraverseranno l’Appennino avrà inoltre come conseguenza una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, valutabili in milioni di tonnellate visto che il trasporto su ferrovia è di almeno 4/5 volte meno inquinante del trasporto stradale”.
La stima di traffico del Terzo Valico
Dall’attivazione del Terzo Valico si stima che i treni merci saranno in media 110 al giorno in uno scenario standard di sviluppo dei porti liguri e 96 in uno scenario cautelativo. Queste cifre fanno riferimento a treni di lunghezza media del carico utile di 440 metri per Savona e 650 metri per Genova, con un coefficiente di riempimento medio per carro ferroviario di circa 2,5 Teu (misura standard di volume nel trasporto dei container, 1 Teu corrisponde a circa 40 metri cubi). Per quanto riguarda il traffico passeggeri è stimato fra 72 e 100 treni al giorno.